Etere giallorossa
ETERE GIALLOROSSA, Austini: “Mourinho è carico, sa che il momento è cruciale”

AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Se l’obiettivo è recuperare Zaniolo, domani deve andare in campo per forza. Altrimenti quando rientra? Se non va in campo nemmeno contro la Salernitana inizio a pensare che ci sia qualcosa di più grave dietro… Quando lo recuperi che ormai la stagione sta per finire? La Salernitana è scarsa ma non è morta, è una squadra che lotta e contro di loro non sarà un allenamento. Una critica a questa Roma 2.0: ancora non cambia ritmo nel corso della partita, tende un po’ ad addormentarsi e con la Salernitana non lo deve fare, non vorrei vedere una partita a rincorrere”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “La squadra non è da vertice, è più facile che arrivi settimo che quarto. E’ un miracolo arrivare al quinto posto. Mourinho non può permettersi di togliere uno come Mkhitaryan, anche se magari non è al top, perché non ha una panchina affidabile e all’altezza e questo si è visto già contro il Bodo. Per gli stipendi la Roma dovrebbe avere una forbice tra 1 milione e 2 milioni di euro, soprattutto tenendo presente la classifica dello scorso anno e quella attuale. Sui fatti di Bodo è stata fatta un’indagine, qualcosa è successo sicuramente, ci saranno delle multe. Se Pellegrini non lo avesse raccontato non se ne sarebbe parlato per niente. Se multano anche la Roma ti sei autodenunciato. Una volta si litigava con le squadre con le quali ti giocavi il campionato, adesso con il Bodo. Non so se è un bene o un male che giochi Zaniolo. Speriamo stia bene fisicamente. La partita di domani non è facile, potrebbero pensare alla Conference e cercheranno di risparmiare energie. La formazione non sarà la migliore, la partita della stagione è quella di giovedì. La Roma ha giocato a un ritmo vero solo nei minuti di recupero della gara col Bodo”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Il giocatore al quale sono più affezionato è Mkhitaryan. Amo i giocatori che hanno l’atteggiamento giusto mettendo la squadra al primo posto. I giocatori del Bodo verranno lunedì a Roma, è stata una scelta presa prima della gara d’andata. La Roma ha risposto con un comunicato formale al Bodo, dopo la partita di ritorno finirà l’inchiesta e ci saranno multe. L’unica cosa che interessa è che la Roma vada in semifinale, i tifosi devono spingere la squadra per regalarsi una serata che ci ricorderemo. Mourinho è molto carico, sa che è il momento decisivo della stagione. Roma-Bodo sarà la partita cruciale, è una partita che determina tanto. Se passa in semifinale le partite prima verranno dimenticate”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “C’è una passione pazzesca da parte dei tifosi verso la squadra. La Roma quest’anno è stata bravissima con i prezzi e i Friedkin hanno assoluto rispetto verso i tifosi giallorossi”.
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Perchè la Roma tira fuori l’episodio se pensa di non aver delle ragioni? Pellegrini penso che si sia confrontato anche la dirigenza, perchè il giocatore parla nella notte. E’ possibile che la verità sta nel mezzo, però rimane un episodio abbastanza sconcertante che getta una tensione in vista della partita di ritorno che non era necessaria”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Anche nelle due partite precedenti c’erano stati screzi tra Nuno Santos e Knutsen. Il tecnico del Bodo aveva anche ironizzato su questo prima della partita in conferenza stampa. I due si sono presi a male parole e poi è successa la baruffa. C’è un video, aspetterei ad esprimere giudizi, poi valuteremo in base a quello che vedremo nel video. Se ora la partita la metti sul piano della corrida, la Roma ci rimette solamente. Anche per quanto riguarda l’ordine pubblico questa vicenda è pericolosa”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Queste cose nel calcio sono sempre successe. Per esempio Pruzzo dopo Roma-Liverpool è stato corcato di botte…”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Nelle risse che succedono nel calcio l’omertà ne fa da padrone. E’ sempre successo così, soprattutto nelle occasioni che mi vedevano coinvolto. L’atteggiamento dei giocatori di oggi è molle, e si vede anche in campo: stanno sempre per terra. Non so se la Roma ha una rosa più forte del Bodo”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Non voglio parlare della rissa di Bodo-Roma, perché è il nulla. Le squadre erano nervose, soprattutto la Roma, ed è successo qualcosa che spesso nel calcio succede. I giocatori di oggi fanno ridere: muscolosi e tatuati e poi vanno a denunciare gli altri. Mah… Mi sembra che esaurito ci sia qualcuno, non solo lo stadio”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Risse come quella di Bodo-Roma sono già successe nel calcio, ma quello che accade nel tunnel, in genere, è giusto che rimanga lì e basta. Se la Roma non batte il Bodo, allora io non capisco più di calcio. Ma anche la Roma si dovrebbe ritirare”.
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