AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Col quinto posto e la vittoria della Conference sarebbe un’impresa, l’importante poi è vedere che ci sono basi per il futuro. La Roma ha perso troppo tempo ma nelle ultime settimane qualche spiraglio si è visto”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Sono quasi certo che Mancini si dimetterà. Ora c’è la Turchia, ha un gruppo da mandare avanti, e poi comunicherà la sua decisione. Gravina sicuramente cercherà di fargli cambiare idea, ma mi sento di dire che Mancini non sarà più il Ct della Nazionale italiana”.
Paolo Cericola (Radio Radio 104.5): “Credo che Mancini si dimetterà, almeno dalle indicazioni che ho io. E’ stata troppa la delusione per questa eliminazione, è la sua più grande delusione dal punto di vista sportivo”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Zaniolo? Il ragazzo e il suo entourage, se tutti ti dicono la stessa cosa, per forza sbagliano. Non si deve giustificare qualsiasi cosa. Ho paura solo che un Zaniolo trapiantato alla Juventus sarebbe più gestibile, mi dispiacerebbe perché poi dai adito alle credenze che l’ambiente a Roma e la stessa società non riescono a gestire un ragazzo. Vorrei che anche a Roma si dimostrasse di saper gestire le situazioni più difficili. Io però non mi disfo di Zaniolo per qualsiasi offerta, 60-70 milioni sono una base di partenza”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Zaniolo è un ragazzo che va gestito, e nessuno lo gestisce bene. Soprattutto a Roma, c’è sempre un alibi. Non è un bad boy, ma dovrebbe fare qualcosa di diverso rispetto agli altri: dovrebbe essere più partecipe. Vigorelli lo gestisce in minima parte, c’è più che altro la famiglia. Al posto di Mourinho, al derby rimetterei fuori Zaniolo, perché devo giocare con quelli che sono in forma. Con 60-70 milioni, Zaniolo sarebbe venduto bene. Per me, comunque, venderlo non è un bene. Però se lo vendono dalla Fiorentina a quindici anni, all’Inter pure, il problema non può essere Vigorelli o il procuratore di turno. Non sono d’accordo però sul fatto che se non riescono a gestirlo a Firenze, a Milano, a Roma, non lo riescono a gestire neanche alla Juventus”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Se Mancini andrà via dalla nazionale almeno non si sentirà parlare più di Zaniolo. Nicolò è un cattivo ragazzo più per quello che riferiscono. Mourinho lascia il numero 22 in panchina al derby perché si aspetta tanto da lui, anche la famosa provocazione sui gialli non fischiati era comunque una provocazione. Per Pinto a Parigi non ho un nome, ma era senza dubbio un viaggio di mercato”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Sono d’accordo quando si dice che non si può decidere il futuro di Zaniolo in base al modulo. La decisione sul giocatore da parte della Roma bisogna prenderla adesso, non può slittare di un anno. Se si costruisce la Roma intorno ad Abraham, Pellegrini e Zaniolo è un conto; oppure se reputi che Zaniolo non possa rendere quanto speravi, allora lo vendi. Non puoi tenerlo in queste condizioni, altrimenti l’anno prossimo c’è il rischio che si potrebbe svalutare e poi il club giallorosso se lo vorrà vendere si dovrà accontentare delle briciole”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Se mi immagino la Roma ancora con Zaniolo? Secondo me è ancora presto. Prima di tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno, poi bisogna capire l’offerta della Roma quando le parti torneranno a parlare. Penso che qualcosa si sia incrinato con Zaniolo, ora bisognerà capire che Roma vuole Mourinho. Non penso che la Roma l’anno prossimo continuerà con il 3-5-2, più probabile un 4-3-3. Dovremo vedere se Zaniolo rientrerà nei piani del tecnico. Bisogna capire se la Roma vorrà investire ancora su Zaniolo. La Roma i soldi che chiede il giocatore non glieli dà”.
Jonathan Calò (Centro Suono Sport 101.5): “Adani, nella tragedia generale dell’altra sera, dice: ‘Ricominciamo da Mancini perchè c’è il gioco’, poi il fatto che siamo usciti dal Mondiale è un dettaglio. Belotti alla Roma al posto di Shomurodov? Assolutamente no, non vorrei né l’uno né l’altro. Per appoggiare Abraham, non si può prendere Lucca? E’ un’alternativa, lo fai crescere: ci provo. Non bisogna andare per forza andare al Reims e prendere Ekitike. Shomurodov? Su Youtube mi è capitato di vedere i suoi gol nella Russian Premier League: ha segnato solo di testa. Lui è un giocatore che alla Roma non ci doveva mai venire”.
Antonio Giampaoli (Centro Suono Sport 101.5): “Se Tiago Pinto fa la coppia Dybaba-Abraham, la Roma fa male a tutti. Recuperiamo Spinazzola a sinistra, un centrocampista alla McKennie: la Roma può veramente vincere”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Mi sembra che questo ruolo da seconda punta, permetta a Zaniolo di avere i giusti spazi per sprigionare i cavalli che ha nel motore. Io in lui vedo una grande potenzialità con tutto il tempo per crescere. Non so se andrà via da Roma, ma queste ultime partite gli serviranno per capire meglio il suo futuro. La Roma non deve avere fretta nel mercato. Alcuni giocatori infatti non hanno aggiunto nulla anzi hanno anche tolto qualcosa. A Mourinho servono dai tre ai quattro giocatori titolari”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Si parla di Zaniolo come il futuro Juventino. Ma non so quanto la Juve voglia puntare su lui e come Nicolò chiuderà il campionato. In questi casi se la squadra volesse tentare di portare il ragazzo a Torino le trattative dovrebbero essere già in corso se non terminate. Vorrei capire come si propone Zaniolo al gioco italiano, quando parte è come se volesse chiudere il gioco da solo, Mourinho, che è un maestro in questo, gli darà una mano”.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA