ULTIME NOZIE AS ROMA – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “La Roma è sicuramente migliorata in termini di solidità ed equilibrio. Questa non è una squadra che ruberà mai l’occhio sul piano del gioco, ma la nuova stabilità generale ha reso la squadra più sicura. In altri momenti forse la Roma non sarebbe riuscita a vincere col Vitesse o con l’Atalanta. Ora serve continuità anche se la Champions secondo me è irraggiungibile. Kumbulla? Per me è il più forte centrale che ha la Roma”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Pellegrini e Zaniolo devono giocare nonostante la diffida. L’Udinese è sicuramente più forte del Vitesse, è una squadra difficile da affrontare. La notizia di ieri è l’ennesima vittoria di Lotito. La gestione Pallotta ha lasciato campo libero alla sua ascesa”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma di Viola fu costruita pezzo per pezzo. Ai dirigenti attuali dico di studiare la storia della Roma: è quello il modo in cui si costruisce una grande squadra quando non hai i soldi. Mantenendo i giocatori forti e aggiungendo uno o due pezzi ogni anno, ecco che così nell’arco di 2-3 anni si costruisce una squadra importante”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Ora, visto il risultato di giovedì, la partita più importante è domani a Udine. Io avrei preferito giocarla di lunedì per avere un giorno in più di allenamento. Il fatto che la Roma sia cresciuta e migliorata nel ranking europeo mi fa piacere. La Conference League l’ho sempre considerata uno degli obiettivi stagionali. L’Atalanta è il progetto di società oggi più interessante. Può diventare il Manchester City d’Italia”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Non so se è la Roma di Mourinho, sono tre partite che la Roma ha registrato la difesa. Nel Vitesse se ci fosse stato un giocatore vero avrebbe segnato due gol. E’ vero che la Roma sta subendo un po’ di meno, ma questo discorso si può fare per l’Atalanta e non per lo Spezia che ha avuto due occasioni in 10 uomini. E’ una squadra più accorta e pragmatica, ma se vogliamo trovare il pelo nell’uovo la Roma fa fatica a segnare. La coperta è corta. Penso che a volte questo sia dovuto anche alla casualità. Tolta l’Atalanta, le avversarie che ha affrontato la Roma nelle ultime 7 partite sono Genoa, Verona, Spezia, Sassuolo, ecc. La prova del nove sarà il derby che sarà una partita vera. Mourinho avendo una rosa di 18 calciatori, ha più possibilità di scelta per fare un minimo di turnover tra Vitesse e derby. La partita di Udine è quella più importante e quindi Mouriho giocherà con la formazione migliore. E’ una partita strana, la Roma a Udine storicamente o fa benissimo o malissimo, quindi sarà una partita da giocare al massimo della concentrazione. Zaniolo? Al di là delle smentite che ci sia un rapporto di alti e bassi tra lui e Mourinho è sotto gli occhi di tutti. Nonostante questo contro l’Udinese me l’aspetto in campo. Zaniolo sono due anni che aspetta il rinnovo contrattuale per una serie di motivi e, avvicinandosi alla scadenza, acquista potere. Se dovesse segnare il gol decisivo che ci porta ai Mondiali, io agente del calciatore non chiederei 4 milioni ma 5”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Ancora non mi fido della Roma, perché in alcuni momenti della partita va troppo in balìa dell’avversario. L’altra sera è successo anche in Olanda contro una squadra mediocre. I risultati stanno arrivando ma ancora non mi danno garanzie. Mitland-Niles e Vina lasciamoli stare, mettiamoli da una parte, servono a poco. Veretout è un mistero. Bisogna arrivare bene al derby, partita importantissima per la squadra”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Anche io non mi fido di questa Roma, però non prende gol e vince e quindi l’autostima aumenta. E’ un po’ più pragmatica, ma subisce ancora tanto. Mi aspettavo di più. Dalot è un giocatore normale, non pensiate che la Roma risolve i problemi. E’ una buona alternativa, ma niente di più. E’ più o meno uguale a Karsdorp”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Tre vittorie per 1-0 non aiutano a migliorare il gioco però ti danno fiducia”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Dalot è un serio obiettivo della Roma, costa circa 10 milioni e a Mourinho piace molto sin dai tempi dello United. Al Milan non ha fatto bene”.
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