AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Se Mancini e Ndicka restano e sono titolari, Smalling può restare come riserva. Baldanzi quando è stato preso nessuno si era lamentato. Dybala lo terrei sempre, anche se fa il 60% delle partite. Meglio avere lui che Pellegrini, costano uguali ma terrei l’argentino”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Abraham non è un bidone. Pinto ha preso anche giocatori mediocri, ma soprattutto perché non c’erano soldi. Poi ha anche fatto degli errori prendendo Sanches e Aouar. Ma nella Roma tantissimi direttori sportivi hanno sbagliato, non solo lui. Quest’anno Smalling è mancato, l’anno scorso ha fatto bene”.
Ugo Trani (Teleradiostereo 92.7): “Si continua a scegliere il diretto sportivo con il database. Meglio sbagliarlo come con Petrachi, ma almeno era stato scelto dalla società. Pinto gli anni scorsi ha fatto tantissimi danni e li ha fatti anche in questa stagione. Un nome per il mercato estivo è Ivan Fresneda: la sua valutazione è tra i 10 e i 15 milioni di euro”.
Antonio Felici (Teleradiostereo 92.7): “Il budget da mettere sul mercato dipende dalla società. Se i Friedkin avessero messo a disposizione 200 milioni non sarebbe stato preso Ghisolfi. Quando andremo a fare il bilancio a fine estate del mercato dobbiamo ricordare che i responsabili numero uno sono i Friedkin”.
Francesco Balzani (Teleradiostereo 92.7): “L’articolo di ieri della Gazzetta dello Sport sulla Souloukou ha una radice politica e andava evitato. Lei è operativa a livello di scelte da 6 mesi, la Roma di oggi è frutto di scelte sbagliate fatte prima di lei. Ora serve un direttore sportivo importante, la scelta è dei Friedkin. Quanto potrà spendere la Roma lo sanno solamente i presidenti. A giugno e a luglio hai la libertà di spendere come il primo anno, ma non so se verrà fatto”.
Francesca Ferrazza (Teleradiostereo 92.7): “Spinazzola? Devi uscire da certe logiche di quel gruppo di comari dello spogliatoio che fanno fare i contratti a chi dicono loro, basta farli comandare su certe cose. Tu a sinistra devi prendere un bel terzino. Le priorità sul mercato sono due esterni forti e un attaccante”.
Paolo Cosenza (Teleradiostereo 92.7): “Cento milioni per il mercato? Secondo me quest’anno è possibile. Non c’è più il discorso del transfert balance, e cioè che tanto esce e tanto entra, è un vincolo che hai superato. In più non hai bisogno di fare plusvalenze”.
Mario Corsi (Teleradiostereo 92.7): “Pinto è stato un presuntuoso appena arrivato. Spero che Ghisolfi sia un minimo intelligente, che si prepari e capisca com’è Roma. Se arriva qui e comincia a dire a De Rossi “ci penso io“, è finita. Spero che la Souloukou sia forte a spiegargli le cose”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Dybala in campo per il Genoa? Non ci farei più affidamento. Ultimamente ne ha saltate troppe di partite. In teoria Roma-Genoa non dovrebbe essere una partita, tu hai un minimo di motivazioni, loro non più. Con o senza Dybala te la devi portare a casa”.
Claudio Moroni (Rete Sport 104.2): “Mi deludono i Friedkin se presentano il ds con tutto questo ritardo. A meno che il nuovo direttore sportivo dopo dieci giorni non abbia in canna 3 o 4 acquisti sui quali stava già lavorando”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Farei due anni di contratto agli allenatori ormai. Quello che è successo a Roma e Lazio dovrebbe insegnare questo. Poi se ci sono le condizioni continui. Quando i Friedkin hanno preso Lukaku per disperazione eravamo convinti potesse essere l’anno della consacrazione perchè aveva appena giocato una finale. Nel calcio capita, ora il problema è che ci sono macerie da ricostruire e non sarà facile”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Le romane devono augurarsi di arrivare al sesto posto, che l’Atalanta vinca l’Europa League e che Gasperini non arrivi quarto. Mi sembra difficile. La Roma deve ricostruire parti importanti del suo organico, ha tanti giocatori in prestito e reparti interi da rifondare. Al momento manca un direttore sportivo, e questo non aiuta. Capisco la delusione e la preoccupazione dei tifosi”.
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