ULTIME NOTIZIE AS ROMA RADIO – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Buona lettura!
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Vedo troppo entusiasmo su questa Roma di Mourinho e sulla vittoria di ieri sera che non riesco a condividere”.
Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “La Roma mi sembra più concreta quest’anno, rende utili palloni che non sembrano importanti. In difesa Mancini deve migliorare, è troppo falloso e sul gol preso si fa superare con facilità. Tra le cose positive metto Zaniolo, bravo e decisivo ancora sui calci d’angolo e sull’azione che avvia il primo gol con uno spunto di qualità. Siamo ancora al 50-60% della Roma di Mourinho, anche perché manca ancora qualche acquisto e il tecnico lo ha detto “.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Alla vittoria della Roma di ieri sera do appena la sufficienza, un 6. Avversario non all’altezza, la Roma vedo che rischia ancora qualcosa dietro ed ha difficoltà in attacco, lacune migliorabili. Manca un ragionatore in mezzo al campo, ma questo lo sa la società prima di me. Io ancora non vedo nulla di Mourinho…”
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo 92,7): “Rui Patricio mi ha dato una sensazione di sicurezza. Il colpo di testa arrivato all’ultimo secondo, con Pau Lopez sarebbe diventato il gol del 2-2. Numericamente la Roma è a posto in tutti i reparti, ma ci sono squadre che hanno delle alternative migliori rispetto ai giallorossi. Temo che non ci sia la qualità spalmata su 17 giocatori, ma su 13”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattina 104,5): “Queste partite in Europa non sono mai scontate. La Roma ha vinto ed è importante, non c’è discussione sul fatto che i giallorossi passeranno il turno. Non rimanderei nessuno, la partita ha lasciato buone indicazioni”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattina 104,5): “La Roma mi è piaciuta per grinta e determinazione, vincere in trasferta in Europa non è mai facile. Mi sono piaciuti Pellegrini, Zaniolo e Shomurodov. L’ex Genoa è utile a Mourinho per la sua duttilità. Dalla Roma non va preteso che tutto cambi dall’oggi al domani, ma la partenza è corroborante”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattina 104,5): “La Roma ha giocato da squadra, compatta e convinta, questo è un segnale importante. Era una partita “tranello”, non erano da sottovalutare. Guardando alla rosa penso ci sia più bisogno in difesa che a centrocampo. Vina lo voglio rivedere prima di dare un giudizio, bisogna dargli tempo e temevo facesse peggio”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina 104,5): “Bene partire con una vittoria, anche se la condizione fisica non è ottimale. Parlando dei singoli, direi che dietro ci sia qualcosa da rivedere. Se si potesse ancora mettere mano alla squadra prenderei un difensore, un leader. Smalling non è quel giocatore. Difficile che Mourinho adesso faccia a meno di Shomurodov”.
Mario Mattioli (Radio Radio Mattina 104,5): “Mourinho perde il pelo, ma non il vizio di mettere le mani avanti. Il risultato ha fatto accettare tutti i difetti, che in questo momento è normale ci siano. Ieri mi è sembrato mancasse il centravanti, anche se Shomurodov si è speso tanto e mi sembra uno dei pupilli di Mou. La Roma mi è piaciuta, è una bella squadra”.
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