AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Mourinho ha ragione, la partita è stata condizionata dall’arbitraggio. Non si può non dare quel rigore su Zaniolo e dopo quell’episodio c’era ancora il tempo per vincerla. La Roma ha un’anima Mourinhana, ma non solo caratterialmente: il secondo tempo dei giallorossi mi ha impressionato”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Oggi siamo a meno 5 dalla Juve. Contando i punti tolti a causa di orrori arbitrali la Roma sarebbe quarta. E sarebbe un miracolo di Mourinho perché la rosa non è da quarto posto. Ieri, nonostante la partita di giovedì, la stanchezza avresti meritato di vincere. Zalewski spero che la prossima stagione non sia titolare in quel ruolo perché vorrebbe dire che Spinazzola è tornato. Deve restare a Roma perché è utilissimo, ma dipende tutto dal mercato. Vorrei che anche Mkhitaryan avesse una concorrenza più alta. A Zaniolo do 6 perché ha fatto il terminale offensivo e si è guadagnato anche il rigore poi non fischiato. L’ho visto meglio col Bodo. La Roma ora può vincere contro tutti”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “A caldo ho scritto che questa è la squadra di Mourinho. Gli indizi ormai sono tanti. Riguardo l’arbitro non voglio soffermarmi sugli episodi. Lo Special One fa bene a manifestare il suo dissenso. Pensavo di averla sparata grossa quando ho detto che solo Mourinho avrebbe portato 10-15 punti in più; invece, la previsione si sta rivelando coerente. Mourinho è un gigante e bisogna meritarselo. Il pubblico ha dimostrato di meritarselo, ora tocca a chi fa il mercato dimostrare qualcosa. Mkhitaryan è entrato e la partita è cambiata, ha qualcosa in più rispetto agli altri. Zalewski è quello che ha avuto la crescita più importante, a volte resto impressionato dalla sua matura tattica”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Si è sentito il livore del povero Di Canio, che era affranto dalla vittoria della Roma sul Bodo/Glimt. Era proprio avvelenato. Si è visto l’odio di Di Canio per la Roma, che ci può stare, se però non lavorasse a Sky. I tifosi devono boicottare Sky per questo motivo, e adesso lo devono mandare via. Ma perchè devo pagare per vedere uno che odia la mia squadra? Per quanto riguarda Spalletti, a lui manca il carattere, non è il tipo che può tenere la squadra che deve vincere, prima o poi esplode. Mourinho invece è il numero uno. Non so se vinceremo la Conference, ma sono convinto sempre di più che sia il numero uno. Lui è riuscito a tirare fuori una squadra. Ci ha messo sei o sette mesi, ma ci è riuscito, mentre con Fonseca la Roma giocava solo amichevoli perdendo partite inguardabili. Più dell’arbitro, lui manda una fucilata a Tiago Pinto quando dice che si è sbagliato la costruzione della squadra”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma di adesso è giusto che miri in alto, perché può anche vincerle tutte. Con 8 punti puoi arrivare sesto, ma questa squadra, in grandissima salute, che ci crede e che sta crescendo, può farne anche 15. Per gli arbitri resta la non coerenza tra quello che succede in partite diverse, perché l’episodio Meret-Zaniolo altre volte il rigore è stato concesso. Su quello di Lozano il rigore c’è, anche se ne sei convinto solo se visto alla moviola. Però ci avevano spiegato che valeva quello visto in campo… La Roma non aveva gradito per niente la designazione di Di Bello e stavolta ci sta che la Roma protesti. Ieri la Roma poteva anche vincerla e se lo meritava, Abraham sbaglia un gol fatto”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Mai visto un arbitraggio così scarso, non tanto per il rigore di Zaniolo, ma per certe scelte dei cartellini. Di Bello è un arbitro mediocre e se voleva punirti avrebbe fischiato subito il rigore di Ibanez. Mi auguro per lui che sia incappato in una giornata no. La Roma non penso sia vittima degli arbitri, a me parlare di questa cosa stanca. Io non credo alla malafede. Ibanez ogni volta che si alza l’asticella commette un errore grave. Abraham ieri male, il gol che sbaglia è impossibile da sbagliare per un centravanti. Dal 20 marzo Abraham non ha più segnato in campionato, e siccome ora iniziano le partite vere mi auguro che la Roma abbia il vero Abraham. Ieri Mou ha detto che la Roma ha sbagliato a costruire la squadra, è la prima volta che prende una posizione così netta”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “L’arbitraggio di ieri è stato pessimo. Ma sull’espulsione di Zanoli, perchè diciamo che doveva essere espulso? Chi ci dice che dopo il primo giallo ce ne sarebbe stato un secondo? Magari il giocatore sarebbe stato più attento o magari Spalletti lo toglieva. Se facciamo tutto sto casino per il primo giallo, non andiamo da nessuna parte. Sul rigore di Zaniolo possiamo discutere: per me quello era rigore. Ieri ho visto un’ottima Roma. Mourinho è stato bravo nel secondo tempo, ma non nel primo: l’undici iniziale era sbagliato. La Roma meritava di vincere, ma gli episodi di cui parla Mourinho ce n’era uno solo: il rigore”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Di Bello si sta montando la testa. Ieri sull’episodio iniziale del rigore ha fatto una sceneggiata, non si può arbitrare così. Il caso Di Bello è uguale a tanti altri, è una generazione di arbitri modestissima. Le dichiarazioni di Mourinho? Sulle sue parole c’è una letteratura, ogni volta che lui parla è una notizia. Lui approfitta della propria gloria per dire di tutto. Lui dice che si vergogna e mi sembra esagerato. Dovrebbe usare la vergogna per certi suoi atteggiamenti. Che abbia ragione ieri è un altro discorso. Quando un allenatore si esprime così, sbaglia. Loro svolgono un ruolo diverso dai tifosi. Se poi vogliono fare gli arruffapopolo, allora è un altri discorso…”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La Roma mi è piaciuta molto, ieri meritava di vincere, ma le polemiche arbitrali di Mourinho sono eccessive. Secondo me ha un po’ esagerato. Su Zanoli ha ragione, quel giallo non dato è pazzesco. Ieri l’arbitraggio è stato pessimo, ma io non ho visto avversione contro la Roma, anche se gli episodi sono tutti contro i giallorossi. Mourinho ha questo modo di reagire alle difficoltà aggiungendo attaccanti, una pratica discussa dagli allenatori perchè tanti attaccanti non significa più occasioni da gol. Ma il fatto che la Roma recuperi risultato alla fine è un segnale importante. A me la Roma ieri è piaciuta molto”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Il rigore su Zaniolo era talmente netto che secondo me l’arbitro si vergognato a non darlo. Ci sono due o tre allenatori che stanno sulle palle agli arbitri: Gasperini, Sarri e Mourinho. Al portoghese lo odiano”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Ma davvero dite che c’era rigore su Zaniolo? Mi fate ridere. Il portiere ha parato e poi ha preso il giocatore, Zaniolo la palla non l’avrebbe presa mai. Infatti l’arbitro non è andato nemmeno al Var”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Mourinho ha fatto bene a parlare degli arbitri, Il rigore su Zaniolo c’era. Prima copriva con gli arbitri la brutta prestazione dei suoi giocatori, ma adesso la Roma gioca bene e fa bene”.
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