Paulo Dybala

AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Dybala dovrebbe essere una ciliegina sulla torta. Il problema è impostare una squadra su di lui. Le sue condizioni atletiche non gli permettono di essere il fulcro di una squadra”. 

Antonio Felici (Teleradiostereo 92.7): “Mi auguro che Ghisolfi possa lavorare a stretto contatto con De Rossi e che abbia le stesse idee. Tra Mourinho e Pinto abbiamo visto il contrario. Questo è l’ennesimo direttore sportivo selezionato con l’algoritmo e questo non mi piace. Per costruire una squadra di un certo livello devi prendere dirigenti importanti. I Friedkin sono di fronte ad una svolta, o rilanciano sul serio o passano di mano, ma per me sceglieranno la terza via che è quella del tirare a campare”.

Mario Corsi (Teleradiostereo 92.7): “La Roma si potrà giocare lo scudetto l’anno prossimo? Perchè se dobbiamo ricominciare con il progetto, allora si continua a fare e disfare. Noi pensiamo invece che si debba cambiare per vincere. Non dico la Champions, lì ci vorrebbe un cambio di proprietà, ma almeno lottare punto a punto per lo scudetto”.

Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Credo che la ristrutturazione sia la strada da seguire. Spero si possa tornare all’epoca pre-Monchi, non dico alla fase di Strootman acquistato a 18 milioni, perchè quello era un capolavoro assoluto, ma quando si cercavano giocatori giovani e di qualità. Io Nandez e Duncan a parametro zero li prenderei subito. Con loro due al posto di Aouar e Sanches avresti avuto di sicuro una rosa migliore”.

Fabio Petruzzi (Rete Sport 104.2): “Daniele De Rossi ha detto che una stretta di mano vale molto di più di una cosa scritta, quindi io penso che voltargli improvvisamente le spalle sarebbe veramente brutto. Quello che è detto è detto. Aoaur? Secondo me è uno che vuole giocare e se ne avrà l’occasione andrà via. Rui Patricio? Secondo me potrebbe restare come secondo di Svilar, a meno che non abbia qualche offerta dall’Arabia o dal Portogallo”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Ci sono molte perplessità intorno alla Roma per la gestione di Lina Souloukou. Vuole accentrare tutto su di sé, anche a livello istituzionale, per esempio nel posticipo di Atalanta-Fiorentina. La Roma è voluta andare a testa bassa contro la Lega in una situazione che non si poteva gestire diversamente. Oggi la Roma parte indietro sul mercato rispetto agli altri perchè non ha un direttore sportivo, non ha un uomo di campo che affianchi De Rossi e questo non agevola la Roma. Anche la gestione delle vicende interne, come quella scabrosa e brutta dell’ex dipendente sul video hard, lasciano perplessità”.

Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Alla fine il direttore sportivo sarà Ghisolfi, che sarà sicuramente molto bravo ma qualche perplessità c’è. La Roma prende un direttore sportivo straniero che non conosce questa realtà. Avrà bisogno di tempo e parte in ritardo. Secondo me sarà fondamentale il fatto se la Roma andrà in Champions o meno, perchè ballano 40-50 milioni, perchè se ci andasse sarebbe più semplice trattenere Dybala. Anche sull’argentino c’è un grosso punto interrogativo, prima o poi bisognerà affrontare questo discorso. Mi auguro che la Roma si affidi a De Rossi. E’ mai capitato che una società dica ‘ufficializzeremo De Rossi nei prossimi giorni’ ma ancora non c’è un comunicato? Quando i risultati faticano ad arrivare, delle perplessità ci sono”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “La Roma in campionato non ha mai battuto una squadra che sta davanti in classifica. Rivoluzione Roma come e in cosa? Ci vogliono ani soldi altrimenti devi cercare di fare il lavoro di mercato che ha fatto il Bologna. Non è facile senza tanti soldi a disposizione. Io punterei ancora su Dybala, ma dove lo trovi uno come lui?”.

Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Bisogna finirla di parlare ancora del confronto Mourinho-De Rossi, fa male a tutti. Il giocatore che è cambiato nel passaggio di tecnici è Pellegrini, a dimostrazione che lo spogliatoio ormai non sopportava più l’allenatore portoghese. Su Dybala qualche riflessione io la farei, non è sempre continuo e determinante. Le giocate le fa solo a centrocampo”.

Francesco Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma deve puntare a spendere di meno sugli ingaggi e più sui cartellini, con gente Under 23 che gioca e ha voglia di mettersi in mostra. Non è facile indovinare gli acquisti, ma il percorso è questo ormai”.

Fernando Orsi (Radio Radio 104.5): “Ma io dico una cosa: Mourinho resterà nella storia della Roma? Ma che ha fatto? Ha vino una coppa e basta. La Roma ha bisogno di nuovi giocatori, ci sono troppi dinosauri. Io non confermerei né Lukaku né Dybala. A De Rossi vanno dai 5 o 6 giocatori freschi”.



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