ETERE GIALLOROSSA, Pruzzo: “La partita col Bodo/Glimt è la trappola perfetta”

AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Mourinho è abbastanza preoccupato dalle condizioni meteo e soprattutto dal campo sintetico, è uno spauracchio credo al limite della regolarità. La Roma è più forte del Bodo, lo era ad ottobre e lo è anche di più adesso, può farcela ugualmente. Ma questo è il vero motivo della preoccupazione più che la forza dell’avversario”.

Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “La preoccupazione è per il campo non la temperatura. Il campo condiziona la tua partita può portare a degli infortuni. Non è giusto che la Uefa permetta queste cose. Il tifoso ci deve essere sempre e Mourinho lo sa benissimo e ha riportato la gente allo stadio”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho aveva bisogno di confermare qualche calciatore, a gennaio la Roma avrebbe venduto Smalling ma hanno visto che sta bene fisicamente e che può essere utile. Anche su Cristante ha cambiato idea ma su Shomurodov, Diawara o Perez no. Su alcuni elementi è giusto che siano state fatte valutazioni diverse. Rispetto a qualche mese fa puoi pensare che qualche titolare di oggi può restare in rosa. Mancano ancora 2 terzini aspettando Spinazzola, un regista e una seconda punta. Sono esigenze che non cambiano neanche con un quarto posto. Quest’anno arriverà il regista, Mourinho non si fa fregare un’altra volta. Su Solbakken ci credo poco, è stato proposto. E’ un giocatore che inserito in quel contesto di gioco ci sta bene e fa la differenza. In Italia rischia di fare la fine di Hauge al Milan, potrebbe essere il quarto attaccante non la riserva di Abraham”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Stimo Mkhitaryan da quando giocava in Armenia però ha segnato un gol dopo 3 mesi e la prima parte di stagione non ha fatto molto. La sensazione è che si inizi a ragionare che non c’è da cambiare molto ma non è così. La tentazione di dire di affidare tutto a Mourinho ci sta però serve un direttore sportivo che abbia le capacità di fare le trattative. Quello di acquistare i calciatori è un mestiere, non può andare a farlo il mister. Sono cambiati gli uomini da quella trasferta a Bodo, quelli che fanno parte del progetto Mourinho sono molto diversi rispetti a quelli di quel famoso 6-1. I maggiori cambiamenti si sono visti di recente. Non mi aspetto che Solbakken possa spiccare nella Roma come fa nel Bodo”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Con il nuovo Fair Play finanziario, bisognerà capire cosa farà la Roma. Prossimamente credo ci sarà un incontro tra il club e la Uefa. Contro il Bodo secondo me Mourinho non cambierà niente, viste anche le assenze. I cambi ci saranno con la Salernitana, visto anche che non ci sarà Pellegrini. La mia previsione è passaggio del turno ma con sofferenza”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Zaniolo al Napoli? La notizia è in prima pagina sul Corriere dello Sport, ma mi sembra una grossa bufala, si capisce subito. Secondo me è solo una roba di procuratori per farsi alzare il contratto con la Roma. Lo hanno fatto tutti, lo ha fatto De Rossi che valeva 100 volte più di Zaniolo, lo ha fatto anche Totti. Roba giusto per riempire le pagine bianche del Corriere dello Sport. Mercato? Per migliorare, la Roma in estate dovrà fare più di Juve, Milan, Napoli e Inter, che sono le squadre che ci stanno davanti. Vedremo…”.

Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Io spero che Mourinho rimanga qui a lungo e che riesca a trasmettere la sua filosofia di vita e di calcio alla squadra, che lo capiscano. I giocatori lo stanno seguendo in questo e quelli che rimarranno sono proprio quelli che gli stanno andando dietro in questa idea di vita, più che di calcio. Mourinho dice che per andare oltre ci sono cose che non si possono allenare, e lo puoi pretendere solo con l’empatia”.

Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Zaniolo è un oggetto misterioso: non sai in che ruolo gioca, non sai come sta fisicamente, quindi credo che il Napoli non andrà sul giocatore. La Juventus? Non lo vedo un uomo da Juve, non chiedetemi perchè, anche se potrebbe essere il sostituto di Dybala. La partita col Bodo? La Roma ha fatto vedere una compattezza importante e penso che ce la farà a superare il turno, non ho dubbi su questo. Mourinho non crede all’infortunio di Zaniolo? Credo sia una cosa fuori dal mondo francamente…”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Quella col Bodo/Glimt è una partita che avrei evitato, è la trappola perfetta. Dicono che il Bodo è stato smantellato e non lo so mica se li ha sostituiti con giocatori migliori. Mi auguro che la Roma possa affrontarla in maniera diversa. Ci saranno molti gufi sulla Roma, quindi ci vorranno le macumbe per respingerli… Zaniolo? Ha due anni di contratto, qual è il problema?”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Abraham è il giocatore più importante della Roma e poi è uno che fa reparto da solo. Non c’è nemmeno un sostituto in panchina, perchè Shomurodov non ha fatto niente finora. Smalling anche è importante, ma contro il Bodo credo lo sia di più Abraham. Zaniolo? O il contratto viene rinnovato adesso, oppure viene ceduto. Più passa il tempo, più il giocatore acquisisce potere contrattuale. Non ci sono da parte della Roma segnali di apertura per il rinnovo e non vuole rinnovargli il contratto. Ci sono molte pretendenti, ma non sta facendo una stagione straordinaria ma normale. Io penso che lui molto difficilmente resterà alla Roma. E’ un obiettivo della Juve, può diventarlo per il Tottenham, ma per il Napoli vediamo. Il valore di Zaniolo? E’ una scommessa: puoi spendere 40-50 milioni e ti ritrovi un giocatore molto forte, ma anche un flop. E’ una scommessa che possono permettersi in pochi. Comunque vale 40-50 milioni”.

Gianni Visnadi (Radio Radio 104.5): “Le perplessità su Zaniolo sono tecniche, a Mourinho non piace. Sinceramente con tutto il rispetto per chi ha scritto che il Napoli lo cerca, non mi sembra che sia così, almeno da quanto mi risulta. Zaniolo non lo vuole nessuno, forse la Juventus, anche se le voci legale ai bianconeri sono legate alle settimane scorse. In un mercato così complicato, fa riflettere anche i suoi principali estimatori. Vale 40-50 milioni? Sono d’accordo, solo la Juventus può spendere questa cifra in Italia. Penso che se la Juve lo prenderà, lo farà a prezzo di saldo. Sul rendimento di Zaniolo hanno gravato non solo gli infortuni, ma anche altre situazioni. Questo non ha giovato al Zaniolo calciatore”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Zaniolo si è svalutato per tutte le vicende, gli infortuni lo hanno portato ad essere un giocatore normalissimo. Mourinho lo ha messo in panchina, ma è chiaro che ci sono squadre su di lui, ma non c’è la fila”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Il Bodo ha cambiato 6 giocatori e si presenta a fare un quarto di finale di Conference League contro la Roma che è in forma. Può succedere di tutto, perchè nei gironi quel 6-1 se lo ricorderà per tutta al vita, ma penso vincano i giallorossi”.

Enrico Camelio (Radio Radio 104.5): “Zaniolo al Napoli? Sapevo che a Spalletti piace moltissimo. Non c’è nessuna trattativa e nessuna richiesta da parte del Napoli. La Roma vuole 50 milioni per cederlo, ha riferito all’entourage del giocatore di trovare una squadra e se la cifra sarà congrua allora potrà andare. Da parte di Zaniolo non c’è più tutta questa voglia di rinnovare il contratto come qualche mese fa, anche perchè ogni cosa che fa entra nell’occhio del ciclone. Al momento non c’è nulla col Napoli, a Zaniolo piacerebbe andare all’estero. L’infortunio di Zaniolo è reale, non è vero che sta bene”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Circola voce che Mourinho non creda all’infortunio di Zaniolo. Il giocatore non si è mai allenato da quando è tornato dalla Nazionale. Lui è un patrimonio del calcio italiano, non può perdersi. Alla Roma per Zaniolo sono arrivate due offerti inglesi: una da 30 e una da 35 milioni”.

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