Josè Mourinho

AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma le due partite con l’Inter non le ha proprio giocate. Se gioca come a Napoli, la Roma il risultato lo fa. Zaniolo in Europa fa la differenza e in Conference secondo me giocherà”. 

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “L’Inter ha motivazioni più forti perché si gioca lo scudetto ma, allo stesso tempo, ha anche più pressioni. La Roma va a giocarsi questa partita con la mente abbastanza sgombra, l’obiettivo stagionale è vincere la Conference. L’Inter è leggermente favorita ma per battere questa Roma devi fare tanto”. 

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “La pressione è tutta sull’Inter, la testa della Roma è libera, e quando la Roma è libera può farti tanto male. A Napoli mi ha impressionato, e a Milano andrà la stessa squadra. I giocatori ci tengono a fare bella figura”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Il fatto che Mourinho non parli alla vigilia dell’Inter ha vari motivi. Posso capire un certo suo imbarazzo, perché si sente ancora molto legato ai nerazzurri. Mourinho chi ce l’ha lo ama, chi non ce l’ha lo vede antipatico perché vive di provocazioni. Il suo post partita di Napoli è stato turbolento, era molto arrabbiato e focalizzato solo su Di Bello e sulla Var. Ora ha capito che conviene alla Roma e a lui restare in silenzio oggi. Quella di Sozza scelta azzardata per come funziona la mentalità in Italia”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “A San Siro arriva la Roma, vediamo cosa succederà. Poi giovedì aspetteremo di andare a Leicester. Sozza? Al di là di quello che raccontano, cioè di quanto sia bravo, sapendo quello che è successo quest’anno nei confronti della Roma, se dovesse sbagliare ci saranno polemiche a non finire. E’ stupida come situazione, tutto qua. Può danneggiare tutte e due le squadre. Questa designazione è di una stupidità unica. Quanti sono sorpassati i giornali? Malagò ogni volta che lo intervistano deve sempre parlare di Totti. Tornando a Inter-Roma, i nerazzurri hanno un calendario facile dopo la partita contro i giallorossi, quindi si avviano alla vittoria dello scudetto. Mi sono concentrato su Dzeko e Abraham: il bosniaco segna 13 gol, Tammy invece 15. Devo dire che non sono lontanissimi. Questo mi fa pensare che se fosse rimasto Dzeko alla Roma, con Abraham titolare ed Edin in panchina, avrebbe dato una grande mano alla Roma. Grandi giocatori di carattere non li vedo all’Inter, come non li vedo nemmeno alla Roma. La Juventus gioca contro il Sassuolo? Occhio, i neroverdi non ti regalano niente. Non è proprio impossibile arrivare in Champions per la Roma. Sarebbe molto bello per noi romanisti. Domani a Milano la Roma sarà al completo a parte Zaniolo che è squalificato, penso si possa giocare tranquillamente senza nessun tipo di pressione. Qualcuno in radio ieri ha detto che chi è tifoso di Mourinho non è tifoso della Roma, un po’ come quando dicevano che chi era tifoso di Totti non lo era della Roma”.

Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Questa storia dell’arbitro sta assumendo dei contorni spiacevoli. Questo arbitro è considerato il miglior giovane della classe arbitrale e lo si mette in grande difficoltà con questa designazione. Perchè c’è il retro pensiero dei romanisti, ma anche degli interisti. Però cerchiamo di guardare la luna e non il dito: se questa vicenda deve gettare luce su un regolamento antiquato, ben venga. Magari si può aprire una discussione all’apertura totale che può consentire a una generazione di arbitri romani o provincia di poter arbitrare la Roma. Dal punto di vista regolamentare Sozza può arbitrare Inter-Roma, ma dal punto di vista morale è una scelta border-line. Ma perchè la Roma non può essere diretta da Valeri, Marinelli o Mariani?”.

Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “La Roma di domani sarà molto diversa da quella che ha giocato contro l’Inter in precedenza. Una piccola speranza c’è, ma la partita resta molto difficile, l’Inter è nettamente favorita, parliamoci chiaro. Io il punto me lo prenderei tranquillamente”.

Maurizio Catalani (Rete Sport 104.2): “Sozza? Nel calcio la deontologia non esiste. Non si può mettere un arbitro che ha dichiarato il suo tifo per l’Inter, lo metti comunque nella condizione di arbitrare male. Ora che gli hanno fatto gli editoriali su Gazzetta e Corriere, anche lui sta messo male, arbitrerà pensando che qualsiasi cosa faccia sarà criticato per quello che è, cioè un tifoso dell’Inter che si è dovuto scrollare di dosso la sua veste da tifoso per intraprendere questa carriera. L’AIA ha dimostrato una volta di più di essere un gruppo di persone che non hanno la più pallida idea di come si gestisce il settore arbitrale. Andrebbero cambiati perchè non sono capaci di fare il proprio lavoro. Se il capo degli arbitri per una partita decisiva manda Sozza, che ha dichiarato in un’intervista di essere nato grande tifoso dell’Inter, qualcosa non va”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “E’ una partita complicata per l’Inter, l’ultimo vero ostacolo è proprio la Roma. E’ una sfida che inciderà anche sull’andamento di Lazio-Milan perchè i rossoneri potrebbero avere motivazioni incredibili qualora i giallorossi dovessero fermare la squadra di Inzaghi. Questa partita avrà ripercussioni anche sulla lotta per lo scudetto. Non mi aspetto grandi sorprese da Mourinho: non avendo Zaniolo squalificato non avrà molti dubbi”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Inter e Roma arrivano con grande entusiasmo a questa sfida. In caso di vittoria della Roma tante cose cambierebbero sulla corsa scudetto e non solo. Mkhitaryan è un punto fisso di questa squadra e il suo rientro dal primo minuto può essere fondamentale”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Per l’Inter domani è una partita difficile. Può vincere ma la Roma è l’avversario peggiore che potesse capitare. La Roma credo che non possa arrivare quarta, ma è un ostacolo difficile. Nella mia squadra Ibanez non gioca, è uno pericoloso. Io farei giocare Kumbulla”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Credo che l’Inter abbia recuperato nelle ultime partite in campionato ed ora punta allo scudetto. Ai nerazzurri serve vincere contro la Roma e credo abbia tutte le carte in regola per vincere il campionato, sarà una grande partita. La Roma è cresciuta con Mourinho”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “L’Inter sta cominciando a ritrovare il gioco. Barella sta diventando un giocatore decisivo. L’Inter ha sfruttato i momenti ed è una partita decisiva. Se l’Inter vince contro la Roma vincerà lo scudetto, se invece perde o pareggia sarà tutto da rifare per i nerazzurri. Inutile parlare dell’arbitro Sozza, non è un problema. Capisco che quando c’è Mourinho si parla sempre dell’arbitro, però…”.



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