Francesco Totti

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “L’andata con l’Atalanta è stata la migliore partita della Roma quest’anno. Ma ora non vedo questo senso di svolta della Roma, anche se dovesse battere l’Atalanta continuerebbe a fare il suo campionato per arrivare al 5° posto, non di più. Mi piacerebbe in prospettiva che si cominciasse a parlare del futuro piuttosto che restare aggrappati a un finale di stagione che, vale anche per la Lazio, mi sembra malinconico”.

Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Con l’Atalanta è una partita che la Roma vincendo può rendere speciale, dare un senso alle ultime giornate di un campionato veramente deprimente perlopiù. I segnali con lo Spezia sono stati buoni, ma con l’Atalanta in forte ripresa la Roma non potrà dormire sonni tranquilli. Il tema principale è il rientro di Zaniolo, è il momento che faccia la differenza con la continuità che lo contraddistingueva prima del primo infortunio”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Il paragone tra Gasperini e Mourinho per certi versi è improponibile. Se oggi dovessi avere una squadra e scegliere uno dei due, prenderei Gasperini. Mourinho è stato uno dei più grandi allenatori, Gasperini non ha vinto mai niente. A livello di carriera non c’è paragone, ma se devo allestire una squadra italiana in questo momento prendo Gasperini. Non dimentichiamo però che all’andata Mourinho ha vinto alla grande”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “La Roma può giocarsela con l’Atalanta nel reparto offensivo perché a centrocampo è inferiore. Sono anni che l’Atalanta all’Olimpico spadroneggia. O è la partita della vendetta sportiva oppure avrà vita abbastanza facile”.

Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “La partita di domani è difficilissima per la Roma perché l’Atalanta rispetto ad un mese fa sta molto meglio. La Roma che ho visto con lo Spezia, tolti gli ultimi 15 minuti, non mi ha impressionato”. 

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Svilar non è un fenomeno, allora la Roma che cosa ci dovrebbe fare. C’è sempre un Fuzato per noi. Boniek ha detto che tra Shomurodov e Felix ci sono dieci categorie di differenza, pensa quanto è scarso Felix. La Roma deve ancora giocare con tutte le migliori. A partire da questa partita con l’Atalanta, Mourinho riuscirà a capire quali giocatori sono davvero forti. Gli uomini li ha quasi tutti, tranne Spinazzola, e da ora in poi ogni partita sarà un esame per la squadra. Per Frattesi mi dicono che è fatta per l’Inter. Tutti i procuratori vanno a Trigoria ma poi arrivano lì e non sanno con chi parlare perché non sono convinti di parlare con Pinto. Secondo me Pinto si sta avvalendo anche di Totti che sta cercando di farlo inserire a certi tavoli. Questo è un segnale positivo perché potremmo rivederlo di nuovo nella Roma magari in estate. Nel corso dei mesi chi ancora gli faceva un po’ la guerra è stato mandato via”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Ci sono tutti gli elementi per rivedere Totti nella Roma. Le condizioni per farlo tornare nella Roma non sono i fenomeni, lui tornerà o tornerebbe solo se gli verrà dato un ruolo decisionale maggiore rispetto a quello che aveva sotto la gestione Pallotta. Mourinho stima Totti ma se gli prendi solo lui come dirigente non gli basta. Nelle partite importanti è sempre la Roma che è nemica di se stessa”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Totti? Non vorrei che ci fosse la volontà di portare un simbolo per continuare a non spendere… Se a giugno tornasse l’ex capitano in dirigenza ma non i grandi acquisti, io non sarei contento. Saremmo tutti felicissimi poi se tornasse, è chiaro, Totti nella Roma deve starci e basta”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “I Friedkin ancora non hanno capito alcune cose della Roma, la cultura è completamente diversa. Bisogna dare del tempo a tutti, ma quello che mi auguro che la Roma sia riempita di persone competenti e capaci. Io sono convinto che più di un allenatore una squadra forte la faccia la società, per esempio l’Atalanta. Quest’anno non mi convince, è che per quello che ho visto ad inizio stagione, che adesso faccia 11 partite ad un livello diverso. La speranza che si possa fare meglio c’è, e sarei felice di vedere questo club in Europa League”.

Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “Io non ho veramente la più pallida idea di che Roma vedremo domani. Non so proprio cosa aspettarmi da questa strada. Vediamo. Io non sarei sorpreso di niente. Se la Roma entrasse in campo con l’atteggiamento giusto e mettesse sotto l’Atalanta, non sarei tanto sorpreso, perchè l’ho vista giocare così la Roma quest’anno, non tante volte, ma l’ho vista. Ma se vedessi la Roma presa a schiaffoni, che rischia di stare sotto 3-0 dopo un quarto d’ora, non mi sorprenderei nemmeno di quello”.

Maurizio Catalani (Rete Sport 104.2): “Reynolds potrebbe passare alla storia come la più grande pippa che arriva a giocare in Premier League della storia del calcio. Tutti abbiamo sognato da giovani, e lui sogna di giocare in Premier, perchè no? Poverino, mi fa pure tenerezza… Noi tifosi della Roma ogni anno sogniamo che l’estate cambi qualcosa, io per primo. Ma so che è un sogno: servirebbero 130-140 milioni, e so che questi soldi la Roma non li può spendere. Come giocherei domani? Non so se Mourinho ripeterà la partita di Bergamo. L’Atalanta si è ripresa, è una squadraccia, ma gli manca un giocatore fondamentale come Zapata. Noi però abbiamo dalla nostra che non è solo Roma-Atalanta, ma è Roma-Juve-Atalanta. Siccome i bianconeri devono andare in Champions, per la prima volta possiamo diventare non quelli vessati, ma quelli che possono essere aiutati a vessare il prossimo”.

Fabio Maccheroni (Rete Sport 104.2): “Io aspetto ancora una prima della Roma vera, aspetto questa partita con grande curiosità. Voglio vedere se giocherà Mkhitaryan come regista, ma io terrei sempre Cristante, per me è fondamentale per questa squadra. Sono molto curioso di capire chi giocherà regista, visto che è recuperato anche Oliveira”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Roma-Atalanta è una partita importantissima. Si incontrano due allenatori aspri ed entrambi pensano di aver subito gravi torti arbitrali. Un pronostico? 2”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “La retroguardia di Gasperini è tornata molto competitiva subendo solo 6 gol tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Manca un centravanti di ruolo come Zapata, forse Muriel potrebbe entrare a partita in corso, mentre Pasalic potrebbe ricoprire il ruolo di falso centravanti. Se è molto importante la partita per la Roma, lo è altrettanto per l’Atalanta. Mi sembra una gara molto equilibrata“.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “E’ una partita importantissima perchè può dare un senso al campionato della Roma. Ma guardate la classifica: se l’Atalanta dovesse vincere all’Olimpico è più facile che i bergamaschi vincano undici partite di fila o la Juventus? E’ una partita fondamentale per tutte e due, per l’Atalanta perchè può lottare per la Champions League, mentre per la Roma per poter rientrare nel treno delle grandi. Roma-Atalanta? Vince la squadra di Gasperini”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “466 dipendenti della Roma? Pensiamo alla Lazio che ne ha 50, eppure sono tutte e due in classifica nella stessa posizione. E’ vero che alla Roma qualcosa a livello societario non funziona: cosa fanno 500 persone in una società di calcio? Sono tante. Mancini è un giocatore che merita un rinnovo da 4 milioni? Assolutamente no. Roma-Atalanta è una partita molto importante, secondo me undici partite non le vince nessuno tra le squadre che sono tra le prime otto, ma la squadra di Gasperini ha ritrovato il suo smalto. Per esempio ha Malinovskyi come tocca palla fa gol. Non so quando recupererà Zapata, ma prima o poi rientrerà. Se qualcuno sopra rallenta, l’Atalanta ne può approfittare, non per vincere il campionato però. Roma-Atalanta? Pareggiano”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “L’Atalanta può vincere tutte e undici le partite che rimangono perchè la vedo molto in crescita. Hanno buttato via molti punti, altrimenti sarebbe prima in classifica, ma la squadra di Gasperini ha le sue chance per giocarsi il quarto posto. Se perdesse a Roma metterebbe a rischio la zona Champions. L’Atalanta comunque rimane fortissima, sarà dura per i giallorossi. I nerazzurri sono più forti della Roma, inutile girarci intorno, ma i pronostici spesso possono essere ribaltati. Quindi la Roma deve giocarsi le proprie chance senza rimpianti. Zalewski, Bove e Volpato? Sono ragazzi che Mourinho segue da inizio stagione. Sono giocatori che hanno bisogno di crescere senza caricarli di troppa responsabilità, sarebbe meglio utilizzarli a partita in corso. I giovani danno il meglio di loro quando entrano e spesso vanno bene. Roma-Atalanta? Pareggiano”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “I giovani spesso ti ripagano e altre no. Bove e Volpato hanno salvato la partita col Verona, Felix invece a Genova. Questi ragazzi entrano in campo con una certa sfrontatezza, ma quando giocano dall’inizio sentono la responsabilità. Mourinho non ha molte alternative in panchina, quindi fa bene il tecnico ad utilizzarli il più possibile. Come finisce Roma-Atalanta? Dico 2”.



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