Josè Mourinho

AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “E’ troppo facile dire che la Roma è scarsa, allora al Vitesse sono dei fenomeni che hanno quasi dominato la partita? Dico che questa squadra può giocare molto meglio, non è così scarsa da fare figuracce anche con squadre più modeste”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Vista e rivista decine di volte, la Roma non sembra una squadra allenata da Mourinho. Il Bodo? Qualcuno mi ha chiamato dicendomi ‘non c’è due senza tre’… Invece credo che ci sarà la rivincita”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma fa tanto per far venire i tifosi allo stadio ma nulla per trattenerli, la gente voleva andare via a fine primo tempo. Mi sembrava impossibile far peggio di Udine e invece è successo. In Conference parti in vantaggio solo con Paok e Slavia Praga, tutte le altre giocano meglio di te. Dalla prima partita di campionato, quella contro la Fiorentina, c’è stato un tracollo dal punto di vista del gioco. Gli unici a migliorare sono Abraham e Kumbulla. Oggi ho visto sufficienze a Pellegrini, ma scherziamo? I fischi a Zaniolo sono giusti, ma in quel momento l’Olimpico avrebbe fischiato tutti. Vorrei chiedere a Mourinho quali sono le sensazioni dopo aver sentito che verrà costruito una squadra da Champions in tre anni, prima erano due mesi“.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Tutte le volte che vedo una partita della Roma all’Olimpico mi viene solo un pensiero: l’unica componente da scudetto o da Champions è il pubblico. Lo spettacolo che si vede in campo è indecente. Bene la partita contro lo Spezia, il punto portato a casa da Udine, quello che è successo ieri, ma le prestazioni sono da valutare. Io sono un po’ preoccupato per il derby. La stagione che sta vivendo Mourinho con la Roma, secondo me, è mortificante per lui. Un problema Zaniolo comunque esiste, va bene aspettarlo, ma noi siamo di fronte a un giocatore che non incide“.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Io non so come sarà il derby, ma io vedo la Roma giocare sempre peggio. A parte la reazione di orgoglio contro l’Atalanta, hanno incontrato solo squadre inferiori. Il derby si può anche vincere, e sarebbe bello solo per la gente, ma non sposterebbe niente. Si gioca la faccia, è vero, ma non cambierebbe davvero nulla. La Roma è una squadra da settimo posto. A un certo punto ho pensato che fosse Roma contro Nazionale cantanti, per la qualità del gioco. È un brutto segnale fischiare Zaniolo. Ma non credo che la gente lo abbia scaricato per le indiscrezioni sulla Juventus. Non è stato abbracciato da Mourinho perché è stato anche l’unico che è uscito subissato dai fischi. Io non vorrei comunque che svendessero Zaniolo, perché va bene venderlo, ma non a poco prezzo. Mourinho non sa più che fare, fa i complimenti agli avversari per rincuorare i suoi ragazzi, ma alla fine dell’anno potrebbe dire di volersene andare e rinunciare i soldi. Non mi preoccupa che manchi Pellegrini, mi preoccupa solo se mancano Abraham e poi Rui Patricio. Pinto resta, comunque”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Difficile trarre qualcosa di positivo dalla partita di ieri. La Roma non deve commettere l’errore di pensare che la partita di ieri sia stata positiva. La Roma è questa da ottobre e mi sono rassegnato. Maitland-Niles è un acquisto sbagliato, sta faticando ogni volta che viene impiegato. Mi auguro che la Roma nel derby torni a 4 in difesa. La Roma spesso non sa cosa fare se non lanciare il pallone per gli attaccanti. Zaniolo non riesce a giocare in questo modo, se gli dai dieci palle lunghe, non riesce ad avere la meglio con il difensore, non è quello il suo gioco: deve avere la possibilità di girarsi. Non riesco a sopportare che la Roma giochi così. Non so se è colpa dei giocatori o di Mourinho”. 

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma non è forte, ma questo lo sapevamo. C’erano delle Roma deboli che però quando giocavano in coppa ci davano dentro. Questi invece non ci hanno messo niente. Ieri ho pensato che stessero giocando contro l’allenatore, oppure che fossero talmente convinti di passare che si stavano risparmiando per il derby. Ieri la Roma non ha giocato male, ma peggio. Definirla vergognosa è poco. Io sono un fan di Zaniolo, ma ieri l’ho fischiato da casa. Ma se fosse uscito Pellegrini avrei fischiato anche lui. Io sono convinto che Mourinho andrà via. Lui ora ce la mette tutta perchè è l’allenatore della Roma, ma lo vedo proprio sconfitto”.

Paolo Cosenza (Centro Suono Sport 101.5): “Io ero convinto che la Roma avrebbe chiuso la pratica Vitesse nel primo tempo, e invece allo stadio mi stavo intristendo. Non ha mai dato l’idea di poter segnare. Vedo degli errori tecnici che a questo livello non avevo mai visto, imbarazzanti… Questi sono giocatori che hanno dimostrato che a determinati livelli non possono giocare. Ma cosa puoi insegnare a Maitland-Niles, che sbaglia gli stop più elementari? Mou non doveva accettare la Roma? Ma se io parlo con la società e loro mi promettono un certo tipo di investimenti, io ci vengo”.

Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “A me i fischi non piacciono, ma è un legittimo modo di manifestare il proprio dissenso. Io non sono d’accordo con i fischi a Zaniolo. Se proprio si deve fischiare, si fischia la prestazione quando il giocatore non ha dato tutto durante la partita. Zaniolo ha giocato male, ma si è dannato l’anima. Non sono d’accordo con quei fischi, è uscito con la maglia zuppa dal campo. Stiamo attenti: mandiamo via pure Zaniolo…”.

Tiziano Moroni (Rete Sport 104.2): “Se la Roma gioca male sarà anche colpa dell’allenatore, non solo dei giocatori che sono scarsi. Perché un conto è l’Udinese e un conto è il Vitesse. Ma possibile che la Roma sia così scarsa e che il Vitesse abbia un gioco, a detta dello stesso Mourinho che fa i complimenti al tecnico avversario, e noi no? Io alla storia che sono scarsi i calciatori ci credo, ma fino a un certo punto”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Roma-Lazio? Questa volta sento che in città il derby è molto atteso, forse perchè ci sono questi due grandi allenatori. E il fardello più grosso ce l’ha Mourinho. L’allenatore è sempre più esaltato dal proprio popolo, ma se dovesse perdere il secondo derby sarebbe ancora così? Non lo so. Gli attaccanti della Lazio possono mettere in seria difficoltà la difesa della Roma, e vedo Mancini a forte rischio espulsione. Non lo vedo saldo nei nervi. Prevedo un grandissimo derby dei tre lì davanti, la Lazio ha delle frecce nel proprio arco che la Roma non ha. Ragazzi, non c’è partita in questo derby guardando le due squadre in campo: lo volete capire che non c’è match?”.

Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Roma e Lazio sono due squadre che quando l’asticella si alza rischiano tanto. Sono due avversarie che si equivalgono abbastanza. Mourinho? Può permettersi di perdere anche questo derby, il redde rationem è spostato a dopo l’estate. Mou ancora adesso rappresenta la speranza, il sogno, la garanzia di una grandissima campagna acquisti della prossima estate. Se invece al termine della prossima sessione estiva il mercato non dovesse essere soddisfacente, i nodi verrebbero al pettine. Pronostico di Roma-Lazio? Pareggio”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Derby? Non si può dare una favorita, guardando la classifica c’è un punto solo di differenza tra Roma e Lazio e quindi questo significa che le due squadre si equivalgono. La Lazio ci arriva meglio perchè la Roma ha giocato ieri sera, anche se i ritmi di ieri sembravano da partita tra scapoli e ammogliati. Questo è l’unico vantaggio della Lazio. Tutte e due le squadre avevano aspettative migliori, partecipare alla corsa al quarto posto, ed è una partita fra deluse. Mourinho non può assolutamente perdere un altro derby, devo almeno pareggiarlo. Pronostico di Roma-Lazio? Pareggio”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Ciò che contava ieri era prima di tutto la qualificazione. Il Vitesse ha giocato molto meglio rispetto alle aspettative. In questa fase della stagione conta soprattutto andare avanti in Europa alla luce anche dei risultati degli altri. Sono convinto che questa vittoria, per come è arrivata, al 90’, darà una grande carica per il derby”. 

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Fatevene una ragione, la Roma è ancora in corsa in Europa. E poi vedo le squadre della Conference League e noto che sono più forti di quella della Europa League. Vedo, purtroppo, sbagliare tutti i passaggi, anche i più semplici, e  questo alla lunga incide sulla partita. Alcuni sono sottotono, Zaniolo in primis. C’è tanta difficoltà a raggiungere l’area avversaria, i cambi hanno aiutato un po’. I due esterni iniziali sono inutili, non ti danno niente. Meno male che c’è Abraham…”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Pensavo ad un risultato molto più rotondo. La Roma ha giocato malissimo, ma come in altre partite. Mourinho è contento, ma in una competizione facile come la Conference League fa una fatica incredibile. La Roma è arrivata a giocarsi i quarti, pur giocando malissimo”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Prestazione della Roma brutta, il mio voto è 5. Pensavo che potesse gestirla meglio perché la Roma è più forte del Vitesse, eppure gli olandesi hanno fatto meglio sia all’andata che al ritorno. E la squadra giallorossa ha sprecato energie in vista del derby”.

Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Conta il passaggio del turno che consente alla Roma di proseguire il cammino in una competizione europea che ha sempre un suo valore. Ho visto una marea di errori nei passaggi. Se la Roma è questa, siamo messi male. Ma io rifiuto di crederci. Alcuni giocatori rappresentano uno stato di forma abbastanza negativo”.



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