AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Stiamo sottovalutando l’ambiente unico che si respira dall’inizio della stagione, che sicuramente dipende un po’ dalla politica dei prezzi e in gran parte da Mourinho che è un trascinatore”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Non esageriamo con la retorica della gente allo stadio. I tifosi vanno perché la squadra richiama ed è in serie positiva, hanno voglia di vedere finalmente pallone. 12 risultati utili consecutivi prima non c’erano…”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Mourinho è come quei grandi registi che firmano un film anche modesto e attirano il pubblico. Ha capito che la piazza di Roma è caldissima e sicuramente se si trasferisse dalla Roma alla Lazio l’effetto sarebbe lo stesso, nonostante Lotito. La squadra può anche perdere, ma lui è il valore aggiunto. Non mi meraviglio che l’Olimpico sia caldo quando gioca la Roma, storicamente ricordo il popolo romanista sempre eccitatissimo”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “La voglia di Roma c’è sempre stata ma prima era soffocata. Siamo tornati alla normalità, ricordo le nottate per prendere i biglietti che si facevano prima. Adesso anche per Roma-Bologna ci sarà il tutto esaurito. I tifosi ci sono sempre stati però prima si sentivano presi in giro dalla società. Alla Roma non vengono mai designati arbitri come Mariani o Doveri, perchè? Non mi stupisce più nulla ormai. Mourinho ha compattato una tifoseria come solo Totti era riuscito a fare. Ma serve un altro dirigente forte per fare scudo sulla Roma anche dai nemici interni. Il punto di forza dell’Inter è il centrocampo, in Coppa nei primi minuti avevano dominato. Mi aspetto la Roma con lo stesso spirito di Napoli”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “La società ha capito che con una tifoseria come quella romanista bastano poche cose per avere una componente dalla tua parte. La vecchia proprietà offendeva i tifosi. Mourinho ha detto che vorrebbe giocare per vincere le partite ma per Inter-Roma è stato mandato un arbitro di Milano e inesperto. Metterei qualcuno ad attaccare durante tutta la partita Brozovic”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Bisogna dare merito alla strategia societaria dei Friedkin che hanno favorito gli abbonati. Si sono staccati totalmente dalla vecchia proprietà, il prossimo anno aumenteranno gli abbonati. Mourinho ha riportato la gente allo stadio, è il capo popolo. Quando sento che Mourinho condiziona gli arbitri impazzisco, la Roma ha subito dei torti evidenti quest’anno. La gara di Milano sarà difficile, se l’Inter vince mette le mani sullo scudetto. Serve una partita perfetta. Da fastidio che ci sono stati 120mila persone in fila per un biglietto, sento che a Roma c’è gente che si lamenta delle proteste della panchina. Lo Special One difenderà la Roma anche a Milano nel “suo” stadio”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Per me servirebbe far riposare Abraham contro l’Inter visto che ha fatto 47 partite. Ma è un giocatore insostituibile. Per vincere c’è bisogno di più giocatori. Io per alternativa a Tammy prenderei Arnautovic, c’è bisogno di un giocatore che gli metta la giusta pressione, Mi piace anche Raspadori ma la Roma non può prenderlo. Serve un centrocampista importante”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “La cosa che dovrebbe far riflettere il Signor Friedkin è che, per un torneo europeo minore, c’erano 100mila persone per assicurarsi un biglietto. Dobbiamo dedurre che i tifosi della Roma crescono anche senza vincere. La politica dei Friedkin prendendo Mourinho, abbassando i prezzi dei biglietti e riportando i vecchi stemmi, è stata vincente. Ora ci vuole una grande squadra per vincere trofei importanti. La Lazio? I tifosi biancocelesti sono di meno: per loro vedo uno stadio da 35-38mila, per la Roma molto più grande. La Roma è la squadra del popolo come è sempre stata dai tempi di Campo Testaccio. Proprio il contrario di quello che dicevano Baldissoni e soci, che denigravano questo tipo di situazione. Se i Friedkin decideranno di fare lo stadio, bisogna farlo bello grande a misura dei romanisti. Perchè bisognerebbe fare uno stadio da 40.000? Lasceresti 50.000 persone fuori. Pallotta voleva fare il riconoscimento facciale, volevano fare lo show prima della partita, il teatro, ecc. Situazioni incredibili. Spero che il Signor Friedkin faccia uno stadio per la gente. C’è un grande pubblico che vuole vedere la Roma. Pallotta voleva fare la Lazio e ci sono quasi riusciti: mi ricordo ancora un distinto vuoto in un derby. Si sono avvicinati molto a questa lazializzazione. Finalmente sono stati spazzati fuori dai tifosi romanisti. Non c’è stato bisogno nemmeno di una vittoria. Per ora è bastato solo un eroe: Mourinho. I tifosi vogliono tradizioni, felicità di andare allo stadio, passione popolare. Questa è la vecchia Roma, chi vuole far un club di ricchi miliardari, lo faccia. La coda per l’acquisto del biglietto contro il Leicester arrivava a 140mila tifosi. Nessuno può fare una cosa simile al mondo per Roma-Leicester. Complimenti ancora ai Friedkin”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “L’Inter è tornata ad un ottimo livello ed in vista della sfida con la Roma ha recuperato i suoi giocatori migliori, possono vincere. Mourinho deve fare il massimo per fermare Inzaghi”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Smalling fa tutta la differenza del mondo dietro, Ibanez continua a fare alcuni errori, Mancini sufficienza piena. La Roma ha trovato un gioco, e la partita con l’Inter può spostare molto ma non credo che sia ancora tempo per dire che possa levare lo scudetto ad Inzaghi”.
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