AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.59: “Il Genoa è una buona squadra. Gilardino mi ha sorpreso come allenatore, è molto bravo, ha dei giocatori molti bravi. Se li prendi sottogamba prendi quattro gol come all’andata”.
Ugo Trani (Teleradiostereo 92.7): “Totti ha detto una cosa normalissima. Ghisolfi viene in una squadra in cui è fondamentale il mercato, conta solo quello, spero che gli acquisti non vengano addossati a De Rossi dicendo che i giocatori li ha voluti lui”.
Mario Corsi (Teleradiostereo 92.7): “L’ultima di Lukaku all’Olimpico? Il Corriere dello Sport scrive che non verrà fischiato, ma non capisco: per Belotti, che ha fatto zero gol, c’è stato il tripudio, perchè si dovrebbe fischiare Lukaku? Pellegrini se non fosse stato capitano della Roma i tifosi lo avrebbero apprezzato come un gran bel giocatore, questo ve lo garantisco. Avrebbe avuto meno critiche”.
Francesca Ferrazza (Teleradiostereo 92.7): “Non capisco perchè mai l’Olimpico dovrebbe fischiare Lukaku, non è proprio nell’aria, non capisco da dove arriva questa cosa. A parte che io spero che sia un saluto momentaneo, ma comunque prima di fischiare Lukaku bisognerebbe fischiarne prima altri 20. Non vorrei che siano spifferi da Trigoria per far cominciare ad abituare la gente all’addio di Lukaku”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Perchè questo scetticismo su Ghisolfi? Tutti a dire che con un ds straniero non si vince, ma non è il ds italiano che ti fa la differenza, perchè non mi sembra che Petrachi qui abbia vinto qualcosa. La Roma deve tornare agli Strootman preso a 18 milioni e ai Pjanic comprato a 11, quel tipo di acquisto là deve essere il cambio di politica che va operato rispetto ai Renati Sanches”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Su Lukaku non ci saranno rimpianti. È arrivato e sembrava il messia, è andato bene all’inizio poi dopo è calato. Il voto è positivo però è arrivato in fondo con meno energie. Il suo lo ha fatto, ha sempre dato tutto quello poteva dare. Non ripartirei da Lukaku però la Roma lo deve ringraziare. Abraham va aspettato”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Dybala è Dybala. Su Lukaku sono d’accordo sul fatto che debba salutare, anche per i costi. Dybala è vero che gioca una parte delle partite, ma è quasi sempre decisivo, anche nelle partite importanti, cosa che non fa Lukaku. Dybala è un talento, senza di lui la Roma perderebbe troppa qualità”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Giusto farsi domande su Dybala, ma la risposta deve essere che deve restare assolutamente alla Roma, continua a essere uno dei giocatori di maggior talento del nostro campionato. La domanda è: se io non ho Dybala, chi ci metto al suo posto? Chi è che mi fa la differenza? Se non hai lui deve prendere un altro, ma è quasi impossibile per la Roma prenderne uno di pari valore. Già il fatto che se ne va Lukaku ti toglie, perdi un punto di riferimento e devi trovare un grande centravanti al suo posto. Se se ne va anche Dybala, il problema non è doppio, ma triplo”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Nessuno discute il valore di Dybala, ancora oggi è il giocatore di maggiore qualità, ma il problema è di andare a valutare nell’ottica della Roma che deve chiedersi se è un investimento che vale la pena fare. Nelle due stagioni ha giocato il 52% del minutaggio, questo significa che una partita su due non ce l’hai. L’anno scorso ad aprile la Roma era terza in classifica, poi lui e Smalling si fanno male e la Roma arriva sesta. Quest’anno è mancato nel momento cruciale della stagione. De Rossi lo terrebbe, ma la società che va verso l’abbattimento dei costi sta riflettendo”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Lukaku non è più quel giocatore visto nel passato. Se Dybala avesse un contratto meno oneroso sarebbe un calciatore prezioso. Prende tanti soldi e non gioca sempre. Punterei su Abraham dopo una preparazione completa, ha fatto vedere cose da giocatore vero”.
Fernando Orsi (Radio Radio 104.5): “Dybala gioca 15-18 partite a stagione. È un giocatore forte però prende tanto e fa poche partite e non incide in tutte. Vederlo è sempre un piacere, ma non ci puoi fare affidamento ogni domenica. Il problema è sapere se ci sta sempre”.
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