AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Mario Sconcerti (Teleradiostereo 92.7): “Zaniolo escluso dai convocati? L’errore di Mancini è stato convocare 33 giocatori. La Turchia è una squadra molto difensiva soprattutto quando trova questi avversari come il Portogallo. Non è mai una squadra simpatica da affrontare. Renato Sanches è forte, ma non è un regista. La Roma dovrà cambiare tanti giocatori, non sarà un mercato facile. Ma molti club stanno nella stessa situazione”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma ha già parlato col Sassuolo esclusivamente per Frattesi. Sul giocatore ci sono anche altre squadre, per esempio l’Inter, che vorrebbe chiudere l’accoppiata Scamacca-Frattesi. Staremo a vedere. Per quanto riguarda Oliveira, rilanciato dal derby che ha giocato molto bene, deve fare tot numero di presenze almeno di un tempo. Questo è l’accordo tra la Roma e Mendes. Il costo del riscatto è di 13 milioni, che non mi sembrano nemmeno tanti. Se è quello del derby credo li valga davvero tutti”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Oliveira ha giocato una buona partita, ma non è stato il migliore. E’ mingherlino, è alto 1,80 per 72 Kg… Io devo giudicare Oliveira per quello che ho visto prima del derby, è stato sostituito due volte e per due volte non ha giocato. Sinceramente non lo riscatterei per 13 milioni. Non cederei Cristante per riscattare Oliveira, ma se vogliamo fare una grande Roma, allora non prenderei nessuno dei due per puntare a qualcosa di meglio. Perchè la Roma si deve accontentare di Oliveira se ha una società forte e un allenatore come Mourinho?”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Con i conti così in rosso della Roma, spendere 13 milioni di euro per il riscatto di Oliveira, per giunta vendendo Cristante per 17, mi lascia piuttosto perplesso…”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Per il prossimo mercato bisogna avere idee chiare. Ci sono molti giocatori che vanno a scadenza di contratto e quindi non servono tantissimi soldi. Se fai un mercato tempestivo, si può fare un mercato interessante. Faccio un esempio: prendi Sanches e Paredes per un totale di 40 milioni, e ne incassi 36-37 per Veretout e Cristante. Hai già fatto un salto di qualità enorme. Sarà l’ultima chance per tenere Mourinho ma lo è anche per Pinto. Non può sbagliare un altro mercato. Su Oliveira, il discorso riscatto è in fase avanzata. C’è quasi una promessa”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Jorginho ha un contratto da sei milioni di euro e con il decreto crescita può rientrare nei parametri economici della Roma. Paredes non è più quello di Roma, anche se già si vedevano le qualità. È molto più al centro del gioco mentre alla Roma era in ombra. Con Jorginho però vai sul sicuro”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Paredes lo prenderei molto volentieri ma mi accontenterei anche di Maxime Lopez e Xhaka. Maxime Lopez è molto basso, ma ricordiamoci Pizarro. È uno di quelli che Mourinho ha citato quando parlava della differenza tecnica tra Roma e Sassuolo. Jorginho vuole sicuramente tornare in Italia e lo puoi prendere con il decreto crescita. È più difficile prendere Frattesi o Maxime Lopez piuttosto che Jorginho in questo momento. La Roma ha bisogno di cambiare. Il discorso è fare più soldi possibili con le riserve come Villar, Darboe, Diawara e Veretout. Oltre il regista che può essere Jorginho, Maxime Lopez, Paredes o Xhaka, la Roma deve prendere un giocatore di qualità e quantità come Renato Sanches. Andrebbe presa una coppia di centrocampo”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Intanto sta per uscire il nuovo sistema del Fair Play Finanziario valido anche per la Roma. Mi risulta che la squadra per nuovi acquisti e cessioni sta avendo forti dubbi, però Pinto parte per Parigi. Fino a quando non si parlerà con la Uefa non si saprà nulla: convocati 30 club nei prossimi giorni. La Roma dovrà essere molto più brava della Juventus e dell’Inter che si traduce in vendere e comprare bene. Contro il Bodo sold out è una cosa su cui riflettere, il potenziale della Roma. Dietro questa squadra c’è un potenziale che nessuno è stato capace di sfruttare”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Raspadori potrebbe arricchire la rosa della Roma. Questa cosa per me è una disgrazia. Molina e Dalot sono stati individuati come i due terzini destri, e piace sia a Mourinho che a Pinto anche Renato Sanches. Poi ci sono i sogni: Hojbjerg è uno di questi insieme a Guedes e Kostic. Poi si parla delle cessioni di Cristante e Veretout. La situazione è un po’ questa per il mercato della Roma. Se si vendono Veretout e Cristante si fanno almeno 40 milioni. Se la Roma vende i vari Cristante, Veretout e Diawara, vuol dire che vuole acquistare giocatori importanti. Il francese è un medio giocatore, 15-18 li vale, dipende anche se lo vendi all’estero o in Italia. Cristante vale almeno 18-22 milioni visto che è anche un Nazionale. In questo modo si potrebbe acquistare Renato Sanches e avanza anche qualche cosa. Inoltre si potrebbero vendere El Shaarawy e Carles Perez. Secondo me cedendo questi giocatori 100 milioni si ricavano. Mourinho quindi vuole Senesi, Sanches e Guedes. Noi dobbiamo capire che la Roma non è una grande squadra, quindi dobbiamo plaudire i nostri presidenti che ci hanno salvato e che faranno una grande campagna acquisti (ironico, ndr). Dobbiamo starli vicino”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Sanches è un giocatore che piace e ci sono delle argomentazioni che mi convincono: lui si avvicina alla scadenza, e la proprietà del Lille è vicina a quella della Roma. Lui qualche anno fa era tra i giocatori più quotati, poi ha avuto un piccolo calo. Riprenderlo ora a condizioni favorevoli a un anno dalla scadenza sarebbe una grande mossa, lo pagheresti 15-20 milioni. La Roma sembra essere entrata nell’ottica di una cessione importante, leggi Zaniolo, anche alla luce di quanto ha detto il suo procuratore ieri. E allora devi cominciare a ragionare al post Zaniolo, a come reinvestire sul mercato quei soldi. Io non penso che possa valere 70 milioni come scrivono alcuni. Ma la sua può diventare una cessione importante con cui rifarti il vestito: Maxime Lopez, Guedes, Raspadori, Sanches… Di nomi ce ne sono tanti”.
Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “Sanches è tanta roba, e infatti non ci credo. La Roma ci aveva già provato a prenderlo, ma non ci sono riusciti. La Roma ha ammesso di essere stata interessata al giocatore, il nome lo ha fatto lo stesso Pinto. Suppongo che la Roma se ne avesse la possibilità lo prenderebbe, e questo sarebbe veramente un grande acquisto. Il problema è che ci saranno grandi squadre sopra. Un altro che piace tanto è Guedes, un altro gran bel giocatore che piace a Mourinho, lui è veramente un giocatore eccezionale sul controllo orientato”.
Maurizio Catalani (Rete Sport 104.2): “Se Xavier Jacobelli scrive che la Juve punta su Zaniolo, difficilmente si sbaglia. Non fa titoli a effetto per vendere i giornali, ma fa i titoli quando ha la completa certezza che corrispondano alla verità. Vedremo che succederà. Poi lo puoi tenere o no, dipende anche dalla cifra che ti offrono. Certo, se lo vendi come Salah a 40 milioni quando il giocatore vale 100, fai una stupidaggine. Ma quella era l’epoca pallottiana dove si dovevano cedere giocatori per pagare stipendi da favola a gente che non so cosa facesse a Trigoria. I Friedkin non stanno in questa situazione, quindi o gli danno i soldi che chiedono o arrivederci e grazie…”.
Claudio Moroni (Rete Sport 104.2): “La Roma deve fare tre acquisti questa estate, e tre l’estate prossima per tirare fuori sei calciatori da unire a questa compagine che non è scarsa per niente. Dyabala? Per me è un lusso che non ci possiamo permettere, a noi ci cambia la vita un regista, il ritorno di Spinazzola. Dybala è un’artista, è la ciliegiona sulla torta del Real Madrid, non sulla Roma che si sta costruendo. Mi sembrerebbe proprio uno spreco, io andrei più su profili concreti. Io prenderei 100 volte di più Jorginho, ci serve quello. Cristante? Non si vende mai. E’ serio, non rompe, può giocare sia dietro che davanti, è una persona perbene, capisce di tattica, è un uomo squadra. Giocatori così non si vendono e chi lo vende sbaglia”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Spinazzola? In questi recuperi andrei molto cauto. Se dovesse giocare le ultime quattro partite ai suoi livelli sarebbe un input per la Roma enorme. Glielo auguro, perchè è un uomo di alto profilo e di grosso spessore”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio (104.5): “Spinazzola credo che non debba avere fretta, anche se capisco che è difficile, hai la smania di tornare in campo. Speriamo che possa essere pronto per la prossima stagione. Ancora io devo capire quale sarà il sistema di gioco di Mourinho per il prossimo anno, non sono sicuro che rimarrà a cinque, anche perché lui preferisce il modulo a quattro. Sono curioso infatti dei prossimi acquisiti: ho tante perplessità sugli esterni attuali della Roma”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La cosa più naturale che si potesse fare è mettere Acerbi, anche se il difensore biancoceleste non sta attraversando un buon momento. Mettere Mancini titolare è un azzardo, è un giocatore d’impeto che prende un’ammonizione a partita. Tant’è vero che non è stato nemmeno convocato nei 23 che hanno vinto gli Europei. A me sembra un azzardo”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Mancini è stato convocato perchè ci sono alcuni infortunati. Mancini Ct non ha avuto mai grande stima nel Mancini giocatore, ma con la Macedonia lui basta e avanza”.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA