Lorenzo Pellegrini, Riccardo Calafiori

ULTIME NOTIZIE AS ROMA RADIO – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Buona lettura!

Mario Corsi (Centro Suono Sport – 101,5): “Anche se erano solo trentamila tifosi ieri allo stadio, l’urlo dei tifosi sembra essere quello di una volta. Pellegrini dice che quest’anno c’è qualcosa di speciale, e lo speciale è lui, l’uomo che sta in panchina. Ragazzi, ieri ha fatto una conferenza mitica, ha detto: “Ma quale grande Roma, abbiamo giocato malissimo”. Ha ricominciato a chiedere rinforzi. Ieri vi ha fatto vedere Villar e Diawara, e li ha levati: una bocciatura pesantissima. Ho apprezzato più Villar che almeno è uscito incavolato, che non Diawara che dava la mano a tutti. Mou sa che con poco questa squadra si può migliorare. I grandi sanno quello che dicono. Io ora sono affamato di partite, e non vedo l’ora di vedere il Verona domenica e poi giovedì con l’Udinese. Ora è come una droga, voglio vedere partita a raffica. Fino all’anno scorso non era così, parliamoci chiaro”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma ha il merito di aver vinto tutte le partite giocate finora. Quella di ieri probabilmente era la più semplice ma è stata un’altra prova per la Roma che si è trovata per la prima volta in svantaggio. Ne è uscita nel migliore dei modi, giocando come sa, complimenti quindi alla squadra e soprattutto a Mourinho. Lui sa bene come gestire l’ambiente, martellando e tenendo i ragazzi con i piedi per terra. La Roma le serie di vittorie già le ha fatte, il difficile verrà dopo. Bene Shomurodov e El Shaarawy, anche Carles Perez per l’intensità che ha messo. Villar? Non è si fatto condizionare dal gol subito, non è il centrocampista ideale per Mourinho ma ha i mezzi per essere utile alla squadra. Anche per lui ieri era un test perché come altri giocava per la prima volta con il pubblico. Diawara è troppo scolastico, ha la possibilità di rischiare la giocata in verticale ma non la prova. Smalling deve ritrovare la condizione migliore, Calafiori un po’ timido nel primo tempo poi nella ripresa si è sciolto. È un giovane che ha grandi margini ma deve giocare. La Roma prima del derby avrà due partite impegnative. Il rinnovo di Pellegrini? Mourinho sta giocando un ruolo cruciale anche in questa vicenda mediando tra società e giocatore”.

Maurizio Catalani (Rete Sport – 1014,2): “Nelle parole di Mourinho ci sono almeno due o tre cose assolutamente condivisibili. La prima, che il CSKA sia una squadra ampiamente alla portata della Roma, e per di più senza 5 titolari, per Mou è un segnale di una partita che dovevi vincere e non c’è niente da esaltarsi. Lui ha una mentalità abituata ad altri palcoscenici, non si esalta di certo per una vittoria contro il CSKA Sofia. La Roma ieri aveva diversi giocatori importanti in panchina, ma quando questi giocano la cosa cambia: Karsdorp non ha un sostituto, Reynolds purtroppo è molto scarso, e a centrocampo non ci sono ricambi all’altezza. E poi stiamo aspettando di capire se Smalling sarà quello del primo anno o del secondo. Che Mourinho abbia una coperta corta lo sappiamo perfettamente, e alla lunga potrebbe creare dei problemi”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma aveva preso sotto gamba la partita di ieri, resta il fatto però che la superiorità era netta. Il mio voto della Roma di ieri è 6,5, ma la gara contro il CSKA Sofia però fa testo fino ad un certo punto, ad oggi la Roma per me è da otto pieno. Ribadisco però che uno dei valori aggiuntivi di questa Roma è il portiere”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ci sono ancora dei difetti da correggere. La Roma secondo me ha il miglior attacco della Serie A: Shomurodov sta dimostrando il suo valore, Abraham lo stiamo conoscendo e dei vari El Shaarawy, Zaniolo e Mkhitaryan ne conosciamo i valori. Ha una batteria d’attacco veramente importante, Mourinho può contare su una vasta scelta. Deve crescere a centrocampo e forse in difesa ha la coperta un po’ corta, ma davanti ha un potenziale invidiabile”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Pellegrini sta giocando benissimo, la fiducia piena di Mourinho gli ha fatto bene. Ora deve dare solo continuità, ma è partito col piede giusto da vero leader. Male a centrocampo con Diawara e Villar che hanno fatto davvero poco, e malissimo la coppia centrale Mancini-Smalling, due stopper, che insieme non possono giocare. In attacco non ci sono problemi”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mourinho è uno pragmatico e ha dato alla squadra una mentalità più europea e questo in Italia paga. Il gruppo è fresco, tonico e fa anche tanti gol. Poi ci sono alcune cose da registrare, soprattutto a centrocampo. Pellegrini non è un fenomeno ma la fiducia che gli ha dato il tecnico lo fa rendere così bene come sta facendo”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha qualche problemino, ma la base della squadra si vede, solida, che non molla mai e va all’assalto. Mourinho ha dato un’anima particolare a questa squadra e questo inizio di stagione lo dimostra”.



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