Massimiliano Allegri

ETERE GIALLOROSSA – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Antonio Felici (Centro Suono Sport): “Se la Roma porta subito Allegri in panchina si ha la vera rivoluzione di ottobre. Con Pallotta un’operazione così clamorosa non si è mai vista. Spero che Friedkin stia valutando bene le sue possibilità: se contatti Allegri e poi non lo porti a casa, non trasmetti un’idea entusiasmante. Se Allegri preferisse un altro anno di stop piuttosto che allenare la Roma sarebbe una tragedia”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport): “Allegri ha chiesto garanzie sulla scelta dei giocatori al suo secondo anno: si accontenterebbe di un anno di transizione, pretendendo un piano garantito a partire dal prossimo mercato invernale. C’è già un’offerta, che Allegri ha accettato: a livello economico siamo a più di 8 milioni, prenderebbe più di quanto percepiva alla Juventus”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Novità e certezze non ce ne sono, ma questa storia di Allegri ha sempre qualche tassello in più. Io però rimango sempre in posizione di attesa, non voglio raccontare stupidaggini alle persone come fanno tutte quante le radio. Bisogna vedere quanta voglia ha di allenare, e di accettare tutto o se lo farà solo a determinate condizioni. Non vorrei che dica sì solo perchè ha voglia di allenare, sarebbe lo stesso errore che ha fatto Zeman dopo il Pescara. Ma ora c’è un altro presidente, e speriamo bene. Se viene Sarri è una seconda scelta. Secondo me con Sarri non fai un bel passo avanti rispetto a Fonseca”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Allegri? Per me può diventare una trattativa, ne hanno parlato, sono stati fatti dei sondaggi con lui. Da quello che emerge, è complicata. E’ chiaro che non c’è fiducia in Fonseca, altrimenti con Allegri nemmeno ci parlavi. L’allenatore toscano ha voglia di rientrare, e lui sperava in una telefonata dal PSG”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Il problema della Roma, al di là dei soldi, è chi lo fa questo mercato. Può essere che la società abbia deciso che fino al 5 il mercato lo fa come può. Può essere che dicano: “Vediamo questi signori a cui ci siamo affidati che squadra hanno tirato fuori, e poi dal 6 cominciamo a dire quali sono gli obiettivi e nel frattempo facciamo questo…”. Allegri? Io penso che sia un’idea che forse non è chiusa del tutto dall’interessato, e hai visto mai che da un’idea venga fuori qualcosa…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Lo 0-3? La Roma ha sbagliato, e come fai un passo falso vieni subito castigato. Ma purtroppo chi è causa del suo mal, pianga sé stesso. La regola c’è… La Roma ha fatto ridere per tutto il 2020, e quei punti a fine campionato sono state peggio, perchè quelle vittorie di cartone ti hanno illuso. Ora il cambiamento deve esserci. Io credo che una società, seppur appena arrivata, doveva intervenire rinnovando la fiducia all’allenatore, perchè serve una presa di posizione. Altrimenti se non sono convinti ma quanto può durare? Per quanto riguarda Allegri, bisogna capire se è una pista concreta o una suggestione. Io non vorrei che per una battuta ci si costruisca il nulla sopra”

Furio Focolari (Radio Radio Mattino): “Allegri è abituato a vincere gli scudetti, o Friedkin gli promette mari e monti o non mi pare credibile. Dzeko è capitano, la fascia non gliel’hanno tolta. Per Kumbulla toglierei Ibanez e confermerei Cristante

Roberto Renga (Radio Radio Mattino): “Rudiger non è Smalling ma non sarebbe male. Allegri? Gli obiettivi nella vita cambiano, vuole tornare ad allenare e al momento in Italia solo Fonseca è a rischio: per lui la soluzione Roma sarebbe perfetta. La Roma doveva risolvere prima il caso Fonseca. Pellegrini affianco a Veretout permetterebbe a Fonseca di schierare un bel trio d’attacco, con Pedro, Mkhitaryan e Dzeko“.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino): “Stanno trattando male Fonseca. Senza Zaniolo, non gli hanno dato un mercato all’altezza e poi il pasticcio della lista lo fa restare anche a zero punti. Anche il tecnico ha le sue colpe, ma il club non lo fa stare tranquillo. Non è possibile parlare già parlare del sostituto dopo una giornata di campionato”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino): “Allegri aveva già firmato con la Roma nel suo ultimo anno al Milan. L’accordo con Walter Sabatini e Massara era stato trovato, ma Berlusconi non lo lasciò andar via. Nella Roma di oggi c’è qualcosa che non va anche nella condizione atletica”.



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