AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 014.5): “Mi rifiuto di pensare che ci possa essere qualcosa di sorprendente questa sera. Nonostante le sorprese che la Roma ci ha regalato in questa stagione, mi rifiuto di pensare ad una possibile eliminazione. Il Vitesse è una squadra molto modesta”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Roma-Vitesse è la partita che potrebbe dare un senso a questo mese. Se va bene stasera e andrà bene anche il derby, la stagione avrà ancora un senso. La Conference resta l’ultimo obiettivo, è una partita non scontata. Mi fa sorridere chi dice che la Roma ha fatto meglio di tutte le italiane in Europa in questi anni, non hai vinto nulla…”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Il discorso è semplice: se non cambia nulla, potremmo parlare delle stesse cose per 20 anni. Per fare determinate cose servono i calciatori forti. Mourinho lo abbiamo capito e conosciuto, la pensa come noi anzi di più. Mi sto convincendo sempre più che la società tiri a campare. Se in estate non succede nulla di significativo, non riesco ad immaginarmi Mourinho ancora a Roma”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Alla società fa comodo avere uno come Mourinho. Irrati non è un arbitro che mi piace ma mi cambia poco, si parla troppo di arbitri. A mio avviso è più facile che tra 10 anni ci sia la Superlega che la Conference League. La Juventus non è meglio della Roma, lo è con Bonucci e Chiellini, senza no. Il problema della Juve, ma anche della Roma, è che da anni non hanno un palleggiatore in mezzo al campo. La Conference mi ricorda la coppa Anglo Italiana che la Roma vinse 50 anni fa con Herrera in panchina”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma negli ultimi cinque anni è la squadra che ha fatto più strada in Europa tra le italiane. L’Europa rappresenta il meglio che ha espresso questa squadra. In Italia non sei più competitivo sia in campionato che in Coppa Italia. Ora gioca delle coppe più facili però le gioca seriamente. E’ importante andare ai quarti e vivere l’emozione del sorteggio”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho dice che ci sono state critiche feroci alla squadra? Se vuole gli mando tutto quello che ha detto lui dei calciatori della Roma da quando sta qui… Ieri mi ha fatto tanto ridere, ora sono i giornalisti che sono cattivi con i giocatori. Ma se li hai massacrati tu in lungo e in largo. Poi dice che non c’è Lewandowski, ma anche questo lo sapevamo. Quando uno parla tanto e non sa più dove mettere le mani, alla fine si incarta. Se Mou non vince la Conference, spero che vada via, ovviamente se i Friedkin non comprano i giocatori, proprio per levare le illusioni anche ai Friedkin e cominciare a poter finalmente dire di tutto e di più. Secondo me bisogna far capire che così non si può andare avanti. Però resto sempre con Mou, nella speranza che possa arrivare davvero Lewandowski”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Con Vitesse pratica da archiviare il prima possibile e pensare poi al derby. Se il risultato dovesse rimanere in bilico per 1-0, dovresti giocarti la partita al massimo. La Roma ha il dovere di fare gol subito e chiudere il discorso qualificazione, altrimenti diventa difficile. Mourinho? La guerra sembra sempre contro il giornalisti, come se noi sbagliassimo un gol o un rigore. Poco turnover? Mourinho non può permettersi di farlo, si gioca tantissimo in quattro giorni. Se la Roma vincerà la Conference, lui dirà che ha vinto un ‘titulo’. Non si può nemmeno permettere di perdere un altro derby. E’ un uomo intelligente, sa cosa significa perdere il derby a Roma”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Giocare una partita a meno di 72 ore dal derby potrebbe essere condizionante. Mourinho non vuole fare turnover ed è comprensibile, ma l’ideale è fare un gol subito, magari anche due, perchè l’avversario è modesto. Comunque all’andata la Roma ha sofferto molto, il Vitesse ha sbagliato un gol pazzesco. I giallorossi non devono distrarsi per giocare al meglio in vista del derby. Mourinho? L’unico obiettivo da quando è arrivato a Roma è far capire che la squadra sia scarsa, non ci vuole di certo Lewandowski per segnare tanti gol. Mourinho ostenta questo atteggiamento come se la Roma non fosse al suo livello. E’ una pantomima molto comoda, perchè in questa maniera giustifica i risultati non all’altezza. Per esempio se la Roma dovesse perdere anche il derby di ritorno, i giallorossi rischiano di arrivare ottavi”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Mi auguro che il prato dell’Olimpico in perfette condizioni non favorisca il Vitesse. Il calcio olandese non può essere paragonato ai top campionati. E’ una partita che sembra facile, ma facile non è. Mourinho? Recitano tutti un ruolo, nemmeno se fossero giudici di Norimberga. Basterebbe controbattere, ma non si ha mai il coraggio di farlo. Lui sa benissimo che è un momento delicato perchè la Roma non può non vincere stasera. Se dovesse andare male troverà i soliti alibi. Sappiamo qual è il copione, l’importante è non caderci”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Mi aspetto che la Roma stia attenta, che non conceda al Vitesse quello che ha concesso col Verona, col Bodo, ecc. Se vai sotto poi fai fatica, mi auguro che sia una squadra concentrata tipo contro l’Atalanta, anche per non avere rimpianti. Ci vuole l’approccio giusto. La squadra deve andare in campo consapevole del rischio che corre. Se fossi Mourinho avrei una preoccupazione grande sui terzini, non c’è uno che funzioni. Zalewski sta facendo delle buone prestazioni. Veretout in mezzo al campo mi sta deludendo moltissimo. Davanti Zaniolo nelle ultime due partite ha fatto una fatica incredibile, anche lui è chiamato ad una buona prestazione pensando anche al derby, visto che ci tiene in maniera particolare. Ormai sono dell’idea che la Roma non può permettersi nessuna distrazione”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “La Roma non si può complicare questa partita. Nella gara di andata è vero che un po’ ha sofferto, ma può capitare. La Roma deve chiudere la pratica vincendo anche 4-0 perchè il divario è ampio tra le due squadre. La Roma deve giocare la partita per vincere con la squadra migliore, non si può prescindere da quei nove undicesimi”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Mourinho all’andata si è lamentato del campo, stavolta non può farlo con l’Olimpico. Il divario tra le due squadre c’è, ma basta che non pensi che te la porti da casa la partita, altrimenti fai la fine del Bodo/Glimt. Un pensiero al derby ci sarà, perchè l’1-0 dell’andata ti dà un margine di tranquillità in più, quindi qualcuno verrà risparmiato per la Lazio. Su Veretout mi sembra la partita giusta per farlo giocare, per capire se si è perso o no”.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA