AS ROMA NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho ha capito quanto sia importante per questa società e questa piazza la partita di questa sera. Il Bodo si giocherà le sue carte e giocherà la sua partita. Mettere subito bene la partita, sarebbe fondamentale. Prendere un gol non cambierebbe nulla, la Roma dovrà sempre segnare due gol. Mi auguro che l’effetto Olimpico e la “rabbia”, possano portare la Roma a fare subito la sua gara. Per me è una partita da 90 minuti, anzi da 45, perché andrebbe chiusa il prima possibile”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Sono sempre molto esigente nei confronti della società, ma hanno il merito di aver riportato la gente allo stadio. Il Bodo è un avversario rognoso, non bisogna farsi prendere dalla frenesia. La Roma ci ha insegnato che alcune volte le cose migliori le mostra nel finale delle partite, l’importante è non fare stupidaggini in difesa. Non ci sarebbe niente di vergognoso nemmeno nel vincere ai supplementari. L’unica cosa che chiedo è di vedere una squadra che gioca con un certo ritmo. Ci auguriamo tutti che sia una partita da 90 minuti ma bisogna essere pronti in caso di supplementari”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “A chi ha detto che la panchina della Roma è stata ignobile, farei vedere la partita di ieri al Wanda Metropolitano. Alcuni pseudo tifosi stanno facendo passare come un fatto negativo il calo del prezzo dei biglietti. Quando la Roma è in partita, lo si vede nei primi minuti. Sono convinto che la Roma avrà un ritmo importante per vincere questa partita. Ormai ha capito che la qualità non può bastare per battere il Bodo, quindi giocheranno con un ritmo diverso”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Se la Roma non elimina il Bodo/Glimt non avrà fatto il suo cammino in Conference League. Poi dalle prossime partite si aprirà un nuovo cerchio. La preparazione alle Coppe è un’altra storia. Ho visto negli occhi di Mourinho e di Mkhitaryan la voglia di vincere questa partita”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Ho visto le risse con il Bodo e sono rimasto scioccato dalla violenza e dalla virulenza… Poi ho visto Atletico Madrid-Manchester City e gli allenatori non hanno detto nulla. Nessuno ha denunciato nulla, la Polizia è arrivata perchè è successo il panico. Quante ne abbiamo viste di queste cose sui campi? C’è il Bodo, c’è grande aspettativa allo stadio. Ho visto tante famiglie che guardavano ammirate lo Stadio dei Marmi. Si facevano le foto sotto le statue, si facevano i selfie. Spero che nessuno faccia niente a questi perchè sono figli del Signore. Ho letto la loro lettera, mi hanno fatto tenerezza. Non credo che ci siano tifosi della Roma che possano fare qualcosa di strano. Avete sentito Mkhitaryan? Ha detto: ‘Non voglio andar via senza vincere’. Se non vincono vuol dire che… ma non ci voglio nemmeno pensare a questa eventualità. La panchina della Roma magari fosse come quella di Simeone o del City. Tutta questa montatura per il Bodo non è colpa dei tifosi, nè di nessuno, ma di quello che siamo diventati negli anni. Però ora serve passare il turno, è importante vincerla, ci sono motivazioni come il grande pubblico e il fatto di poter vincere qualcosa. In attacco ci saranno Pellegrini-Mkhitaryan dietro Abraham, non è che giochiamo con pizza e fichi. Nel Bodo torna Solbakken, ma non mi sembra niente di che. Zaniolo in panchina, quindi se servirà sarà pronto ad entrare. La scaramanzia è dei perdenti, noi se dovessimo perdere è perchè abbiamo giocatori che non valgono una lira. Infatti l’anno dello scudetto ho festeggiato a gennaio e poi a giugno. Se non dobbiamo essere ottimisti, ditemi voi che dobbiamo fare… Questa è l’unica partita che se poi vinciamo, tutti gli altri risultati precedenti non contano niente”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “La Roma stasera ha una bella occasione per salvare una stagione altalenante. C’è però da superare questi norvegesi un po’ indigesti. Mi preoccupano alcuni momenti che la Roma non riesce a gestire. Su questo bisogna lavorarci. Se analizzi le partite di quest’anno te ne accorgi. Ora, però, bisogna concentrarsi su questa partita, senza avere fretta, cercando sempre il possesso. Zaniolo? Non è una bocciatura se non dovesse giocare, è tornato con la Salernitana nel secondo tempo e mi è sembrato stesse bene, ha dato anche una mano alla squadra. La squadra ha giocato delle buone partite, specie nel derby. Zaniolo può dare una mano a partita in corso”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Il Bodo è un po’ diventato un incubo per la Roma, soprattutto quel 6-1 psicologicamente ancora pesa. Credo però che stasera la Roma possa superare questo ostacolo anche grazie alla grande partecipazione del pubblico. 65.000 tifosi è un dato fantastico. Ho paura che la partita stasera si metta un po’ sul piano nervoso. A livello tecnico la Roma è superiore, ma potrebbe diventare una battaglia. Zaniolo? Se non è una bocciatura ci va vicino, se non giochi una partita fondamentale come questa vuol dire che non sei importante per il progetto. Credo che dopo questa partita vada affrontato il tema Zaniolo. E’ difficile vedere un suo futuro nella Roma, a maggior ragione che non gioca. Roma-Bodo è la partita della stagione, perchè permetterebbe alla Roma di vincere un trofeo europeo dopo 61 anni. Se la Roma dovesse andare fuori stasera sarebbe un disastro. La Roma non lo ha mai battuto in questa stagione”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Vorrei tanto che la presenza numerosa dei tifosi allo stadio sia per merito della squadra, perché leggo invece altre motivi. Vorrei due o tre quattro protagonisti che alla Roma quest’anno un po’ mancano. La Roma stasera deve vincerla sulla tecnica, non deve mai innervosirsi: il gol può arrivare anche al novantesimo. Zaniolo? Non sarà una bocciatura ma è almeno rimandato. Ne abbiamo fatti di discorsi, ma è evidente che lui è tornato ma non è il ragazzo che conosciamo prima, soprattutto fisicamente. Ha più muscoli ma ha perso reattività nello scatto. Roma-Bodo? Se vinci e passi il turno è una tappa importante. Se invece dovesse uscire sarebbe un disastro. Non voglio nemmeno prendere in considerazione l’eventualità peggiore. Se ancora capisco di calcio, la Roma non può non passare il turno. Se la Roma dovesse vincere la Conference League sarebbe un titolo, su questo non c’è dubbio”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Zaniolo fuori? E’ una bocciatura per adesso. Non è andato in panchina solo oggi o nel derby, ma anche prima. Milinkovic-Savic non va mai in panchina, invece Zaniolo va fuori. Il derby in questa città è la partita più importante della stagione e Zaniolo era fuori. Roma-Bodo partita della vita? Non può esserlo. Il livello della Conference League è modesto, è un’assurdità fare una competizione tra le settime in classifica. Questa partita non è una finale, ma non un quarto di finale. Roma fuori stasera? Io mi rifiuto di pensarlo, non può essere Roma-Bodo la partita della stagione”.
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