AS ROMA RADIO NEWS – Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Stefano Borghi (Teleradiostereo 92.7): “La classifica della Roma continua a essere ottima, a Torino ha sfruttato un’occasione importante facendo una partita pratica. Giocare senza centravanti fisico è stata una scelta giusta. Penso che con il Feyenoord tornerà titolare Belotti per pressare la prima costruzione degli olandesi”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “La Roma con il Torino ha fatto discutere ma a me non è dispiaciuta. Non ha mai rischiato nulla e ha dato dimostrazione di essere presente in campo e di sapere quale fosse l’obiettivo. La Roma non dà mai la sensazione di essere compiuta e matura. La Roma ha meritato i quarti di Europa League, ha battuto due avversari forti come Salisburgo e Real Sociedad. Ora è il momento di raccogliere i frutti”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Contro il Torino, la Roma ha fatto una partita attenta. Ha fatto la partita che sa fare meglio. Giovedì dovrà farne una di contenimento e mi aspetto una Roma come quella vista a Torino”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Contro il Torino partita inguardabile ma la vittoria giustifica tutto. C’è da capire se giocando male anche in campo internazionale riuscirà a passare il turno”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Se le milanesi vanno avanti in Champions, per la Roma sarebbe meglio in vista della lotta al quarto posto. Sono rimasti due posti, tutti sono convinti che alla Juve ridaranno i punti ma io voglio vederlo prima perché dipenderà anche dalla Uefa se il prossimo anno potrà giocare in Europa. La cosa grave sono gli attacchi ricevuti da Mourinho dopo le parole sulla Juventus. La società non va mai a difesa di Mourinho, non l’ha difeso nemmeno dopo le parole di Cassano. La società dovrebbe essere interessata perché quello che dice Cassano reca un danno d’immagine anche alla Roma”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Mourinho dice sempre le cose giuste al momento giusto ma non è mai stato accompagnato o supportato dalla società in questo. Tutti noi avremmo voluto dire quelle cose a Cassano. Pinto ha già fatto una figuraccia con Mkhitaryan, non può permettersela anche con Smalling”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Pellegrini ha un bagaglio enorme ma se si ha la sensazione che quando c’è, la Roma gioca in 10, è giusto che faccia un po’ di panchina. La Roma ha perso tanti punti, ora non può sbagliare più. Meglio portare a casa il risultato con una prestazione pratica come a Torino, dove la Roma ha congelato la partita, piuttosto che insistere su giocatori che potrebbero fare ma alla fine non danno nulla. Mourinho come al solito è il piu bravo a dare voce al malessere o ai timori della piazza. Ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno sulla Juventus. Si sta lavorando per cacciare Mourinho dal sistema calcio italiano”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Un conto è non mettere un centravanti se hai in campo Solbakken e El Shaarawy. Giocare in avanti con Pellegrini, Wijnaldum e Dybala non è un’idea che mi convince. Non so se Mourinho abbia detto a caso quella frase sui punti della Juventus. Potrebbe essergli arrivata qualche voce. Al momento la Roma non rischia nulla per il caso plusvalenze. Giovedì mi aspetto il ritorno di Ibanez”.
Riccardo Trevisani (Teleradiostereo 92.7): “Il Feyenoord è più forte dell’anno scorso, ma la Roma è più forte. Le più forti della Roma nella competizione sono nell’altro lato del tabellone: Juventus e Manchester United. La rosa della Roma è migliore di quella del Feyenoord. Ma bisognerà che faccia la Roma vera, quella delle migliori occasioni per portare a casa la qualificazione”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “La Lazio sta sopra la Roma per un motivo ben chiaro: loro hanno rinunciato alla Coppa, perchè ogni volta che giocavano in Europa poi perdevano. Questo è Sarri e la sua Lazio di provincia. Mourinho invece, che ha già vinto, vuole provarci di nuovo. Se la Roma va in Champions e arriva dove sta arrivando in Europa, Mou ha fatto meglio di Sarri, punto. A meno che il Napoli non crolli e la Lazio vinca lo scudetto. Cassano? Che volete che vi dica, è un ometto… Risponde come se fosse a Poggio Reale…”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Squallide le parole di Cassano. Si può criticare, ma c’è modo e modo. Si esprime con quelle volgarità parlando di un mito del calcio perchè, parliamoci chiaro, ognuno ha le posizioni che vuole, ma Cassano è stato un ottimo giocatore, ma non un mito, mentre Mourinho non è stato un ottimo allenatore, è un mito”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Cassano parla in libertà senza avere un freno, ma anche senza avere rispetto. Si può criticare un allenatore per il modo in cui gioco, ma c’è anche un modo per farlo. E Cassano quel modo non lo rispetta, va oltre. Ti può piacere o meno Mourinho, ma Cassano a volte non si controlla”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Mourinho nel post partita a Torino fa due scivoloni: uno quando parla dei punti di penalizzazione della Juve e cita l’Italia, un Paese che lo ha sempre trattato bene, e l’altro su Livaja-Cassano, perché racconta un episodio ma in un modo che sembra quasi una minaccia. Cassano? Farebbe bene a criticare ma senza esagerare e soprattutto senza offese”.
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