AS ROMA NEWS FIORENTINA ITALIANO – Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il pareggio per 1-1 contro la Roma. Queste le sue parole:
ITALIANO A DAZN
Quanto si sta mangiando le mani?
“Doppia superiorità per pochi minuti ma anche lì poteva fare male alla Roma. Secondo tempo straordinario volendo riprendere la partita in tutti i modi. Non abbiamo approcciato bene e la Roma ne ha approfittato ma poi abbaimo avuto tante occasioni. La Roma pensava solo a difendere. Potevamo essere più lucidi in zona gol. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per il carattere e per la voglia di reagire in uno stadio del genere.
Dopo il gol hai detto alla squadra di giocare.
“Gli abbaimo concesso la palla del gol in maniera ingenua. Loro non pressavano ma sulle transizioni poi riempiono l’area con tanti uomini. Potevamo lavorare meglio nell’area piccolo. Bravi loro ma partita straordinaria la nostra contro una squadra forte e in uno stadio infuocato. Il bicchiere non è mezzo pieno, forse anche ¾”.
La partita che volevi?
“Quella che mi aspettavo, al Roma parte sempre forte in casa spinta da questo stadio e noi non abbiamo retto. Hanno fatto una giocata da fuoriclasse. Poi l’abbiamo rimessa a posto e serviva carattere e personalità. Non li abbiamo mai fatti ripartire. Questo ci ha permesso di prendere in mano la partita. Nico rientrava da 8 giorni di differenziato, ha fatto la rifinitura e l’ho buttato dentro. Per pochi centimetri non ha fatto gol di testa. Lo recuperiamo, rientra a pieno regime e siamo contenti”.
Cosa vi manca per fare il salto di qualità?
“Vedo una Fiorentina in crescita anche se alterniamo qualche primo tempo, qualche spezzone dove non siamo noi però continuiamo ad offrire prestazioni di livello contro le big. Gli concediamo poco e tiriamo tanto. C’è da migliorare sotto porta, nelle scelte e nella qualità, nell’essere risolutivi. La Fiorentina troverà la strada giusta perché mandiamo in gol tanti uomini. Bisogna però avere continuità di prestazioni e risultati. Siamo una squadra giovane con gente come Kayode. Abbiamo tutto il tempo per crescere”.
L’obiettivo è lottare per i primi 4 posti?
“L’obiettivo in campionato è migliorare il settimo e l’ottavo posto dei miei primi due anni. Tutto quello che sarà guadagnato va ricercato in queste prestazioni e in questo tipo di carattere e personalità. Dal settimo posto in sù è l’obiettivo che abbiamo tutti così come rimanere dentro tutte le competizioni”
Che ha detto a Paredes ed El Shaarawy?
“Era che l’entrata di Lukaku è stata davvero brutta e non ci siamo capiti. Gli ho spiegato quello che gli avevo detto, poi ci siamo dati la mano. Tutto risolto”.
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