Firenze celebra il “Pepito Day”, Aquilani e Pizarro elogiano Ranieri: “È un maestro, ha rimesso in piedi la Roma”

AS ROMA NEWS AQUILANI PIZARRO RANIERI – Una serata di emozioni e ricordi quella vissuta allo stadio Artemio Franchi di Firenze, dove si è tenuto il “Pepito Day”, evento organizzato per celebrare l’addio al calcio giocato di Giuseppe Rossi. L’ex attaccante, amatissimo dalla tifoseria viola, è stato omaggiato da amici ed ex compagni che hanno preso parte a una partita celebrativa ricca di volti noti.

Tra i protagonisti anche tanti ex Roma, tra cui Daniele De Rossi, Alberto Aquilani, Luca Toni e Gabriel Omar Batistuta, accorsi per rendere omaggio a un collega che ha lasciato il segno nel calcio italiano e internazionale.

Nel corso dell’evento non sono mancati i riferimenti all’attualità e, in particolare, alla situazione della Roma, rinvigorita dalla cura Ranieri. Intercettato dai cronisti, Alberto Aquilani, oggi allenatore delle giovanili della Fiorentina, ha speso parole di grande stima nei confronti del tecnico giallorosso: “Lo seguo ovviamente. Sta facendo le cose per bene, è entrato in un momento difficile, quindi tutti si aspettavano che rimettesse le cose a posto. Lui è un maestro. Adesso mancano poche partite per portare a termine questa stagione e ripartire con ancora più entusiasmo”.

Un pensiero condiviso anche da David Pizarro, altro ex centrocampista della Roma e della Fiorentina, che ha evidenziato l’impatto decisivo del tecnico sulla squadra: “Ha fatto un grandissimo lavoro. Tre mesi fa a Roma era un disastro, i risultati erano veramente scarsi e c’era una grandissima preoccupazione. È venuto il mister con la sua esperienza, il suo carisma e l’ha rimessa in piedi. Adesso è una Roma di tutto rispetto”.

Il tributo a Ranieri, che ha ridato anima e compattezza alla squadra capitolina, conferma quanto il suo ritorno sia stato fondamentale in un momento critico della stagione. In attesa di conoscere il futuro della panchina giallorossa, l’apporto del “Sir Claudio” continua ad essere al centro dell’ammirazione di ex colleghi, tifosi e addetti ai lavori.