Alessandro Florenzi ha rilasciato un’intervista a Roma Radio parlando di questo inizio di stagione dei giallorossi e del recupero dal suo infortunio.
Roma-Chapecoense?
La partita in se sarà importantissima perché ha subito un lutto bruttissimo ma sta ripartendo alla grande. Sarà per noi un grande onore giocare questa partita. Spero che ci sarà tanta gente allo stadio. Farò il mio esordio stagionale in campo e scenderò in campo con la fascia di capitano e sarà una grandissima emozione per me ma per tutta la squadra perché è una partita che si gioca per un motivo molto importante.
Come stai?
Ho fatto tanti controlli e tante risonanze ma sono ripartito alla grande. Abbiamo seguito tutti i protocolli e tutti i passaggi che si fanno per gli infortuni del genere anche perché prima di me avevamo avuto tre casi come il mio. Ad oggi sono passati più di sei mesi. Non è vero che nel primo infortunio abbiamo accelerato i tempi o forzato qualcosa ma poi, purtroppo, è successa una brutta ricaduta ed ho avuto uno sbandamento, ma credo sia normale.
E’ vero che una sfortuna del genere ti cambia?
Sì ti da qualcosa in più, ma non lo auguro a nessuno. Ti fa diventare più forte e ti devi aggrappare alle persone più care come mia moglie che è stata fondamentale durante questo percorso.
Schick?
Abbiamo preso un futuro campione. E’ un grande. L’anno scorso lo abbiamo visto giocare e segnarci anche contro. Conosciamo tutti le sue qualità e per noi sarà un valore aggiunto.
Roma-Inter?
Al palo di Perotti ho pensato che potessimo perderla perché un palo ci può stare, due li accetto, ma tre no. A parte gli scherzi, abbiamo giocato una bella partita e gran parte l’abbiamo dominata e potevamo portare a casa una vittoria importante, esclusi i tre pali. Ora dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto.
Come procede il lavoro?
Bene, quando ci accorgiamo di lavorare e di riuscire a fare le cose che ci chiede il mister siamo molto contenti.
Un appello per la partita di domani contro la Chape?
Ci sono tanti motivi ma principalmente per la beneficenza. Abbiamo bisogno di fare del bene per un futuro migliore.
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