Alessandro Florenzi, esterno della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della vittoria per 4-2 contro il Liverpool.
FLORENZI A ROMA TV
Grande rabbia.
Usciamo a testa alta e con le ossa rotte. In parte perché abbiamo subito 5 gol su 7 fatti da noi, uno fatto da Salah e uno fatto in fuorigioco. Al 60′ c’è stato qualcosa che non puoi non vedere. E’ un’ingiustizia per quello che si è visto e che avevamo dato. Siamo andati oltre il 100% di quello che potevamo dare, essere fermati così brucia. Ci sono stati errori arbitrali, è sotto gli occhi di tutti. E’ anche colpa nostra che non siamo stati all’altezza all’andata. Il Var poteva aiutare tanto in questa Champions League.
Il Liverpool ha avuto paura.
Si è trovato davanti 11 uomini che non hanno mollato, abbiamo lottato su ogni pallone e ne abbiamo fatti solo 4. C’è tanta amarezza per quello che è successo prima.
Hai tenuto i nervi saldi su quella spinta.
Ci sta nel gioco del calcio. Anche io ho fatto alcune cose che potevo evitare ma che ci stanno nei 90 minuti, è rientrato tutto come sempre.
Cosa vi lascia questa Champions?
Ho fatto un pensiero. Se a maggio mi avessero detto che saremmo arrivati qui gli avrei fatto una pernacchia. Invece siamo arrivati a un gol dalla finale, ma non per colpa nostra. Dobbiamo uscire a testa alta, non sto qui a dire nulla sui tifosi perché è superfluo. Tutti hanno visto la loro spinta, non hanno mai finito di cantare e li ringraziamo per l’applauso alla fine.
Abbiamo fatto degli errori.
Dobbiamo partire che ci siamo segnati 5 gol. Poi il terzo loro è in fuorigioco all’andata, per noi c’era rigore ed espulsione. Poi bisogna lavorare sugli errori commessi, non deve essere un punto di arrivo perché dobbiamo avere la voglia di migliorarci.
Liverpool e Skomina eliminano la Roma.
Ci sta. Facciamo i complimenti al Liverpool che è arrivato in finale, Roma-Real forse non aveva appeal per una finale di Champions League, ma a noi poteva andare bene.
FLORENZI IN ZONA MISTA
Tra ieri e oggi è stato un disastro per la Champions.
Sì, è stato un disastro anche all’andata, ma faccio una premessa. Come ho detto prima: 5 gol sui 7 subiti è colpa della Roma. Questo bisogna dirlo e bisogna crescere. Ci metto il gol di Salah, perché ha fatto un grandissimo gol e poi dico che il terzo di Firmino era in fuorigioco. Dico che Dzeko non è fuorigioco e quindi è rigore e al 60′ c’era un rigore per noi e un’espulsione per loro. Potevamo stare 3-2 a 30 minuti dal recupero. Poi potevi anche perdere 4-3, ma intanto facciamo le cose regolari. Ci vuole magari un po’ più di personalità per dire: “Sì, è rigore”. So che è difficile perché la Roma non ha un grande blasone europeo, penso che con gli anni, avendo la voglia di giocare queste partite, la Roma avrà grande rilevanza in Europa.
Nonostante le assenze di Perotti e Strootman, la Roma sembra aver fatto un passo in avanti di mentalità a livello europeo. E’ vero?
Questa sera ti fa vedere che abbiamo una rosa ampia, con giocatori forti. Tutti abbiamo dato il 130% di quello che avevamo, tutti e 14, anche quelli che sono entrati. Tutti sono usciti coi dolori alle gambe, abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo detti nello spogliatoio: “Ragazzi, può succedere tutto e può succedere niente. L’importante è che alla fine ci potremo guardare in faccia e dire di aver dato tutto”. Io penso che sia successo questo e ciò mi rende orgoglioso, la mia squadra mi ha reso orgoglioso e penso che anche i tifosi lo siano per avere questa squadra.
Quanta sarà difficile adesso riportare la testa al campionato. L’obiettivo è tornare in Champions…
L’obiettivo è di rivivere serate come questa. Il futuro passa da Cagliari e già da domani penseremo a loro. La rabbia che abbiamo dobbiamo metterla dentro al campo. Vogliamo prenderci questo terzo posto, perché penso che questa serata faccia bene allo sport e a Roma. Quindi dobbiamo cercare di riviverle, noi tutti vogliamo riviverle. Questa di oggi non deve essere un punto di arrivo, ma un risultato da ricercare ogni anno.
L’arbitro ti ha spiegato il perché del recupero?
No, non me l’ha spiegato. Poteva esserci qualche minuto in più, ma sinceramente il recupero è il meno. Questa sera è successo qualcosa di strano. Al 60’ c’è un rigore per noi con espulsione, poteva cambiare la partita ma così non è stato. Quindi facciamo i complimenti al Liverpool ma ci rode veramente tanto, è arrivato il momento di farci sentire.
Ancora niente Var in Europa.
Se stasera ci fosse stato, così come ieri, non so quale poteva essere la finale. Se quella che ora vale terzo e quarto posto o Liverpool-Real.
Più rabbia o orgoglio?
La rabbia c’è ma deve rimanere dentro di noi e dobbiamo buttarla in campo. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, orgogliosi di avere una tifoseria così che ci sostiene da 1′ al 90’. Penso che anche loro siano orgogliosi di noi stasera e questo è veramente importante.
FLORENZI A PREMIUM SPORT
Che rimane?
Amarezza. Sto rivedendo il fallo di Arnold, poteva cambiare la partita. Fa rabbia uscire così. Prendere 7 gol sono tanti. Leva il primo gol di Salah, 5 ce li siamo fatti noi. Dzeko non era in fuori gioco. Al 60esimo potevamo andare 3-2 e dovevano buttare fuori il loro giocatore. E’ un risultato brutto, non so se riuscirò di nuovo a raggiungere questo risultato. Sono orgoglioso di vestire questa maglia. Questa sera qualcosa ci è mancato.
Si è parlato di VAR.
Non si deve parlare, si deve fare. Non so se sarebbero cambiate le cose. Il VAR leva i dubbi, ci può stare che l’arbitro non veda. Il VAR te lo dice in 10 secondi e non ci stavano problemi. Era la pura verità. Potevamo ambire a qualcosa d’importante, tutta l’Italia stasera è orgogliosa di noi.
Punto di partenza?
Assolutamente, dobbiamo avere sempre la voglia di migliorarci e vivere partite così.
Cosa vi ha detto Pallotta?
Mi ha fatto i complimenti per il secondo tempo e anche io li faccio a questa Roma. Abbiamo dato il 130% di noi stessi.
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