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Florenzi: “Totti e De Rossi i miei più grandi idoli, mi hanno insegnato tanto”

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Alessandro Florenzi ha risposto alle domande dei tifosi della Roma che gli hanno rivolto su Twitter e Facebook. Queste le sue 15 risposte:

Perché hai scelto il numero 24?
Perché è un giorno speciale per me e mia moglie. Lo uso da quando ho iniziato a giocare a pallone e mi ha portato tanta fortuna

Hai iniziato a insegnare l’inno della Roma alla piccola Penelope?
Ancora è presto, ci sarà tanto tempo

Chi ha scelto il nome Penelope?
Avevamo un po’ di nomi e Penelope piaceva a mia moglie e poi è piaciuto tanto anche a me e quindi Penelope: bella de casa

Messi o Cristiano Ronaldo, chi è più forte per te?
Intanto cominciamo col dire che sono  due grandissimi campioni e insieme a Neymar sono il meglio che c’è in questo momento. Calcisticamente parlando preferisco Messi

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Il tuo piatto di pasta preferito?
La lasagna

Come hai fatto a fare quel salvataggio agli Europei contro la Germania? E’ stato incredibile
Intanto grazie per il complimento. E’ stato un gesto d’istinto poi efficace per la squadra. E’ stato un salvataggio molto acrobatico e bello

Cosa hai provato la prima volta che hai indossato la maglia della Roma?
Intanto una grandissima emozione perché quando indossi la maglia della tua città, e sei anche tifoso, è una grande emozione ed è tuttora un grande orgoglio

Come ti sei sentito quando hai indossato per la prima volta la fascia da capitano?
Calcolando tanti capitani che ci sono stati, gli ultimi due che ricordo sono Francesco e Daniele: per me sono loro i capitani della storia per quello che ho vissuto a Roma. E’ tanta roba portare quella fascia, ti dà un senso di appartenenza in più e loro due sono stati i miei più grandi idoli

Com’è giocare per la squadra dei tuoi sogni al fianco di due simboli come Totti e De Rossi?
Appunto, ho risposto anche prima. E’ bellissimo giocare con loro, prima del giocatore viene l’uomo e sono stati di grande insegnamento. Posso solo ringraziarli

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C’è stato, e se sì quando, un momento specifico nel quale hai realizzato di aver coronato il sogno di tanti bambini?
Forse sì, la partita contro l’Inter dove ho fatto il primo gol. Li ho realizzato il sogno che avevo da bambino

Ale quanti tatuaggi hai? In futuro ne farai altri?
Ho due tatuaggi e ora farò il terzo perché devono essere dispari. Ho il nome del mio cane, il cuore con il 24 che è per mia moglie e i baffi per mio papà. A breve ne farò uno per mia figlia

Qual è il momento più bello vissuto finora nella tua carriera?
Ce ne sono tanti: il momento più bello il gol contro la Lazio nel 4-1 nel derby dello scorso anno

Se non avessi fatto il calciatore quale pensi sarebbe stato il tuo mestiere?
Penso che lavoravo nel bar con mia mamma e mio papà

Sembri essere il prototipo del calciatore moderno, molto versatile, ma qual è il tuo ruolo preferito?
Senza dubbio il portiere, mi piace tanto stare in porta

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Quale canzoni ascolti prima della partita?
Ne ascolto tante però Ligabue è il mio preferito e quindi ascolto varie canzoni sue e se te ne devo dire in poi si chiama “Da adesso in poi” la canzone che ascolto spesso

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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