Paulo Fonseca

NOTIZIE AS ROMA FONSECA – Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media dopo il successo dei giallorossi per 4-3 contro il Cagliari. Queste le sue parole:

FONSECA A SKY

La fiducia a Kalinic?
Abbiamo cambiato 5 giocatori perché abbiamo giocato col Gent, molti erano stanchi. Dzeko il più stanco e ho deciso di giocare con Kalinic, si stava allenando bene. Ma non solo lui anche gli altri che hanno giocato hanno fatto una buona partita.

Troppa sofferenza?
Sì, non c’era bisogno di soffrire così tanto. Abbiamo fatto una bellissima partita, abbiamo avuto molte occasioni di chiudere la gara prima. Quando il Cagliari ha fatto il primo gol noi ne potevamo fare 5. Non sarebbe stato giusto se non avessimo vinto oggi.

Con un Mkhitaryan così in più partite la classifica sarebbe stata diversa?
Non posso dirlo ma Miki sta ritornando molto bene. Oggi ha fatto una bellissima partita, sta migliorando giorno per giorno. E’ molto importante.

Quando torna Pellegrini dove gioca?
Questi sono buoni problemi per l’allenatore. Il peggio è quando non abbiamo giocatori. Penso che abbiamo molte partite e ci sarà spazio per tutti i giocatori, principalmente per i migliori.

Dietro serve avere Superman per non prendere gol?
No (ride, ndc). E’ una forma di rischio, lo so. La marcatura preventiva è sempre stata fatta con Bryan e Villar. E’ un rischio, ma abbiamo avute molte occasioni. Il Cagliari ha avuto poche occasioni per fare gol.

L’Atalanta è a tre punti…
L’Atalanta è molto forte, lo devo dire. Offensivamente è molto forte, è in un buon momento. Noi vogliamo lottare fino alla fine per arrivare quarti. Ci dobbiamo credere, lottare e giocare per arrivare fino alla fine a lottare con l’Atalanta.

Se vinci l’Europa League arrivi in Champions…
Questa pressione ora non è giusta. Io capisco tutto, ma dobbiamo prima battere il Siviglia che è fortissimo. Dopo pensiamo partita dopo partita. Non è giusto pensare alla finale quando abbiamo due partite difficili contro una squadra che negli ultimi 15 anni ne ha vinte 5. Adesso pensiamo solo a questa partita.

La Champions è inseguire l’Atalanta?
No, anche il Napoli sta ritornando. E anche il Milan è forte.

Giudizio sulle prestazioni di Villar e Bruno Peres?
Villar è un giovane di grandi qualità. Non possiamo dimenticare che giocava nella Serie B in Spagna, oggi ha fatto una grandissima partita con coraggio, per questo è molto importante. Bruno ha qualità offensiva, deve migliorare in difesa ma per me è importante che un terzino sia così. Ha questa capacità di uscire dalla pressione, ma difensivamente deve migliorare molto.

Su un gol subito l’ha ripreso molto insieme ad Under…
Sì, perché Under poteva scegliere diversi compagni in area e invece ha giocato individualmente. Bruno invece non ha reagito quando Under ha perso la palla, non può succedere.

FONSECA A ROMA TV

“Era importante vincere qui, è difficile vincere a Cagliari, loro sono fortissimi. Ma era più importante sentire che la squadra era in buon momento, come era stato con il Lecce. Ho sentito che la squadra sta tornando ad avere fiducia e a giocare come voglio io. Prima del gol di Kalinic abbiamo avuto tante occasioni per segnare, con un calcio offensivo e di qualità, questo voglio. Ci sono tante cose positive, ma di negativo c’è che abbiamo pensato che la partita fosse finita dopo il terzo gol. Dobbiamo cambiare questo pensiero perché non aiuta la squadra, noi abbiamo fatto una partita per fare 5-6 gol”

Com’è nata l’idea Kalinic?
Non possiamo dimenticare che abbiamo giocato quella partita pesante giovedì, tanti erano stanchi e Dzeko era tra quelli più stanchi. Kalinic stava lavorando bene e ho deciso di dare questa opportunità a lui e ad altri che hanno fatto bene, come Villar che era alla prima partita a questo livello. Giocava nella seconda divisione spagnola e per me ha fatto una bellissima partita, come Kalinic.

Avete ribaltato benissimo l’azione e siete stati sempre attenti.
C’erano giocatori molto veloci che possono fare la differenza, ma abbiamo spazio per migliorare l’atteggiamento difensivo e fare meglio alcune cose. Devo dire che il giocatore che ha fatto la differenza è stato Mkhitaryan, che ha fatto una bellissima partita.

Oggi avete verticalizzato molto, con Mkhitaryan, Under, Kluivert e Kalinic. Ha chiesto questo alla squadra?
Noi dobbiamo cercare il momento di poter essere verticali. La squadra ha scelto bene questi momenti, in cui abbiamo avuto la possibilità di accelerare con giocatori veloci. Abbiamo preso tre gol, ma penso che non sia giusto parlare di comportamenti dei difensori, perché hanno fatto una grande partita. C’è stato un gran gol di Joao Pedro e un rigore, il Cagliari non hanno avuto tante occasioni. I difensori hanno fatto una buona partita, con il grande aiuto di Cristante e Villar.

Avete aspettato il Cagliari in diverse situazioni 15 metri più indietro. Lo avete fatto per sfruttare gli spazi o per risparmiare energie?
A volte è strategia non pressare vicino all’area, a volte la strategia è chiudere prima e partire al momento giusto per pressare. Anche questa è una strategia offensiva, dipende dalla squadra che affrontiamo, poi abbiamo più spazio per i contropiedi.

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Una vittoria meritata per voi: inizio devastante, poi in difesa però è cambiato qualcosa.
“Penso sia un successo meritato, abbiamo iniziato molto bene la partita. Prima del loro gol abbiamo avuto almeno 5 occasioni da rete pulite, poi abbiamo sbagliato a pensare che dopo il terzo gol la partita fosse finita e non possiamo pensare così. Ma non credo sia stato un problema della difesa, ma di tutta la squadra”.

Oggi Kalinic è stato decisivo.
“Ha fatto una buona partita, sicuramente Dzeko era molto stanco dopo la gara di Europa League. Oggi Nikola ha fatto molto bene, per il futuro si vedrà”.

Al di là del risultato, però, la Roma continua a dare l’impressione di insicurezza.
“Per me la squadra ha sempre dimostrato sicurezza, dato che il Cagliari non ha mai creato davvero occasioni pericolose da gol. Il loro secondo gol però nasce da una scelta sbagliata, perché è mancata la giusta reazione dopo il terzo gol. Abbiamo giocato più per l’individualità e non per il collettivo, dopo una grande partita giocata da noi. E non abbiamo bisogno di queste sofferenze, anche perché il Cagliari non ha creato granché”.

Grande partita per Kluivert, ma forse deve crescere ancora: dove, secondo lei?
“Deve crescere a livello di mentalità, perché penso che in futuro sarà un grande calciatore: ma deve crescere mentalmente”.

Si aspettava un Cagliari aggressivo?
“Sono una buona squadra, che ha iniziato bene la stagione: ha giocatori molto forti, mi aspettavo il loro pressing alto. Ma con la nostra grande qualità non abbiamo permesso al Cagliari di essere la squadra che è”.

Cosa pensa di questi continui rinvii?
“Vedremo se ci saranno ulteriori decisioni ufficiali, io ho pensato solo alla partita di oggi”.



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