Paulo Fonseca

CONFERENZA STAMPA AS ROMA FONSECA – Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Shakhtar. Queste le sue dichiarazioni:

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

“Quello che è importante è fare gol, gli attaccanti stanno lavorando bene e il gol verrà. Non sono preoccupato”.

Prima di andare via dallo Shakhtar le hanno regalato un quadro, può raccontare la storia del quadro e hai voglia di conoscere la persona che l’ha fatto?
Il quadro è a casa mia qui a Kiev.

Nella conferenza precedente Castro ha detto che siete amici e ha raccontato la storia della sua amicizia. Per lei è una partita qualsiasi?
Domani saremo avversari. Siamo amici ma domani durante 90 minuti saremo avversari.

Per la partita di domani sarete più concentrati nella fase difensiva o volete vincere anche qui a Kiev?
Noi vogliamo vincere. Non possiamo dire che saremo più attenti alla difesa o all’attacco. E’ importante difendere bene e fare gol. Se facciamo gol qui sarà più difficile per lo Shakhtar. Non saremo una squadra che viene qui solo per difendere.

Hai passato molti anni qui allo Shakhtar, puoi nominare 3 momenti più importanti?
E’ difficile, ho passato grandi momenti vincendo campionato e coppe. Ci sono tanti momenti importanti, è difficile dirne tre. Quello più felice quando abbiamo vinto campionato, coppa e Supercoppa . Ma ci sono tanti momenti importanti che ho vissuto qui, è difficile dirne tre. Sono molti.

Avete già un grande vantaggio dopo la prima partita, domani si possono risparmiare energie? Visto che ha passato qui 3 anni bellissimi, si può dire che è tornato a casa sua?
Sì la prima domanda: è vero che abbiamo fatto un buon risultato a Roma ma sappiamo la qualità dello Shakhtar e dobbiamo essere concentrati perché conosco il carattere dei giocatori. Vogliono lottare per cambiare il risultato. Dobbiamo essere concentrati e fare una grande partita per non avere sorprese. Sì, è un ritorno a casa. Ho casa qui, mia moglie e mio figlio sono ucraini e ho un legame molto forte con l’Ucraina. E’ un ritorno a casa.

Katerina è molto legata allo Shakhtar, è cresciuta a Donetsk e per lei lo Shakhtar non è una squadra qualsiasi.  Era perplessa dopo la prima partita e cosa le ha detto a fine partita?
Come sapete Katerina è una tifosa fervorosa dello Shakhtar. Quando sono arrivato a casa lei era molto contenta. Abbiamo parlato e voleva che vincessi questa partita. Dopo, per tutte le altre partite, noi siamo tifosi attenti a quello che fa lo Shakhtar. Quando possiamo vediamo sempre le partite dello Shakhtar e vogliamo sempre che vinca. Ma contro la Roma, così come me, anche lei voleva che la Roma vincesse. E’ stata contenta per la mia vittoria.

Sul mercato, qualche mese fa c’erano molte notizie in Ucraina che la Roma era interessata a Yaremchuk. Vogliamo sapere la verità e se era iniziata qualche trattativa?
Non era vero. E’ un buonissimo giocatore ma non abbiamo avuto interesse in quel momento. Per me è normale leggere queste notizie: se diamo spazio alle notizie qui in Ucraina, si penserebbe che ho avuto interesse quasi per tutti i giocatori. Le notizie che giravano erano che la Roma era interessata a quasi qui allo Shakhtar. Conosco il giocatore, è molto bravo, ma non ne abbiamo parlato.

In giro c’erano notizie di almeno 5 giocatori dello Shakhtar che potevano essere buoni per la Roma. In particolare Taison, svincolato a fine stagione. La Roma lo può prendere a fine estate?
Lo Shakhtar ha molti giocatori forti pronti a giocare in Italia. E’ vero che in passato abbiamo avuto questo interesse per Taison. Adesso non abbiamo parlato di nessun giocatore dello Shakhtar. Ora non c’è nessun interesse per i loro giocatori. Ma ci sono molti calciatori di qualità che possono giocare in Italia.

La Roma si è allenata sui calci di rigore che possono essere battuti dopo la partita? Lo Shakhtar è diventato più debole o la Roma è più forte?
Sì ci siamo allenati come sempre sui calci di rigore. Per me è difficile fare un’analisi sullo Shakhtar. E’ una squadra fortissima, come ho detto prima della prima partita. In questa stagione ha vinto due volte sul Real e ha pareggiato due volte con l’Inter. Tutte le squadre hanno fasi meno positive e momenti che non sono positivi ma nell’ultima partita ha vinto contro un avversario difficile per 4-0. Devo essere concentrato sulla mia squadra per la partita di domani che sarà difficile, lo Shakhtar la vuole cambiare. Dobbiamo essere concentrati perché sarà una partita difficile.

FONSECA A SKY 

In pochi giorni abbiamo visto tutto e il contrario di tutto: una prova superba contro lo Shakhtar e poi una prova insufficiente con il Parma. Che idea si è fatto di questi alti e bassi?
“E’ vero abbiamo fatto una grande partita con lo Shakhtar e non abbiamo fatto una buona partita col Parma. E’ difficile capire questo cambio di rendimento della squadra. Adesso siamo focalizzati solo sulla partita con lo Shakhtar ma è importante capire quello che è successo e lavorare per migliorare”.

Conosce la tradizione dello Shakhtar, i suoi sono concentrati? Hanno capito che il passaggio del turno è ancora da costruire?
Penso di sì, ho detto ai giocatori che il turno non è chiuso. Conosco questa squadra, hanno la voglia di cambiare questo risultato. La Roma ha giocato qui 3 volte e mai ha vinto contro lo Shakhtar. E’ un segnale di difficoltà. Dobbiamo fare una partita concentrata e seria per non avere sorprese.

Farà diversi cambi rispetto a Parma? Ci aspettiamo in campo Mayoral, Perez e Cristante. E’ così?
Questi tre giocatori sono una possibilità per domani. Non sto solo pensando alla partita col Napoli, penso anche alla parte fisica dei giocatori. Abbiamo bisogno di giocare con calciatori più freschi che non hanno giocato nelle ultime partite. Sono fiducioso che tutti i giocatori che entreranno domani faranno una buona partita.

Ha nominato il Napoli, chiaramente questi giorni la sua squadra si gioca tanto. E’ preoccupato che avrete due impegni ravvicinati mentre il Napoli potrà preparare una singola partita?
Ovviamente è diverso, adesso sono solo concentrato nella partita con lo Shakhtar. Non voglio pensare alla partita col Napoli. Dopodomani inizieremo a pensare alla partita col Napoli.

FONSECA A ROMA TV

“Per me è importantissimo capire che la qualificazione non è chiusa, l’atteggiamento sarà molto importante. Se pensiamo che la situazione è chiusa dopo il 3-0, non sarebbe una buona preparazione per la partita. Lo Shakhtar è fortissimo, la Roma mai ha vinto in Ucraina con lo Shakhtar. È importante sapere che avremo una partita difficile. Ci presseranno dal primo minuto per fare un gol nella prima parte. Dobbiamo stare attenti e concentrati. Dobbiamo pensare a vincere e fare un gol, così sarebbe più difficile. Penso allo Shakhtar, non al Napoli”.



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