Conferenze stampa
Fonseca: “Smalling e Mkhitaryan possono rimanere. Petrachi? Pensiamo al campo”
CONFERENZA STAMPA AS ROMA FONSECA – Niente conferenza stampa di rito per Paulo Fonseca, che ha risposto alle domande inviate dalla stampa direttamente ai microfoni di Roma TV.
In queste settimane ha provato con una certa insistenza la difesa a tre. Un Piano B o un sistema da cui ripartire?
Abbiamo provato diversi sistemi in questi giorni. Possiamo giocare in diversi modi. Non è vero che giocheremo a tre in difesa domani, vedremo domani. E’ importante che la squadra possa giocare con più sistemi allo stesso modo, con la stessa voglia di giocare. Non è importante il sistema ma l’atteggiamento della squadra.
Smalling e Mkhitaryan si sono confermati calciatori di altro profilo. Ha notizie sulle trattative per trattenerli a Roma? Ci sono poche o molte possibilità di riuscirci?
Noi vogliamo che rimangano e penso ci sia la possibilità. La cosa più importante ora è il presente e che i giocatori siano concentrati sulla partita di domani, sulle altre dodici sfide di campionato e sull’Europa League.
Come ha preso la squadra la sospensione del diesse Petrachi? Le è mai capitata una cosa simile in carriera? Lei perde un aiuto o si sente più libero di gestire la squadra secondo i suoi metodi?
Non è il momento di parlare di questa situazione. Ora è il momento di rimanere uniti, la squadra è totalmente concentrata sulla sfida e a quello dobbiamo pensare. La cosa più importante è il presente.
In questi giorni si è parlato pi di futuro che di presente. Si sente di dire che rimarrà alla Roma a prescindere dalla squadra che avrà a disposizione?
Ho sempre detto che mi piacerebbe rimanere. Il mio futuro lo vedo come allenatore della Roma. La cosa più importante è il presente, queste 12 partite che abbiamo e poi l’Europa League. Tutti voi sapete quanto mi piace Roma e la Roma.
E’ d’accordo con le cinque sostituzioni? Sarà un’arma tattica da usare sempre o solo in certe circostanze?
Sono d’accordo con le cinque sostituzioni in queste circostanze. In futuro dobbiamo tornare alle tre. Giocando così tante partite penso che è una buona soluzione.
Che tipo di preparazione ha scelto e perché non ha fatto amichevoli?
Non c’era la possibilità. Penso che mai abbiamo avuto così tanto tempo tra una partita e l’altra. Un intervallo di due mesi è stato un qualcosa di unico. E’ stata quasi una pre stagione. Ora abbiamo 12 partite in poco tempo, ogni due-tre giorni, e avremo bisogno di tutti i giocatori pronti per giocare. Penso che abbiamo lavorato molto bene in questo periodo e siamo pronti per tornare.
Diawara e Zappacosta sono a completa disposizione? Sarà graduale il loro rientro? E Antonucci?
Abbiamo tutti i giocatori pronti, solo Pau Lopez e Zaniolo non sono pronti per giocare domani. Diawara e Zappacosta sono pronti per giocare. Antonucci è un giovane di talento ma ora non penso che rientrerà in squadra.
Quanto può essere importante in questo contesto l’analisi dell’avversario?
E’ difficile fare una analisi importante, perché gli avversari non sono nel loro miglior momento. Per me però la cosa più importante è pensare a noi, all’ambizione che dobbiamo mettere nella sfida. Quello dobbiamo fare. La squadra è pronta per una buona partita.
Cosa cambia senza pubblico?
Vedremo domani. Ho giocato una volta senza pubblico. Non è facile, all’Olimpico sentiamo tanto i nostri tifosi. Dobbiamo giocare pensando che tutti i tifosi sono con noi a vedere la partita. Vogliamo vincere per loro.
Ha citato spesso la partita dell’andata come una delle peggiori. Cosa farete di diverso rispetto a quella sfida?
Non abbiamo avuto l’atteggiamento migliore quella volta. Siamo migliorati da allora e onestamente non ho pensato molto alla partita con la Sampdoria che abbiamo fatto. Sono soprattutto concentrato in questa sfida e in quello che devono fare i miei giocatori. E’ un avversario difficile, lo abbiamo visto nella partita con l’Inter. Una squadra molto organizzata con un allenatore bravo ed esperto. Uno dei migliori in Italia.
Che effetto le ha fatto vedere ieri nell’allenamento all’Olimpico così tanti giocatori? Visto che poi nel corso della stagione ha dovuto spesso fare i conti con gli infortuni…
Non penso molto al passato. Abbiamo avuto tanti problemi, ma sono soddisfatto perché oggi abbiamo quasi tutti i giocatori disponibili. Ho tante opzioni per schierare la squadra migliore. Con così tante partite avremo bisogno di tutti, e giocheranno tutti o quasi. E’ una grande soddisfazione per me vedere così tanti giocatori e tante soluzioni.
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