Paulo Fonseca

CONFERENZA STAMPA AS ROMA FONSECA – Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l’Atalanta. Queste le sue dichiarazioni:

Non possiamo non iniziare dalle notizie delle ultime 48 ore. Il suo pensiero sulla Superlega? 

Sono totalmente contrario al progetto e dico di più: sono un uomo e un allenatore molto orgoglioso di far parte del calcio. Questo sport è in mano a tifosi, giocatori e allenatori, non ai soldi. Sono orgoglioso di questa posizione di tutti i professionisti del calcio e della Roma e ribadisco la mia posizione contraria.

Le ultime difficoltà ci dicono che l’organico non è sufficiente per restare su due fronti? 

Fino a marzo siamo stati tra le prime 4, poi abbiamo perso giocatori importanti. Le altre hanno potuto allenarsi con più continuità, io nelle ultime partite ho dovuto cambiare molti giocatori. Vogliamo tornare a essere competitivi in Serie A e fare una buona partita domani.

La Roma dovrebbe ispirarsi all’Atalanta per il futuro? 

No, sono due club diversi. E’ vero che quello che stanno facendo è da ammirare, ma è un paragone che non si può fare.

Aveva detto più volte che la Roma era migliorata, ma la classifica dice il contrario. Quali sono i motivi? 

Non è tempo di fare bilanci ora, abbiamo ancora il campionato e la semifinale di Europa League da giocare.

E’ preoccupato che possa tornare in futuro un pericolo Superlega? 

No, il calcio ha dato una dimostrazione di forza. Possiamo sempre fare di più, ma in un momento di grande difficoltà a causa del Covid il calcio ha dimostrato di poter migliorare. Stiamo giocando e proponendo uno spettacolo ai tifosi nonostante tutto, stiamo sopravvivendo bene.

Abbiamo paura che la Roma sia in crisi di identità. Che Roma dobbiamo aspettarci nelle prossime gare?

Dobbiamo pensare alla prossima partita con l’Atalanta, sapendo che non abbiamo fatto una buona gara con il Torino. Non abbiamo giocato come sappiamo, ma non abbiamo perso l’identità.

Ha perso anche Pedro e non ha recuperato nessuno: è preoccupato per il Manchester? 

Non penso al Manchester adesso, sto pensando all’Atalanta e poi penserò alla gara con il Cagliari. Sono ottimista per gli infortunati, presto li avremo di nuovo a disposizione.

Come valuta il campionato della Roma al momento? 

Al momento è chiaro che non stiamo facendo il percorso che volevamo, ma come ho detto non è tempo di fare bilanci. Allo stato attuale, comunque, è chiaro che in campionato non stiamo facendo bene.

Crede sia possibile fare un calcio sostenibile ad alti livelli? 

Si, credo che una componente fondamentale sia anche il tempo per programmare.

Intorno alla partita di domani si respira un’atmosfera un po’ dimessa. Come sta preparando la gara? 

Con ambizione, l’avversario è molto forte. Dobbiamo essere ambiziosi per tentare di vincere questa partita. Il campionato per noi non è chiuso, ci sono ancora tante partite che dobbiamo giocare per vincere.

Come prosegue il percorso di Mkhitaryan e Veretout? 

Stanno bene, è chiaro che hanno avuto degli infortuni e non sono al meglio della condizione. E’ importante farli giocare, lo stanno facendo e stanno migliorando giorno per giorno.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨