Maurizio Stirpe

NOTIZIE FROSINONE STIRPE – Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando della partita di oggi contro la Roma di Di Francesco.

Emozionato?
Il cuore è diviso a metà, ma per 90 minuti tiferò solo Frosinone. Abbiamo bisogno di punti e vogliamo dimostrare, come con la Juve, di non essere la vittima sacrificale del torneo. La crisi della Roma? Ha cambiato tanto, ringiovanendo molto la squadra. Servirà tempo per tornare ai livelli della scorsa stagione, ma Di Francesco non ha colpe: è l’allenatore giusto.

Tifoso giallorosso da 50 anni: i ricordi più belli?
Ho visto la prima partita all’Olimpico nel 1968. Era la Roma di De Sisti. Nessuno mi ha fatto impazzire come Totti. Francesco arriverà al top anche da dirigente. Che gioia lo scudetto del 2001, quell’anno non mi sono perso una partita. Sensi mi diceva sempre: “Sei l’unico in tribuna d’onore con la sciarpa giallorossa al collo”».

Chi sarà decisivo stasera?
Spero un romano e romanista come Soddimo. Se potessi, ruberei Dzeko alla Roma: un bomber così ci farebbe comodo…



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