Umberto Gandini è intervenuto come ospite alla facoltà di economia dell’università La Sapienza per tenere una lezione sul Fair Play finanziario. Al fianco dell’ad giallorosso anche Claudio Sottoriva, esponente del FFP e professore all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Prende la parola Gandini: “Il calcio è emozione ma non si può fare a meno dell’aspetto aziendale. Tutte le parti patologiche delle gestioni sono state considerate al fine di evitare che ci fossero i cosiddetti furbetti che portassero valori di riferimento più elevati rispetto a quelli del mercato. Saltano agli occhi le varie proprietà riconducibili a fondi sovrani o governi. Solo per fare un esempio, il caso di Etihad col Manchester City che sponsorizza lo stadio e la maglia, è intuitivo che Etihad è la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi ed altrettanto intuitivo che se la sponsorizzazione di Etihad è 3 o 4 volte superiore alla media degli altri stadi europei, questo è un campanello d’allarme. Non potete immaginare il tipo di conflitti legali che ci possono essere e ci sono stati perché ad esempio Etihad è proprietario di una società che ha sede nel Delaware, quindi arrivare a stabilire che la proprietà di Etihad sia di proprietà dello sceicco Mansour dal punto di vista legale è abbastanza complesso. La stessa cosa è successa al Psg con lo stato del Qatar e le altre entità, la cosa curiosa è che tutta questa corsa che c’è stata verso la crescita dei ricavi commerciali, quei famosi club che originariamente tentavano di proteggere il loro business dall’interesse di queste nuove realtà, continuando ad andare sul mercato hanno fatto crescere i valori di riferimento. Così la sponsorizzazione del Manchester United a 80 milioni di euro della maglia ovviamente fa salire il valore medio e la parte d’intervento”.
Ancora l’ad romanista: “Scudetto? Ormai è difficile, ma siamo ancora in corsa per la Champions. Martedì abbiamo una partita e ci auguriamo possa andar bene per proseguire nella competizione. Stadio? Contiamo di iniziare a scavare entro l’anno”.
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