Umberto Gandini

Umberto Gandini, amministratore delegato della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a pochi minuti dal match contro il Milan.

GANDINI A MEDIASET PREMIUM

Come ci si sente a tornare da avversario?
E’ stato molto bello rivedere tutta la gente con cui ho lavorato per moltissimi anni. Penso di aver lasciato un buon ricordo e loro mi hanno lasciato un bel ricordo. E’ evidente che è un Milan differente e diverso, un po’ di emozione è andata via col closing.

Lei ha avvertito un cambio di tendenza di Spalletti?
Non è tanto un cambio di tendenza del mister, noi abbiamo sempre avuto chiaro di fare il meglio possibile e dobbiamo continuare a ragionare su noi stessi. Ci sono quattro partite importanti, se facessimo 12 punti la Juve non sarebbe lontanissima, vediamo.

Sta cambiando l’aria a Roma? Si va verso qualcosa di importante?
Sono abbastanza convinto di questo. L’arrivo di Monchi è un segnale chiaro di Pallotta. Monchi viene a dare un sostegno straordinario sulla parte sportiva, è un team ben rodato, sicuramente non manca la visione per il futuro e fare una programmazione mirata. Aspiriamo ad essere i numeri uno, cercheremo di fare ancora meglio.

Perché Totti non ha parlato?
Beh, Francesco è un personaggio unico, anche il modo con cui gestisce le sue cose può non essere condiviso da tutti. Monchi ha portato sul tavolo quello che sapevamo, è una conferma dei contratti. Francesco fa parte della Roma, continuerà a fare parte della Roma in un’altra veste dopo il 30 giugno.



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