Gasperini sul futuro: “Storia finita con l’Atalanta? Non ci sono problemi”

AS ROMA NEWS ATALANTA GASPERINI – Dopo il trionfo per 4-0 contro la Juventus, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa, soffermandosi anche sul suo futuro. L’allenatore dell’Atalanta, che potrebbe lasciare Bergamo a fine stagione, è da tempo accostato alla Roma, alla ricerca di un profilo di alto livello per il post-Ranieri. Le sue parole lasciano più di un’interpretazione aperta.

“Se in caso di Scudetto resto? Potrei anche smettere, cosa posso fare di più? Intanto stiamo facendo un viaggio bellissimo, ogni anno sembra che di più non si possa fare, ma viene fuori una stagione meravigliosa a prescindere. Alla mia età si vive del presente.”

Parole che alimentano le voci su un possibile addio a fine stagione, anche se Gasperini ha voluto chiarire di avere ancora un ottimo rapporto con la società nerazzurra. “Storia finita con l’Atalanta? Non ci sono problemi. Con la società ho un rapporto di stima reciproca e di affetto, ma il calcio è una cosa diversa dai rapporti personali.”

Futuro in giallorosso? La Roma osserva con attenzione

Da mesi il nome di Gasperini viene accostato alla Roma, che con il possibile addio di Ranieri a giugno sta valutando diversi candidati per la panchina. Il tecnico nerazzurro è uno dei profili più apprezzati dai Friedkin, che lo considerano l’uomo giusto per avviare un nuovo ciclo.

La strada per portarlo nella Capitale, però, non è semplice: Gasperini ha ancora un contratto con l’Atalanta fino al 2025, e a Bergamo potrebbe anche decidere di proseguire, soprattutto se dovesse arrivare un altro piazzamento europeo o addirittura un trofeo.

Nonostante ciò, le sue dichiarazioni non chiudono completamente le porte a un addio. E quando gli viene fatto notare che Roma è una città bellissima, il tecnico risponde con un sorriso: “Anche Bergamo lo è.”

Un gioco di parole che lascia spazio a tutte le interpretazioni. La Roma resta alla finestra, consapevole che il futuro della propria panchina potrebbe essere legato proprio alla decisione di Gasperini.

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