ULTIME NOTIZIE AS ROMA ATALANTA GAUTIERI – Carmine Gautieri, ex calciatore di Atalanta e Roma, è stato intervistato da Centro Suono Sport. Queste le sue parole sulla prossima gara tra bergamaschi e giallorossi:
Cosa deve fare la Roma per fermare l’Atalanta?
“L’Atalanta gioca un calcio completamente diverso dalle altre, oggi può sembrare che non ci sia storia ma nel calcio tutto può succedere. La Roma ha grande qualità, deve prepararla nei minimi particolari, deve essere brava nel momento in cui prende palla a ripartire velocemente per non far riposizionare i difensori dell’Atalanta che da 3 si metteranno a 5”.
Per affrontare l’Atalanta è meglio mettersi a specchio o a 4 dietro?
“Se dovessi affrontare una squadra che gioca a 3 preferisco tenere i miei attaccanti esterni larghi per lo stesso motivo che ho detto prima. Giocando a specchio è difficile ripartire e recuperare palla”.
In virtù del modo di giocare dell’Atalanta la coppia d’attacco della Roma quale dovrebbe essere?
“Con Abraham vedrei Zaniolo che potrebbe essere il giocatore giusto non dando riferimenti alla difesa avversaria. Zaniolo dalla metà campo in su può giocare in tutti i ruoli tranne la punta centrale perché non è in grado di giocare spalle alla porta”.
Che idea ti sei fatto di queste decisioni arbitrali nei confronti della Roma?
“È difficile farsi un’idea. Negli anni ’80 sembrava che tutto funzionasse meglio. Oggi ci sono tante persone che lavorano su questo ma ci sono parecchi errori. Il VAR ha tolto e aggiunto qualcosa a questo calcio. In Italia bisogna migliorare su queste cose. Il sistema del calcio italiano va migliorato anche sotto questo aspetto”.
Ti aspettavi di trovarla così la Roma da agosto a dicembre?
“Mi aspettavo sicuramente qualcosa in più ma non sono il solo, quando prendi Mourinho tutti si aspettano un campionato diverso. Ci vorrà il tempo necessario per vincere qualcosa ma il mister ha bisogno di campioni. Se non hai giocatori che fanno la differenza l’allenatore ci può fare poco”.
Un pensiero su Abraham e Shomurodov?
“Io mi sono fatto un’idea sulla Serie A. Ho fatto l’esempio di Osimhen che per me era un giocatore grezzo. Spalletti è arrivato a Napoli e l’ha fatto migliorare su tante situazioni. Nel calcio italiano servirebbe un tecnico che ti migliora la fase offensiva singolarmente attaccante per attaccante. Si spendono tanti soldi ma per dei tecnici specifici per reparto non si fa niente”.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA