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Giannini: “De Rossi sta trasmettendo quello che ha imparato da Luis Enrique. Sono un sostenitore di Pellegrini”
AS ROMA NEWS GIANNINI DE ROSSI PELLEGRINI – Giuseppe Giannini è tornato a parlare di Roma. L’ex capitano giallorosso lo ha fatto ai microfoni ufficiali della Serie A in un’intervista pubblicata sul canale Youtube della Lega.
Sul soprannome ‘Principe’?
“Era un fatto di eleganza e stile, di come mi muovevo e di come correvo. Poi davanti a noi c’era il Divino che era Falcao, e allora giocando a centrocampo davanti a lui in quel periodo Chierico mi iniziò a chiamare ‘Principe’”.
L’ambiente romanista?
“All’inizio sembravo un ragazzo distaccato dall’ambiente romanista, che è un ambiente popolare, sanguigno e d’affetto, di calore. Poi piano piano i tifosi sono riusciti a capire chi in effetti fossi”.
Su Dybala.
“Te ne accorgi da come ragiona, da come si muove in campo e da come riesce a destreggiarsi con il pallone tra i piedi senza guardarlo per molto tempo. Il ragionamento, la fantasia non puoi impararla, non è una cosa che puoi allenare. O ce l’hai o non ce l’hai e questo è chiamato talento”.
Sul De Rossi allenatore.
“Sta trasmettendo quello che ha trovato con Luis Enrique. Sta cercando di velocizzare quello che con Luis Enrique non si è riuscito a fare, ovvero che si arrivava fino a metà campo, poi quando si perdeva palla c’erano 40 metri da recuperare e gli avversari ti attaccavano con facilità. Lo accomuno molto a Luis Enrique come impronta di gioco”.
Su Pellegrini.
“Si è ritrovato. Indossa la fascia da capitano con grande stile e personalità, sono uno dei suoi sostenitori anche se magari non lo sa. Sa fare tutto, sa giocare in qualsiasi ruolo”.
Su Frosinone-Roma.
“A Frosinone mi aspetto la Roma che vuole De Rossi, propositiva e che tenterà di fare gioco. Il Frosinone punterà sulle ripartenze. La Roma con De Rossi ha riacquisito la serenità che con Mourinho era venuta meno”.
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