I Friedkin e l’Everton: tra la costruzione dello stadio a Liverpool e i nodi ancora da sciogliere a Roma

AS ROMA NEWS FRIEDKIN EVERTON – Il Friedkin Group, già proprietario della Roma, ha ufficializzato un nuovo grande investimento calcistico con l’acquisizione delle quote di maggioranza dell’Everton, storico club della Premier League. Una mossa che ha generato non poche perplessità, soprattutto tra i tifosi giallorossi, che vedono il progetto legato al futuro stadio della Roma ancora fermo a diversi passaggi burocratici, mentre a Liverpool il nuovo impianto dei Toffees è quasi una realtà.

Il nuovo stadio dell’Everton: un progetto in fase avanzata

L’annuncio è stato accompagnato da un video ufficiale sui canali social del Friedkin Group, che sottolinea l’importanza dell’acquisizione e presenta il nuovo stadio dell’Everton. La struttura, situata nella suggestiva area di Bramley-Moore Dock sul lungomare di Liverpool, avrà una capienza di 52.888 posti e sarà inaugurata nella prossima stagione. Un progetto avanzato che simboleggia una nuova era per il club inglese, pronto a salutare lo storico Goodison Park, che ospiterà le ultime partite prima del trasferimento.

«È una nuova era per l’Everton! Il club chiuderà la stagione allo storico Goodison Park prima di passare al nuovo Everton Stadium. Questo nuovo impianto è destinato a cambiare le carte in tavola», recita il comunicato diffuso dal Friedkin Group, lasciando trasparire entusiasmo e ambizione per il futuro del club inglese.

Perplessità tra i tifosi della Roma

La mossa degli imprenditori texani ha però suscitato interrogativi tra i tifosi della Roma, che vedono nel progetto stadio giallorosso un iter ancora lungo e incerto. A Trigoria, infatti, si attende ancora la definizione del progetto definitivo, che dovrebbe essere consegnato al Comune di Roma entro febbraio, con l’obiettivo di avviare i lavori nei prossimi anni. Nonostante i Friedkin abbiano ribadito il loro impegno per il futuro della Roma, l’acquisizione dell’Everton e il focus sullo stadio di Liverpool hanno sollevato dubbi sul reale avanzamento del progetto romanista.

Un investimento strategico?

Con questa operazione, i Friedkin consolidano la loro presenza nel calcio europeo, diversificando i loro investimenti e puntando su due piazze storiche: Roma e Liverpool. L’Everton, nonostante le difficoltà sportive e finanziarie degli ultimi anni, rappresenta una sfida interessante per il Friedkin Group, che potrebbe replicare il modello gestionale adottato nella capitale italiana.

Tuttavia, sarà fondamentale capire come questa nuova avventura influirà sugli impegni del gruppo a Roma, dove i tifosi aspettano segnali concreti non solo sul fronte stadio, ma anche sulla competitività della squadra.

Conclusioni

Se da un lato l’acquisizione dell’Everton potrebbe rappresentare un’opportunità per il Friedkin Group di consolidare la propria posizione nel calcio internazionale, dall’altro l’attenzione deve necessariamente restare alta sui progetti già avviati. Per i tifosi della Roma, infatti, le priorità sono chiare: un nuovo stadio e una squadra competitiva. La sfida per il Friedkin Group sarà quella di bilanciare ambizioni e risorse, garantendo il progresso di entrambi i club.

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