I numeri della Roma nel 2024: un anno tra cambiamenti, alti e bassi

AS ROMA NEWS 2024 – Con l’arrivo del 2025, è tempo di riflessioni sull’anno appena trascorso, un 2024 che per la Roma ha riservato emozioni, delusioni e cambiamenti radicali. Attraverso i numeri, ripercorriamo gli eventi principali che hanno segnato la stagione giallorossa, tra speranze, rimpianti e la prospettiva di un futuro da costruire.

0 – L’anno “zero” rimandato

L’esonero di José Mourinho e la scelta di Daniele De Rossi come successore avevano il sapore di un nuovo inizio per la Roma. Tuttavia, il progetto è naufragato rapidamente, con quattro allenatori avvicendatisi in un solo anno. L’anno “zero” della ricostruzione è ora previsto per la stagione 2025/2026, con un nuovo tecnico scelto in collaborazione tra i Friedkin e Claudio Ranieri.

1 – Il gol di Abraham in maglia giallorossa

Tammy Abraham ha vissuto un anno complicato, segnando un solo gol con la Roma, il 28 aprile contro il Napoli, dopo il lungo stop per la rottura del crociato. Ceduto in prestito al Milan in estate, il suo score attuale con i rossoneri è di 5 reti in 15 partite.

2 – I trofei della Roma Femminile

Le maggiori gioie per i colori giallorossi sono arrivate dalla squadra femminile, capace di conquistare il secondo scudetto consecutivo e la Coppa Italia. Un risultato straordinario che conferma la crescita e la competitività delle ragazze allenate da Alessandro Spugna.

3 – Le vittorie consecutive mancate in Serie A

Anche nel 2024 la Roma non è riuscita a ottenere più di tre vittorie consecutive in campionato. Un evento che manca dal 2020 e che evidenzia la difficoltà della squadra nel trovare continuità di risultati.

4 – Gli allenatori avvicendatisi in panchina

Quattro tecnici hanno guidato la Roma nel 2024: Mourinho, De Rossi, Juric e, infine, Claudio Ranieri, tornato a novembre per salvare la stagione. Un dato che riflette l’instabilità del progetto tecnico e la necessità di una rifondazione a lungo termine.

5 – Le vittorie in trasferta

Appena cinque successi lontano dall’Olimpico in tutte le competizioni nel 2024: quattro in Serie A e uno in Europa League. Un dato insufficiente per una squadra che punta a competere ad alti livelli.

6 – Le sconfitte all’Olimpico in Serie A

L’Olimpico, tradizionalmente una fortezza per i giallorossi, ha visto sei sconfitte casalinghe nel 2024. Una statistica preoccupante, che sottolinea le difficoltà incontrate dalla squadra anche tra le mura amiche.

7 – L’annus horribilis di Lorenzo Pellegrini

Il capitano della Roma ha vissuto un 2024 da dimenticare, segnato da infortuni e prestazioni opache. Con l’arrivo di Ranieri, Pellegrini ha perso il posto da titolare e il suo futuro in giallorosso appare sempre più incerto.

8 – I giocatori in scadenza

La Roma ha iniziato la stagione 2024/2025 con otto giocatori in scadenza di contratto, tra cui Dybala, Hummels e Paredes, ritenuti fondamentali da Ranieri per il futuro del club. Il mercato invernale potrebbe riservare sorprese su alcuni di questi nomi.

9 – Le partite di Ranieri

Claudio Ranieri ha guidato la Roma in nove partite dal suo ritorno in panchina, ottenendo quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Nonostante le difficoltà, la squadra sembra aver ritrovato compattezza e identità sotto la sua guida.

10 – Baldanzi nelle coppe

Il giovane Tommaso Baldanzi ha totalizzato 10 presenze nelle competizioni europee e nazionali. Sebbene il talento ex Empoli stia faticando a imporsi, le coppe rappresentano per lui un’opportunità per mettersi in luce.

11 – La miglior partita del 2024

L’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Milan, vinta 1-0 grazie a un gol di Mancini, è stata probabilmente la miglior prestazione dell’anno. Una gara autoritaria che ha segnato uno dei pochi momenti di gloria per i giallorossi.

12 – Le trasferte consecutive senza vittorie

Dopo il successo contro l’Udinese del 25 aprile, la Roma non è più riuscita a vincere lontano dall’Olimpico in Serie A. Una striscia negativa di 12 partite che Ranieri dovrà invertire nel 2025.

Verso il 2025

L’anno appena concluso ha evidenziato limiti e lacune, ma anche punti di forza su cui la Roma può costruire il futuro. Con l’apertura del mercato invernale e una guida tecnica stabile, il 2025 sarà l’occasione per ripartire e ritrovare il sorriso.