Ilary Blasi, moglie di Francesco Totti, in un’intervista a ‘Oggi‘ ha parlato del momento più difficile dell’ex capitano della Roma, ovvero l’addio al calcio lo scorso 28 maggio.
Il 28 maggio scorso suo marito ha detto addio al calcio con una toccante cerimonia all’Olimpico. Lei ha sfilato sul campo accanto a lui ed era l’unica in tutto lo stadio con gli occhi asciutti. Come fa?
“Era una giornata straordinaria, incredibile, non posso spiegare cosa sentivo. Avevo chiesto a Francesco di fare quel giro dello stadio da solo perché era il suo momento ma lui ha preferito avere accanto tutta la famiglia. E quindi io ho deciso che volevo essere per lui – che era emozionatissimo, triste e impaurito, come ha ammesso pubblicamente – un punto fermo, una certezza. Ho provato a essergli utile e l’ho fatto come sono capace”.
E ci è riuscita anche dopo, a casa, quando c’era da riorganizzare una vita intera?
“Questi ragazzi hanno una carriera strepitosa che però finisce presto. Lo sanno sin dall’inizio ma quando quel momento arriva, non sono preparati. Francesco è consapevole di essere stato un uomo molto fortunato ma dire addio al calcio, a una passione che per lui è stata tutto per 28 anni, non è facile. Ne abbiamo parlato tanto. Io l’ho aiutato a capire che nei cambiamenti ci possono essere anche aspetti positivi, sta a noi vederli e saperli assaporare. Il resto deve farlo da solo. Quell’adrenalina che ti sale dentro quando hai una partita è come una droga naturale da cui dipendi. E’ complicato rinunciarci ma solo lui può rielaborale tutte queste emozioni. Noi siamo la sua famiglia e gli stiamo accanto. Mi sembra di vederlo sereno ma è tutto in divenire, vedremo”.
Francesco ha sempre detto che non avrebbe fatto l’allenatore e invece da pochi giorni frequenta la scuola per prendere il patentino da allenatore.
“È un corso che voleva fare a prescindere. Lui ha sempre detto che non vuole allenare una squadra, ma non so cosa abbia in mente”.
Ha dichiarato “basta figli” ma Francesco non è d’accordo. E lei stessa ha ammesso che con Isabel ha scoperto ancora di più la gioia della maternità.
“I miei figli mi dicono: “Ma mamma che fai, lasci sola Isabel? Noi siamo cresciuti insieme a lei?”. A me la parola ‘basta’ non piace ma quattro figli sono un impegno che fa paura. Vedremo. Mi godo la mia bimba perché con lei ho avuto da subito tutto un altro approccio: non mi pesa nulla, ho più pazienza, noto le piccole cose, ho sempre voglia di stare con lei… È un’esperienza bellissima. E poi io adoro la gravidanza, mi piace la pancia e non mi faccio problemi di dieta, ogni volta ingrasso quindici chili e me ne frego”.
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