Josè Mourinho

ULTIME NOTIZIE AS ROMA IMPALLOMENIStefano Impallomeni, ex calciatore della Roma con cui ha vinto due Coppe Italia, diventato poi giornalista, è stato intervistato da Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue parole:

L’impatto di Mourinho?
“È un personaggio unico a livello globale. Sta facendo un lavoro empatico importante. È un uomo buono e ricco di sentimenti, Mourinho ha dimostrato in questo inizio di campionato che non ha la bacchetta magica, ma di un direttore d’orchestra inimitabile. Secondo me, negli scontri diretti, sarà difficile fare peggio dello scorso anno. La Roma ha l’umiltà assoluta di saper riconoscere i propri pregi e i propri difetti, nelle passate stagioni la Roma perdeva le partite per propri errori, mentre Mourinho è ripartito proprio da questo. Ha avuto un inizio intelligente e importante a livello nazionale, ha elogiato Pellegrini e Pellegrini ha fatto doppietta. Lui sa essere tante persone contemporaneamente”.

Mourinho ha detto che non è venuto qui per arrivare ottavo.
“Non sappiamo come finirà il campionato e la stagione, però gli equilibri sono sottili e per questo serve una rosa lunga ed esperta. La Roma si è mossa bene fino a questo momento, però devo dire che Mourinho ha capito in quale terreno di battaglia si è andato a infilare. Puoi arrivare quinto, sesto però hai la consapevolezza di introdurre anche la parola, di dire anche la verità ogni tanto. Mourinho è anche giornalista, perché quando parla degli esuberi lo deve fare. Può bluffare su alcune cose, però dice anche cose vere. È importante essere sinceri altrimenti non si è più credibili. Partecipa anche emotivamente alle partite”.

Mourinho sta reclamando un ultimo colpo.
“Fa questo tipo di analisi in maniera molto serena. È vero che alla Roma manchi esperienza, non è che sta mettendo le mani avanti, semplicemente è vero. Sono arrivati tanti allenatori, ma i campionati li vincono i calciatori. Intorno a marzo-aprile la differenza la farà l’esperienza, non voglio togliere nulla agli attuali calciatori ma serve esperienza, non penso che Mourinho chieda la Luna. È un campionato molto aperto, come lo era l’anno scorso con Fonseca di cui ho grande stima. Penso che abbia ridotto gli errori ed è intervenuto anche sul posizionamento, un passaggio in più e una corsa in meno”.

La mano di Mourinho?
“La Roma sta sbagliando molto meno in questo momento, è una squadra che giocava bene ma non era continuità, la Roma è migliorata nella copertura del campo. Al netto di altre squadre a punteggio pieno, Roma, Milan e Inter stanno coprendo meglio il campo rispetto alle altre. È migliorata tecnicamente, poi ti dà sempre l’impressione di fare gol da un momento all’altro”.

Abraham?
“È un gigante, poi è un trascinatore. È un ragazzo che ha già vinto, si è messo in discussione e ha carattere. Si è inserito subito nell’ambiente, così come Vina che è in fase di miglioramento. Se i giocatori seguono Mourinho e non vanno mai sopra, ne vedremo delle belle”.

Mourinho capopopolo?
“Definizione sbagliata, io lo chiamo per nome perché è un uomo sincero, ora è qua ed è uno di noi”.

Gli obiettivi della Roma?
“Pensiamo partita dopo partita, la Conference League può essere un benessere per la rosa perché magari puoi fare un po’ di turnover, secondo me si può arrivare in semifinale almeno, è una competizione abbordabile dove puoi rodare. Qualcuna di quelle squadre che fa la Champions pagherà, la Roma deve giocarsela con Napoli e Lazio. Non bisogna dimenticarsi gli ultimi campionati, prima diventiamo squadra e meglio è”.

Ti aspetti ancora qualcosa dal mercato?
“Speriamo di fare un’operazione economica, magari in prestito. Ho sentito parlare di Tolisso, speriamo che ci possa essere un colpo. La priorità in questa parte del mercato sono gli esuberi, però la Roma deve essere contenta di quanto fatto, Mourinho ha scelto bene la strategia di questa annata”.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨