ROMA-LAZIO 2-0 INZAGHI – Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta dei biancocelesti contro la Roma per 2-0. Queste le sue parole:
INZAGHI A DAZN
Ci sono più meriti della Roma o demeriti della Lazio?
Penso che il primo tempo l’abbiamo fatto meglio. Non siamo stati bravi nelle occasioni di Luis Alberto e Milinkovic, poi abbiamo preso gol al primo tiro in porta. C’è rammarico per la ripresa, non abbiamo reagito. La Roma ha fatto due tiri in porta e due gol, sono stati chirurgici, meglio di noi all’andata.
Che conseguenza può avere sull’obiettivo della Lazio?
Il discorso Champions l’abbiamo perso a Firenze. Il derby è importantissimo, mi dispiace, c’è rammarico. La squadra non meritava di andare a riposo sotto nel punteggio. Ci voleva più reazione. Il primo tempo è stato molto buono.
Ti aspettavi una Roma diversa?
Correa si scaldava ma non è entrato: cosa è successo? Correa oggi ha provato a rendersi disponibile ma ha avuto un dolore al soleo prima del Parma e abbiamo perso un giocatore importante. Caicedo ha giocato con un’infiltrazione. Nel primo tempo potevamo avere più pazienza, ma quando siamo riusciti a dialogare bene siamo arrivati davanti al portiere. Sul gol di Muriqi c’è un braccio solo in fuorigioco. Le occasioni di Milinkovic e Luis Alberto sono clamorose, poi abbiamo trovato un Fuzato super e una Roma più brava di noi negli episodi.
L’imprecisione è data dal vostro errore o dalla disposizione della Roma?
Fuzato è stato strepitoso su Luis Alberto e Immobile, Milinkovic poteva essere più preciso ma bisogna solo dirgli grazie. Ha voluto giocare a tutti i costi. Perdendo lui e Correa perdiamo tanta forza.
Avete fatto fatica a trovare gli attaccanti: questo può essere stato un problema anche nella ripresa?
La Roma ha fatto due tiri in porta e due gol. Mkhitaryan ha segnato dopo una ripartenza e non siamo riusciti a reagire. Gli episodi sono importantissimi, sono stati bravi. Al primo tempo ricordo solo il gol. Bravi loro come noi all’andata, Non contava tanto per la classifica ma ci spiace aver perso il derby.
Come si fa questo salto di qualità e cosa prevedi per il futuro?
Noi abbiamo il dovere di crescere sempre. Cinque anni fa era fuori dall’Europa, l’anno prossimo faremo l’Europa League, quest’anno abbiamo fatto la Champions. Bisogna crescere sapendo che ci sono squadre che ci vogliono stare davanti. Quest’anno essere arrivati agli ottavi è un motivo di orgoglio. Stasera c’è dispiacere, sappiamo cosa vuol dire un derby a Roma.
Tare si è detto ottimista per il rinnovo…
Lo so anch’io, lo sono per natura. Con la dirigenza abbiamo detto che ci mancavano tre partite, ora finiamo le prossime due nel migliore dei modi.
INZAGHI A SKY
Alla vigilia aveva chiesto umiltà e determinazione, è mancato qualcosa?
Penso che il primo tempo la squadra ha fatto bene, abbiamo avuto due occasioni clamorose con Luis Alberto e Milinkovic, abbiamo avuto il gol annullato a Muriqi che aveva il braccio in fuorigioco. Poi subito il gol di Mkhitaryan con la Roma che ripartiva per la prima volta non abbiamo reagito nel secondo tempo. Gli auspici per arrivare in questo derby non erano stati dei migliori. L’operazione di Milinkovic, il forfait di Correa, Caicedo l’ho recuperato all’ultimo. Il primo tempo è stato buono e nel secondo tempo abbiamo avuto poca reazione. Gli episodi ci hanno condannato.
Si è vista una squadra spenta…
L’episodio del 43′ è stato determinante, senza Correa avevo poche alternative davanti. La reazione non è stata buona, c’è dispiacere per il primo tempo perché essere sotto con quel primo tempo… poi vai a vedere la Roma che ha fatto due tiri e due gol.. sono stati chirurgici.
Ci sarà una settimana in più per parlare del suo futuro…
La volontà di Inzaghi è finire le due partite nei migliori dei modi sapendo che quest’anno tra le mille difficoltà abbiamo fatto un’ottima stagione perché ci siamo qualificati in Europa League con 6 giornate di anticipo, siamo tornati agli ottavi di Champions dopo 10 anni e la squadra per il quinto anno consecutivo è nelle prime 6 e dobbiamo guardare avanti. Ci troveremo con il presidente e il direttore con serenità. Sono dispiaciuto per stasera perché chiudere il primo tempo con 1-0… potevamo fare di meglio.
Attorno al suo rinnovo si tratta di parlare del tipo di contratto o vuole garanzie tecniche?
Quello sicuramente, si parlerà di tutto. Quest’anno non so a quanti punti finiremo, le altre un anno 78, un altro anno 72 e l’unico anno quando abbiamo fatto 60 punti era quando avevamo la finale di Coppa Italia. La cosa che mi dispiace di più della stagione è aver perso questo derby perché siamo arrivati corti con Milinkovic e Correa.
Avete ogni tanto ricordato la Lazio dell’anno scorso, è successo quando Correa stava bene.
Sono mancati i gol. Questo intervento sul futuro può essere fatto sulle caratteristiche di Correa? Hai detto bene, quando è stato bene, perché ha avuto un problema al polpaccio, ne avevamo vinte 10. E’ importantissimo, dobbiamo vedere e ragionare con calma il da farsi sapendo che abbiamo bisogno di uomini forti perché giochiamo contro squadre forti. Quando abbiamo delle mancanze fatichiamo. Nonostante questo stasera la Roma due tiri in porta e due gol. Sono stati spietati come lo eravamo stati noi all’andata.
Mi sembra che tu stia parlando da allenatore della Lazio che pensa al futuro. Non temi che ci possa essere qualche partenza eccellente come Milinkovic?
Non lo so, non abbiamo ancora pianificato né parlato del futuro. Siamo arrivati a due partite dalla fine a giocarci la Champions. Per il mercato e per il mio futuro non se n’è parlato. Ne parleremo col presidente e col direttore perché bisognerà capire il da farsi. Con grande orgoglio abbiamo lottato per il quarto posto fino a due partite dalla fine.
INZAGHI IN CONFERENZA
Vi lascia l’amaro in bocca? Dopo il gol di Dzeko è cambiato qualcosa
Abbiamo fatto un buon primo tempo, con le occasioni clamorose di Luis Alberto e Milinkovic. Poi non siamo stati bravi, abbiamo preso il gol e sotto di uno non abbiamo reagito nel modo giusto. Siamo stati poi meno ordinati, chiudere il primo tempo sotto è stato un duro colpo. Siamo stati imprecisi, sentivamo tanto il derby e dispiace averlo perso.
Dove l’avete persa la Champions?
Nel girone d’andata. Avendo campionato e Champions ci siamo trovati con tanti uomini fuori e qualche problema di Covid. Lì abbiamo perso qualche punto, perché nel ritorno abbiamo avuto un cammino che poteva mandarci tra le prime quattro comodamente se lo avessimo fatto anche all’andata.
Dove ti vedi tra un anno?
Abbiamo queste ultime due partite, col presidente e il direttore abbiamo un ottimo rapporto. Cercheremo di parlare, di vedere se gli obiettivi saranno comuni. Secondo me lo saranno, questa stagione me la prendo perché abbiamo passato il girone di Champions, sappiamo chi avevamo davanti. L’unico rimpianto è stasera, anche se siamo arrivati corti, con Correa così e Milinkovic che si è operato e lo ringrazio. E’ l’unico dispiacere di questa stagione dopo aver centrato gli ottavi di Champions dopo 20 anni, essere stati lì fino alla fine. Il derby di andata mi ha riempito di gioia e quello di ritorno mi ha riempito di delusione.
Calo fisico?
Tutte le squadre ora stanno attraversando qualche problema e qualche défaillance. Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo, non siamo stati ordinati, poi gli episodi indirizzano le gare ma col Parma siamo stati bravi a crederci fino alla fine, oggi no.
Martedì giocate col Torino: si aspetta una chiamata di suo fratello?
Devo pensare alla mia squadra, analizzare il derby, la giocheremo nel migliore dei modi per finire al meglio questo campionato.
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