ULTIME NOTIZIE EURO 2024 ITALIA EL SHAARAWY – L’Italia ha strappato una pirotecnica qualificazione agli ottavi di finale grazie al pareggio maturato in extremis contro la Croazia. In conferenza stampa, l’attaccante azzurro Stephan El Shaarawy, ancora a zero minuti in questo Campionato Europeo, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Queste le sue parole, a pochi giorni dalla sfida con la Svizzera: “La vittoria contro la Croazia ci ha dato forti emozioni, una rete al 97′ ti dà enorme gioia. Eravamo tutti molto contenti. Abbiamo consapevolezza che non moriamo mai, ci crediamo sempre fino all’ultimo, siamo stati bravi anche se non è stata una partita eccezionale come qualità, ma l’impegno non è mancato. La qualificazione ce la siamo meritata”.
Sull’Italia forti pressioni: “Ci sono aspettative e pressioni perché siamo forti e possiamo arrivare in finale, siamo i campioni in carica. Siamo giocatori ma soprattutto grandi uomini che sanno soffrire insieme. Possiamo fare bene, l’abbiamo dimostrato nella prima partita, nelle altre due potevamo fare meglio, ma possiamo dire la nostra con l’ambizione di essere i protagonisti. In alcuni casi abbiamo perso l’ambizione di giocare, la qualità però rimane. Serviva il coraggio di fare male, ma cerchiamo di fare il calcio offensivo e propositivo del mister”.
Le richieste del Ct: “Il mister ci richiede molto palleggio e la verticalizzazione, cose che ci sono mancate con la Croazia. Gli esterni erano liberi e potevamo ricercarli meglio”.
Sul blocco Roma: “La stiamo vivendo bene, siamo un bel gruppo che si diverte e stare insieme. Sono scelte che fa il mister, Mancini è abituato a giocare sempre con la Roma, ma come Cristante e Pellegrini si allenano al massimo e aspettano la chiamata dell’allenatore. Non hanno mai fatto un allenamento sotto tono come nessun altro. Secondo me è un gruppo serio e professionale”.
Riguardo il rinnovo di De Rossi: “Sono molto contento. Con Daniele ci siamo trovati subito bene, si è dimostrato un allenatore competente e capace anche nel dialogo con i calciatori”
La partita di sabato: “Contro la Svizzera mi aspetto una gara difficile, a ritmi serrati. Ci sarà da affrontarla con grande attenzione ai particolari”.
Riguardo la sua carriera: “Ho qualche rimpianto, potevo fare qualcosa in più. Ho sempre dato il massimo per quello che era nelle mie possibilità. Essere per me oggi dopo quello che ho passato è un grande privilegio. Anche se non sto giocando per me è essere qui è una grande gratificazione. Sono molto contento di questo”.
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