Italia, Mancini: “Spinazzola è mancato tanto, con lui e Chiesa un’altra Nazionale”

ULTIME NOTIZIE ITALIA UNGHERIA MANCINI – Roberto Mancini, Ct dell’Italia, ha commentato la vittoria della nazionale contro l’Ungheria per 2-1 in Nations League. Queste le sue dichiarazioni:

Questa è un’Italia bella e divertente, esagero?
“E’ una squadra giovane e questo già crea entusiasmo. E’ una squadra che può migliorare tanto, c’è da lavorare e la strada è lunga, ma hanno fatto vedere delle cose buone”.

Quali sono le cose migliori che hai visto?
“È una squadra che cerca di prendere la palla molto in alto, ha difeso e attaccato bene. Soprattutto negli spazi stretti, Gnonto, Raspadori e Politano – con gli inserimenti di Barella e Pellegrini – hanno fatto davvero bene. Questa è una cosa positiva, perché stavamo patendo un po’ con le squadre molto chiuse”.

Questo gioco si può fare solo con un centravanti agile come Raspadori?
“Scamacca ha caratteristiche diverse, ma ha tecnica e qualità, sa anche venir fuori. Deve solo giocare e migliorare, Raspadori per caratteristiche fisiche da meno punti di riferimento”.

Quanto è mancato Spinazzola a questa Nazionale?
“Spinazzola è mancato tanto, con lui e con Chiesa questa è una squadra che cambia molto. Ha corsa lunga, dribbling. Sono felice sia tornato, non è al 100% ma sta abbastanza bene”.

Si è arrabbiato molto sul gol?
“Mi sono arrabbiato perché se la stoppiamo bene andiamo noi a fare gol, eravamo in una situazione di gioco che potevamo gestire meglio. Poi dopo il gol la partita è un po’ cambiata, è subentrata un po’ di paura”.

Chi andrà via dopo stasera?
“Belotti e Bonucci”.

Cosa è scattato nei ragazzi?
“I ragazzi vogliono avere un futuro in Nazionale, vogliono diventare giocatori bravi e con l’aiuto dei più esperti possono diventare giocatori importanti. Abbiamo fatto cose buone in queste due partite, ma ci vuole un po’ di tempo. Dobbiamo migliorare in attacco, questo è importante”.

Lo spirito però è da squadra ritrovata.
“Lo spirito è giustissimo, è quello degli altri, vogliono giocare offensivi. Però dobbiamo migliorare molto”.

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