ULTIME NOTIZIE ITALIA SPALLETTI TOTTI – Dopo l’incontro al Bambin Gesù, per Luciano Spalletti anche la conferenza stampa. Domani gli Azzurri affronteranno la Macedonia del Nord in un match fondamentale per continuare la marcia verso Euro 2024. Il ct ha voluto sottolineare il suo ritorno all’Olimpico:
“Sarà bellissima qualsiasi atmosfera troverò. Che sia di quelle corrette o diverse, sarà bellissimo rivederlo pieno. Ci saranno 54mila persone. È una roba che tocca solo a quelli fortunati come noi, avere un totale pubblico a disposizione, avere la possibilità di fargli vedere il nostro valore. È un po’ la stessa cosa di quando entro in qualsiasi stadio, quando vedo la curva piena. È vedere un tramonto bellissimo, un quadro bellissimo”.
Spalletti ha poi proseguito parlando dell’incontro con Totti: ” Lì è stato creato questo momento di vita veramente toccante. Io c’ero già stato con Totti, la federazione ha la collaborazione. Sono stato felice di salutare questi bambini, mi sembra di donare uno e ricevere 1000. Quando entriamo nelle stanze diventano con gli occhi di mille colori, ti vedono come un supereroe e invece sono proprio loro che hanno questo super potere di donarti la sensazione che c’è bisogno di amicizia vera. È stato bello ancora di più questo abbraccio farlo con Francesco, è stato un capitolo entusiasmante della mia storia da allenatore. Con lui ho fatto uno dei giri più belli su questa giostra del luna park, su questa bellezza che è il calcio. Gli ho visto fare giocate, debbo essergli riconoscente per quello che mi ha fatto vedere”.
Il commissario tecnico ha poi concluso: “Anche per questo non ho mai smesso di abbracciarlo. Come dicono in tanti, ma penso tutti, noi si dipende dalle qualità dei calciatori. Io ho avuto tanti i vantaggi ad avere allenato un calciatore come Totti. Per me vedere l’Olimpico pieno è come vedere l’arcobaleno. È una roba bellissima, per tutti i momenti emozionanti che ho passato su quella panchina. Dove abbiamo prodotto un calcio che trascinava il pubblico a nuovi slogan, poi abbiamo fatto risultati importantissimi. Poi come titoli non ne abbiamo vinti molti, ma il livello di calcio è un titolo di cui puoi godere sempre. Perché i bambini quando li incontri dall’altra parte del mondo, io ero con la tuta dello Zenit i bambini mi dicevano “Spalletti-Roma”. Quel calcio aveva provocato un messaggio indelebile nei bambini che amano e sono il nostro futuro. Quella può essere un’altra vittoria, quando anche dall’altra parte del mondo riconoscono la bellezza”.
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