AS ROMA NEWS JUVENTUS MONTEMURRO SUPERCOPPA – Joe Montemurro, allenatore della Juventus Femminile, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa Femminile contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Che emozione dà giocare in questo stadio?
“Qui ha giocato una grande squadra come il Parma degli anni ’90, è molto bello giocare qui”.
Come si batte questa Roma?
“Come si fa? Non posso dirti i miei segreti ora, te lo dico dopo la partita. La Roma ha un allenatore importante, una rosa veramente forte, hanno fatto una grande campagna acquisti. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita e ce la giocheremo come una finale”.
Come sta la squadra?
“Ci mancano alcune giocatrici ma la squadra è pronta. Abbiamo una rosa importante e ho fiducia in tutte le giocatrici. Abbiamo lavorato per una settimana e questo è importante. Siamo pronte, abbiamo visto cosa dobbiamo fare. Questa settimana è stata molto importante”.
Cosa potrebbe mettervi in difficoltà della Roma?
“Hanno alcune giocatrici di qualità che possono fare la differenza. A loro piace avere la palla e fare la partita. Pressano molto alte e vogliono recuperare subito il pallone. Poi ora sono in grande confidenza e questo conta molto in una finale”.
Si affrontano due grandi squadre:
“Le squadre che fanno il miglior spettacolo in Italia sono la Roma e la Juve e sono contento che domani si affronteranno queste due grandi squadre italiane ed europee. Sara purtroppo ha avuto un problema alla caviglia contro il Lione, potrà recuperare durante la sosta e speriamo possa tornare presto”.
Ha un valore simbolico questa finale così presto?
“Questa finale arriva presto, ma cambia poco, è una finale come tutte le altre. Il risultato non avrà effetti sul nostro futuro. Io spero di vedere una grande partita e una bella partita”.
Vi preoccupa che la Roma ha subìto solamente 3 gol in questo inizio di campionato?
“Vogliamo giocare molto la palla e proveremo a superare la loro difesa, che sta facendo molto bene. Ho puntato più sui nostri punti di forza, perché so che quando vogliamo controllare la partita possiamo fare male a tutti. Mi sono concentrato più su di noi e sulla nostra mentalità”.
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