Juventus, ufficiale l’esonero di Thiago Motta: Igor Tudor è il nuovo allenatore

ULTIME NOTIZIE JUVENTUS ESONERO THIAGO MOTTA – La Juventus cambia guida tecnica. Con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, il club bianconero ha annunciato l’esonero di Thiago Motta e, contestualmente, l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della Prima Squadra.

“Juventus FC comunica di aver sollevato Thiago Motta dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. Il Club ringrazia Thiago Motta e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro”, si legge nella nota diffusa dal club.

La decisione, maturata dopo settimane di riflessioni e risultati deludenti, arriva a pochi giorni dalla ripresa del campionato. A pesare, in particolare, sono state le sconfitte contro Atalanta e Fiorentina e un rapporto sempre più teso con parte dello spogliatoio. Nonostante una breve conferma pubblica da parte della dirigenza, l’esonero è diventato inevitabile.

La nuova era targata Tudor

La Juventus ha poi ufficializzato il nuovo allenatore: Igor Tudor, ex tecnico di Marsiglia e Lazio, prende in mano la squadra con l’obiettivo chiaro di centrate la qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico croato dirigerà il primo allenamento già domani, come confermato nel comunicato.

Tudor ha firmato un contratto a breve termine fino al termine della stagione, con un’opzione di rinnovo legata al raggiungimento degli obiettivi sportivi. La dirigenza, guidata dal direttore tecnico Cristiano Giuntoli, ha scelto una figura esperta e già conoscitrice dell’ambiente Juventus, dove ha militato da calciatore.

Obiettivo Europa

Attualmente la Juventus è al quinto posto in classifica, a un solo punto dal Bologna quarto, e con ancora diverse partite decisive da disputare. La scelta di Tudor rappresenta una scossa voluta dalla società per provare a rilanciare la squadra nel rush finale.

Con il cambio in panchina, i bianconeri sperano di ritrovare entusiasmo, compattezza e – soprattutto – risultati, in un finale di stagione che sarà determinante per programmare il futuro.

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