Aleksandar Kolarov, terzino sinistro della Roma, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in vista della sfida di campionato contro l’Inter.
Dopo questo esordio vincente in campionato, come arrivate alla sfida con l’Inter?
Siamo partiti bene in campionato, la vittoria ci ha dato una spinta in più. Non abbiamo giocato benissimo, ma siamo partiti con 3 punti che in quel momento erano molto importanti per noi. Siamo pronti per sabato, la affrontiamo nella miglior maniera possibile.
Dove dovete crescere?
Dobbiamo palleggiare di più, avere più la palla. Sapevamo che l’Atalanta giocava molto bene in casa. Ci stava di soffrire un po’, ma secondo me abbiamo sofferto un po’ troppo. In questa settimana abbiamo parlato chiaro tra di noi, il mister ha preparato molto bene la partita di sabato. Speriamo di crescere in ogni partita.
Affronterete Icardi e Perisic. Che idea ti sei fatto di loro due?
Li conosco. Ho giocato tante volte contro Perisic, mentre non l’ho fatto con Icardi. Ma non ci sono solo loro 2, anche gli altri sono forti, giocano in una grande squadra.. Dobbiamo affrontarli al massimo dell’attenzione.
Che movimenti chiede Di Fra in difesa?
Giochiamo a 4, quindi sono i soliti movimenti. Lui fa molta attenzione, si focalizza su tutti i piccoli dettagli. Ci prepariamo bene per la partita, come abbiamo fatto per tutto il pre-campionato.
Cosa ti ha colpito di Di Francesco?
E’ un allenatore giovane, di nuova generazione. Si concentra soprattutto sulla grinta, sull’attenzione, sul pressing alto. Questo tipo di calcio mi piace. Non conosco benissimo il mister, è solo un mese che sto qua, ma in questo momento mi trovo bene.
La Roma è pronta a vincere un titolo in questa stagione?
Vincere è sempre più difficile nel calcio. Sicuramente Roma è una piazza molto importante, se si vincerà sarà bellissimo. Però per vincere ci vuole tanto: noi mettiamo tutto in campo, poi vediamo alla fine cosa si può fare.
De Rossi: perché è così importante per la Roma?
Lui è un esempio. Lo conosco bene anche da prima, abbiamo giocato tanti derby e ci siamo sfidati in nazionale. Lui ha qualcosa dentro che gli altri non hanno. Ora che sto con lui tutti i giorni in allenamento riesco a capire cosa significa lui per la Roma.
Totti: da dirigente cosa può dare alla Roma e a voi calciatori?
Sappiamo tutti cosa significa Francesco per il calcio italiano e per la Roma. Da giocatore ha dato tutto, ora riveste questo nuovo ruolo da dirigente. Spero che ci possa dare tanto, è stato un giocatore importante e sicuramente ci può aiutare molto.
La Roma può ben figurare anche in Champions?
Sono convinto che possiamo fare cose buone anche in Champions.
Qual è l’obiettivo del tuo ritorno in Italia?
Il mio obiettivo è sempre quello di crescere ancora. Ho avuto la possibilità di tornare nel calcio italiano, un calcio che a me piace tanto. L’accordo con la Roma è stato trovato in 2 minuti, ho sfruttato la possibilità di tornare qui.
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