AS ROMA NEWS NAZIONALE ITALIA SPALLETTI – Tra i club italiani che hanno dato e continuano a dare un importante contributo alla Nazionale, con i loro giocatori, c’è anche la Roma. Il club giallorosso ha attualmente diversi elementi che vestono la maglia azzurra, mentre il ct Spalletti ha legato a lungo il suo nome alla Roma con ben due esperienze in panchina per un totale di cinque stagioni.
I giocatori della Roma che verranno convocati in Nazionale, quest’anno saranno impegnati nel Campionato europeo 2024, che si disputerà in Germania. L’Italia avrà il difficile compito di difendere il titolo conquistato nel 2021. Dopo la dolorosa mancata qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar, gli europei rappresentano un’occasione di riscatto per gli Azzurri.
La nazionale ha visto anche il recente addio del ct che aveva portato alla conquista del secondo titolo europeo, dopo ben 53 anni dal primo. Roberto Mancini ha dato le dimissioni nell’agosto del 2023 venendo sostituito da Spalletti, con il quale è iniziato un nuovo percorso di ricostruzione con l’obiettivo di ritornare nel calcio mondiale di vertice.
Proprio il momento di transizione, unito all’assenza ai Mondiali, non rendono l’Italia tra le squadre favorite ai prossimi europei, almeno secondo i bookmaker e gli analisti di scommesse sportive. All’allenatore e ai giocatori l’onere di smentirli.
In questo articolo vediamo quali sono i giocatori della Roma che sono stati recentemente convocati in Nazionale.
El Sharawyy
Due elementi imprescindibili nella Roma di Daniele De Rossi sono anche due colonne portanti della Nazionale. Stiamo parlando di Bryan Cristante e di Stephan El Shaarawy, che da anni vengono convocati per rappresentare l’Italia, nonostante il cambio di allenatori.
El Sharawyy è tornato protagonista nella Roma di De Rossi insieme a Dybala e Lukaku, con i quali forma un tridente di alto livello. L’attaccante di origini egiziane ha esordito in Nazionale nel lontano 2015 all’età di soli 19 anni, convocato da Cesare Prandelli, e ha segnato il primo goal in maglia azzurra nel novembre dello stesso anno nell’amichevole contro la Francia.
Il suo contributo è stato decisivo nella Confederations Cup del 2013, dove ha giocato da titolare anche nella finale per il terzo posto. Nel 2014 è stato convocato anche da Antonio Conte, mentre nel 2017 la sua presenza è stata confermata anche da Gian Piero Ventura nel corso delle qualificazioni a Mondiale 2018.
Nel 2019 torna a giocare in nazionale, convocato da Roberto Mancini nel corso delle qualificazioni a Euro 2020, mentre l’ultima presenza risale all’ottobre 2023, questa volta con Luciano Spalletti in panchina per le qualificazioni a Euro 2024.
Crisante e Mancini
Altrettanto importante, nella Roma come in nazionale, è Bryan Cristante, centrocampista apprezzato per la sua visione di gioco e per la sua capacità di verticalizzare, oltre che di essere protagonista della fase offensiva.
Crisante gioca in nazionale dal 2017, convocato per la prima volta da Ventura all’età di 22 anni. Il suo primo goal in maglia azzurra arriva tre anni più tardi, il 7 ottobre 2020, durante l’amichevole contro la Moldavia vinta per 6 a 0. Durante il Campionato europeo del 2020 (giocato nel 2021) Crisante è stato un elemento cardine del centrocampo, giocando sei partite (su sette totali) e laureandosi campione d’Europa nella finale allo stadio di Wembley.
Un altro convocato che fa parte della rosa della Roma è Gianluca Mancini. Il difensore, nonché vice-capitano dei giallorossi, vanta finora undici presenze nella nazionale maggiore, dopo il debutto nel 2019 all’età di 22 anni durante le qualificazioni a Euro 2020.
Nel 2021 è stato inserito nella lista preliminare delle convocazioni per l’Europeo, ma alla fine non farà parte della rosa definitiva. Il difensore ha giocato titolare nel 2022 durante gli spareggi per la qualificazione al campionato del mondo 2022.
Spalletti e Domenichini
Come detto, tra gli uomini della Roma in nazionale non ci sono solo i giocatori, ma anche la coppia che dirige la panchina. Stiamo parlando di Luciano Spalletti e Marco Domenichini, vale a dire l’allenatore e il vice-allenatore dell’Italia a partire dal 2023. L’affiatata coppia lavora insieme da sempre e alla Roma vanta due esperienze, dal 2005 al 2009 e dal 2016 al 2017.
Anche se Spalletti e Domenichini hanno allenato molte squadre, alcune di vertice come l’Inter e il Napoli, alla Roma hanno collezionato una delle esperienze complessivamente più lunghe della loro pluridecennale carriera da allenatori.
L’avventura in panchina di Spalletti inizia nei primi anni ’90 e vede un salto di qualità nel 2005 proprio con l’arrivo alla Roma, la sua prima grande squadra di Serie A. A rimarcare le qualità del tecnico di Certaldo ci sono i numerosi trofei vinti, tra cui due Coppe Italia e una Supercoppa italiana con la Roma, due campionati russi e una Coppa di Russia e una Supercoppa russa con lo Zenit San Pietroburgo, e un campionato italiano con il Napoli.
Domenichini lo ha sempre seguito come vice, affiancandolo anche alla guida dell’Italia. Il primo importante risultato in nazionale ottenuto dalla coppia di allenatori è proprio la qualificazione a Euro 2024.
Insomma, il contributo della Roma alla nazionale è tutt’altro che secondario e dimostra la qualità della rosa giallorossa.
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