La Roma piange Astori, Nainggolan: “Non ci posso credere”. Monchi: “So cosa vuol dire”

Davide Astori non c’è più. Il capitano della Fiorentina ed ex difensore della Roma è stato trovato morto nella sua camera di albergo a Udine. Il mondo del calcio è sotto choc, inclusi i suoi ex compagni giallorossi. Il primo a ricordarlo sui social è stato Radja Nainggolan, suo compagno sia nella Roma che al Cagliari: “Un grande giocatore ma ancora più una grande persona… quante battaglie insieme a Cagliari, poi ritrovati a Roma… ancora non ci posso credere… i miei pensieri anche alla sua famiglia e vicini… RIP”

Poco dopo è arrivato anche il messaggio di Strootman: “Non ho parole”. Poi ecco il cordoglio della Roma: “La Roma si unisce al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Davide Astori. Sconvolti dalla tragica notizia, dirigenti, calciatori e tutti i dipendenti della società si stringono attorno al dolore della sua famiglia”. Il ds Monchi era lontano da Roma quando Astori era a Trigoria, ma ha voluto comunque ricordarlo: “Conosco la sofferenza, quello che si sente, il dolore che si prova perché purtroppo l’ho vissuto in prima persona con lo sfortunato Antonio Puerta. Auguro molto coraggio ai suoi familiari, ai suoi amici e ai suoi compagni, alla Fiorentina e al calcio italiano. RIP Davide Astori”.

Anche l’ad della Roma, Umberto Gandini, ha voluto esprimere il suo cordoglio: “L’ho conosciuto nel settore giovanile al Milan e poi incontrato molte volte nel corso della sua carriera. Sentite condoglianze alla famiglia. RIP Davide”. “Ancora non ci posso credere. I miei pensieri vanno alla sua famiglia” scrive Leandro Paredes su Instagram. Alle condoglianze si è unito anche Marco Tumminello: “Senza parole… RIP”. “Riposa in pace guerriero”, le parole di Juan Jesus.