Le parole di Mourinho sulla Roma? Non vedo errori

AS ROMA NEWS MOURINHO – Josè Mourinho ha detto solo la verità. Bella o brutta che sia, non è interpretabile: è lo specchio di questa proprietà, dirigenza e allenatore. Lo Special avrebbe voluto cambiare davvero la storia e le sorti della Roma. Non gliel’hanno permesso. Un manipolo di viziati, cominciando dal numero 10 della Nazionale, per poi continuare con speaker vari che non sanno distinguere un 3-5-2 da un 4-3-3, continuando con tifosi ciechi abbindolati da uno che si fa il trapianto di capelli in Turchia.

Ma che vi piaccia o no, Mourinho ha detto solo la verità, per l’appunto, ma non ha attaccato i tifosi della Roma, a cui lui deve molto. Ha attaccato la proprietà che non vuole spendere 40 milioni per Chiesa (espressa richiesta di De Rossi) per poi avanzare un’offerta per acquistare l’Everton. Nessuno mette in dubbio che i Friedkin abbiano i soldi o non siano ricchi: impossibile sostenerlo se la sua azienda, il Friedkin Group, fattura 15 miliardi l’anno. Il problema è che non vogliono investire, pensando bene di farlo in un campionato più ricco e più dispendioso – nel caso – come la Premier League.

Mourinho è un animale da competizione: vincere è l’unica cosa che conta per lui. Pensate un po’ voi se poteva continuare ad arrivare sesto o settimo con queste premesse o promesse. De Rossi dovrebbe parlare un po’ di meno e fare più fatti. Sta costruendo la nuova Roma con Ghisolfi e il suo staff? Benissimo, ne siamo lieti e contenti. Ma ci risparmiasse la favola di una società da Mulino Bianco.

Chi investe di più (e meglio) vince. Vi arrivo a dire che si potrebbe investire pure poco se fatto bene. Ma con i Kalimuendo, i Doig, i Laurienté e compagnia cantante, non si va lontano. E non si va in Champions. In conclusione, in tutto quello che ha detto Mourinho, compresa l’analisi sulla nazionale italiana, non ha detto nulla di sbagliato. Nelle parole dello Special, come dicono i giovani, non vedo errori.