Giacomo Losi, bandiera storica della Roma degli anni ’60, è intervenuto questa mattina alla trasmissione “Passione Giallorossa” in onda su RomaRadio.eu per parlare della sfida di Champions League tra lo Shakhtar e la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Tutta la Roma giallorossa sta aspettando con trepidazione la partita di Champions League tra lo Shakhtar e la Roma. I giallorossi devono fare un proprio cammino europeo perchè, ricordiamo, l’unico trofeo internazionale l’ha alzata al cielo proprio Giacomo Losi
E’ stata una soddisfazione enorme vincere a quei tempi una coppa internazionale molto importante. E noi siamo riusciti in questa impresa, i primi in Italia a vincere una competizione internazionale. Spero tanto che si ripeta e glielo auguro alla Roma
Che ne pensa della partita di stasera? La Roma ce la può fare anche se ci sono molte difficoltà come il freddo e il gelo?
Le difficoltà sono quelle, però la Roma deve superarle e i giallorossi hanno tutte le carte in regola per poter superare il turno. Abbiamo un’ottima squadra e speriamo che giochi all’altezza della situazione
Cosa ne pensa di Under?
Mi auguro che possa diventare la nuova stella della Roma, il ragazzo ha tutte le qualità per poterlo essere. Pur essendo così giovane, per quello che ha dimostrato in campo, è all’altezza della situazione. E’ un ragazzo veramente importante, speriamo che mantenga queste promesse
Se dovesse dare un consiglio a Di Francesco da un punto di vista tattico, cosa consiglierebbe?
Non credo che si possano dare consigli se non si è dentro l’ambiente, se non si vedono gli allenamenti e la preparazione durante la settimana della gara. Di Francesco sa più di tutti quello che deve fare. Penso che consigli non si possono dare, Di Francesco ha in mano la squadra, lasciamolo lavorare con tranquillità
Cosa ne pensa del lavoro di Di Francesco finora?
Penso che sia un ragazzo in gamba. Merita fiducia e merita sostegno da parte di tutti, sa quello che vuole, sa trasmettere alla squadra quello deve fare e questo lo reputo importante
Che effetto fa vedere Totti dirigente? Non le piange il cuore non vederlo più in campo?
Sì, mi piange il cuore non vederlo in campo. Un campione come lui dovrebbe sempre giocare, però se ha deciso di continuare la sua vita fuori dal campo noi accettiamo questo. La sua presenza deve essere importante nella Roma perchè è un personaggio che sa trasmettere certi valori e motivazioni giuste a tutti quanti. Ha giocato per tanti anni e, come ero io ai miei tempi, sa come può essere importante la sua presenza all’interno della società
Da Capitano a Capitano, cosa vorrebbe dire a quello attuale, De Rossi?
Non c’è bisogno di dirgli niente, De Rossi è un ragazzo in gamba e intelligente, sa come deve comportarsi e come dare l’esempio ai suoi compagni. Lasciamolo tranquillo, lasciamolo lavorare come sa fare perchè è un ragazzo che è veramente in gamba
C’è un difensore della Roma che gli ricorda Lei?
E’ cambiato il calcio, molte cose a dire il vero sono cambiate. Non vedo ragazzi che mi somigliano, io ero un tipo di giocatore diverso e l’epoca era diversa. Mi auguro che qualcuno nella Roma possa ripercorrere le mie orme, soprattutto per quello che ho fatto io e per quello che ho dato alla squadra. Ero talmente attaccato a questa maglia che riuscivo a fare cose impensabili per altri giocatori.
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