Moreno Mannini

AS ROMA NEWS SAMPDORIA MANNINI – Moreno Mannini, ex difensore della Sampdoria tra la seconda metà degli anni ’80 e fine anni ’90, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione “Crossover“. Queste le sue parole:

Che cosa si aspetta da Roma-Sampdoria?
«La Roma è nettamente più forte della Samp. Stiamo lottando per rimanere in A, provando a tenere accesa quella piccola fiammella».

Come valuta l’operato di Mourinho in giallorosso?
«Mourinho sta facendo un buon campionato, fino alle ultime partite è sempre stata tra le prime 4. Ha riportato un coinvolgimento del pubblico che mancava da tempo, la Roma è seguita sempre da tutti i tifosi. Ora è divertente andare a vedere la Roma e i giocatori sono contenti di ricevere affetto dal pubblico».

Quanto è importante la partita di domenica per la Sampdoria?
«La Samp ha voglia di uscire da questo momento, teoricamente ci sono ancora possibilità. Ci vorrebbe un colpo importante, fuori casa. Da doriano mi andrebbe bene anche battere la Roma».

Quale è l’umore in casa blucerchiata e quanto è stato importante l’impatto di Stankovic?
«L’umore è positivo, veniamo da una vittoria che tardava da settimane e settimane se non mesi. La speranza è quella di far bene. La squadra da quando è ripartito il campionato ha proposto un bel calcio, giocandosela un po’ con tutti nonostante non abbia fatto punti. Stankovic è benvoluto, ha dato una mentalità e un carattere tipico del suo modo di giocare».

Quale sarà il futuro societario?
«Siamo in attesa, speriamo venga comprata perché a quel punto non solo retrocederebbe ma addirittura fallirebbe. Sarebbe un peccato per il calcio italiano se una società così importante dovesse sparire».

La sorprende il Napoli di Spalletti?
«Il Napoli non mi sorprende, gioca un calcio meraviglioso pur avendo salutato giocatori importanti ma Spalletti è stato molto bravo. Da quando l’ho incontrato io è cresciuto molto soprattutto a livello mentale, l’ho sempre ritenuto tra gli allenatori più bravi ma aveva bisogno di cancellare dei fantasmi che aveva nella sua mente. Il cammino del Napoli è paragonabile comunque al , la mia Samp doveva competere contro il Napoli di Maradona».

Il cammino del Napoli è paragonabile a quello della sua Samp nel 1990-91?
«Il cammino del Napoli è paragonabile comunque a quello della mia Samp, certo non abbiamo vinto con lo scarto che ha la squadra di Spalletti ma dovevamo competere contro il Napoli di Maradona, il Milan di Van Basten e l’Inter dei tedeschi. La qualità era nettamente superiore».



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